Ristrutturare casa | Finanziamenti

Prestiti casa in crescita grazie ai bonus ristrutturazione

I prestiti casa possono essere richiesti sia per sostenere spese di ristrutturazione collegate alla prima casa sia per ultimare opere e interventi di varia natura sulla seconda casa. Il servizio di Facile.it permette di comparare con semplicità e velocità un gran numero di offerte, in modo da individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze sulla base della tipologia del lavoro che s'intende portare a termine.

Crescono i numeri dei prestiti casa: stando ai dati emersi dai numerosi studi di settore sono infatti sempre di più gli italiani che negli ultimi mesi hanno deciso di fare ricorso a un finanziamento per ultimare alcuni interventi sulla propria abitazione, sostenuti e facilitati anche dalle agevolazioni fiscali messe a punto dal Governo che ha prorogato per tutto il 2018 una serie di agevolazioni.

Che si tratti di progetti collegati alla riqualificazione energetica degli edifici, oppure nati dalla volontà di ammodernare con qualche oggetto di design il look del proprio immobile, sono numerose le attuali possibilità di ottenere una somma extra.

Orientarsi tra i diversi prodotti può rivelarsi in qualche caso un compito piuttosto complesso e pertanto ci sono alcuni portali che possono dare utili ausili: ad esempio, è possibile trovare il prestito casa più conveniente con il servizio di Facile.it che permette di comparare con semplicità e velocità un gran numero di offerte, in modo da individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze sulla base della tipologia del lavoro che si intende portare a termine.

prestiti casa, proprio come tutti gli altri, vengono solitamente concessi a seguito dell’analisi della posizione creditizia del richiedente per scongiurare il rischio insolvenza; è perciò necessario presentare una serie di garanzie.

Questi specifici finanziamenti possono essere richiesti sia per sostenere spese di ristrutturazione collegate alla prima casa, o comunque all’abitazione principale, sia per ultimare opere e interventi di varia natura sulla seconda casa.

Qualora si desideri portare a termine progetti collegati alla prima casa è importante ricordare che il richiedente avrà la possibilità di accedere anche ad alcune vantaggiose agevolazioni statali e, di conseguenza, arrivare a risparmiare cifre consistenti.

A partire dal 2013, ad esempio, è stato creato il Fondo di garanzia per la prima casa con lo scopo di aiutare nel concreto le famiglie in difficoltà o le giovani coppie nell’accesso al credito nell’ambito della prima casa.

Si tratta di un’opportunità importante che negli anni ha registrato un gran numero di richieste; questo fondo, infatti, oltre a sostenere da un punto di vista economico i cittadini che desiderano acquistare una casa di proprietà, permette anche di ottenere un budget extra a condizioni vantaggiose per portare a termine lavori di ristrutturazione di un immobile o opere di riqualificazione sotto il profilo energetico.

Il comparto delle ristrutturazioni, come abbiamo già accennato in precedenza, risulta inoltre essere ben sostenuto anche dai bonus fiscali messi a punto dal Governo. Ricordiamo infatti che dal 2012 è attiva una importante agevolazione che prevede uno sconto del 50% sulle spese collegate ad opere di ristrutturazione edilizia.

L’annuncio era stato dato nel giugno 2012 attraverso la Gazzetta Ufficiale che aveva illustrato in modo approfondito il testo redatto dal Ministero della Giustizia “Misure urgenti per la crescita del paese“: che aveva messo in luce i procedimenti necessari per accedere al plafond messo a disposizione per questi scopi.

Nel corso degli anni nel nostro paese le iniziative statali si sono susseguite con successo fino ad arrivare all’attuale Legge di Bilancio 2018, che conferma ancora il bonus ristrutturazione fino al prossimo 31 dicembre 2018.

Entrando maggiormente nel dettaglio questa facilitazione prevede una detrazione fiscale del 50% per una spesa che non superi i 96 mila euro. Questa opportunità può essere presa in considerazione da tutti coloro che intendono portare a termine opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento, e restauro.

Rientrano in queste speciali categorie anche tutta quella serie di lavori che prevedono la riqualificazione energetica degli edifici. Nei fatti l’Ecobonus prevede un’agevolazione fiscale maggiore, con la detrazione dell’Irpef e dell’Ires, per il 65% della spesa collegata ad interventi di efficienza energetica.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here