Formedil | Sistema bilaterale delle costruzioni

Rifkin, Calzoni, De Albertis e Incerpi si confrontano per le Giornate della formazione edile 2015

Insieme a loro i segretari nazionali sindacali Franco Turri, Francesco Sannino e Dario Boni parteciperanno sul tema dell’edilizia e della formazione nell’ambito della terza rivoluzione industriale.
Enzo Pelle
Enzo Pelle | Vice presidente Formedil

In occasione delle Giornate della formazione edile 2015, promosse da Formedil >> e Sistema bilaterale delle costruzioni >> (Sbc), martedì 29 settembre alla Triennale di Milano Jeremy Rifkin illustrerà quale ruolo determinante può svolgere l’edilizia nell’ambito della «terza rivoluzione industriale». A parlarne è il vice presidente del Formedil, Enzo Pelle: «La scelta di ospitare Rifkin in occasione dell’annuale appuntamento del Sistema bilaterale delle costruzioni dedicato alla formazione risponde all’esigenza di favorire un’approfondita riflessione sugli effetti di quel cambiamento epocale che ha caratterizzato il mercato delle costruzioni nell’ultimo decennio. Un cambiamento che esige un adeguamento da parte delle strategie delle parti sociali e l’individuazione di percorsi di formazione in grado di assicurare al mercato del lavoro mano d’opera e tecnici consapevoli e con rinnovate competenze. La presenza di Rifkin costituisce un’opportunità preziosa per innestare nell’attuale tessuto delle relazioni industriali del settore stimoli e visioni destinate a caratterizzare il dibattito tra le parti sociali nell’immediato futuro».

Jeremy Rifkin | Economista (foto Stephan Röhl)
Jeremy Rifkin | Economista (foto Stephan Röhl)

Riconfigurazione di valori e bisogni. Secondo Rifkin energie rinnovabili, «internet delle cose» e nuovi modelli di organizzazione produttiva traghetteranno l’economia mondiale verso un futuro più sicuro, equo e sostenibile: tre aspetti che stanno trasformando il mercato delle costruzioni, riconfigurando valori e bisogni e spingendo l’industria e la filiera a nuovi approcci e a nuove strategie. In questo ambito appare fondamentale favorire un orientamento culturale dotando i diversi attori del processo produttivo edile di conoscenze e di strumenti innovativi per saper affrontare la trasformazione del mercato in atto.
Per Rifkin, il ruolo del tessuto abitativo e delle infrastrutture è centrale nella prospettiva di drastica riduzione delle emissioni nocive e della salvaguardia delle risorse naturali. Case ed edifici tenderanno a diventare sempre più autonomi dal punto di vista energetico e attraverso un sistema di rete simile a quello con cui oggi ci scambiamo dati, condividere risorse ed energia, così da stimolare principi di condivisione e ridurre al massimo le diseconomie legate all’intensa urbanizzazione del territorio. In quest’ottica, la formazione professionale assume connotati d’importanza fondamentale.

Massimo Calzoni | Presidente Formedil
Massimo Calzoni | Presidente Formedil

Per Massimo Calzoni, presidente del Formedil, «anche nel settore delle costruzioni dobbiamo affrontare il cambiamento avviando un percorso che possiamo chiamare «formazione 2.0», ovvero perseguire l’obiettivo di raggiungere una nuova frontiera che preveda un’analisi approfondita del funzionamento del cantiere, dell’impatto delle nuove tecnologie e, più in generale, di che cosa significhi sul piano culturale e mentale la rivoluzione tecnologica connessa alla comunicazione così come allo sviluppo sul piano della ricerca per quanto riguarda materiali, prodotti, soluzione tecnologiche. Ma anche nuovi modelli di business, di organizzazione e di gestione, sia per quanto riguarda le imprese che i luoghi di produzione. È in quest’ottica e con questi obiettivi che le riflessioni e le proposte di un economista visionario come Rifkin possono arricchire il nostro bagaglio culturale incentivandoci a continuare sulla strada tracciata con Progetto Futuro. La formazione può infatti costituire un driver strategico se sapremo rinnovarci.
Alla conferenza parteciperanno il presidente dell’Ance, Claudio De Albertis, di Cna costruzioni, Rinaldo Incerpi, e i segretari nazionali della Feneal Uil, Francesco Sannino, della Filca Cisl, Franco Turri, e della Fillea Cgil, Dario Boni».

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