Produzione | Jove

Legno di robinia grezzo per il nuovo Centro Congressi di Libeskind

Il legno di robinia, materiale tenace ed elastico dall’aspetto mutevole nel tempo, è stato scelto per il rivestimento esterno del nuovo Centro Congressi di Mons progettato dallo studio di architettura Libeskind. Il rivestimento composto da doghe verticali di legno grezzo è stato realizzato e fornito da Jove.

Il legno, materiale naturale e versatile, permette la realizzazione di soluzioni architettoniche fra le più interessanti e innovative: pur essendo materia antica, sta trovando sempre più ambiti di impiego nelle costruzioni contemporanee e innovative con grandi risultati e ampi consensi.

Come nel caso del nuovo Centro Congressi, progettato dallo studio newyorkese di Daniel Libeskind, per la piccola città medievale di Mons, Capitale Europea della Cultura 2015, in cui oggi convivono armonicamente elementi della tradizione e quelli della modernità. Un gioiello architettonico, risultato dell’impatto fra due volumi contrastanti.

Il nuovo Centro Congressi di Mons (Belgio).

La nuova struttura è stata pensata come un punto di riferimento architettonico e un elemento chiave del rilancio economico cittadino che rappresenta un punto d’osservazione privilegiato sulla città, sul fiume La Haine, sulla nuova stazione ferroviaria progettata dall’architetto Santiago Calatrava e sul campanile del XVII secolo, alto 87 metri, patrimonio mondiale dell’Unesco.

L’edificio è rivestito in alluminio anodizzato, nel volume superiore, e in doghe di legno grezzo verticali, nel volume inferiore, che richiamano i profili degli alberi del parco vicino. Al suo interno accoglie una hall d’ingresso, tre auditorium, una sala polivalente, sale conferenze, uffici, un ristorante, un parcheggio sotterraneo e una copertura verde.

Per mantenere l’integrità visiva del modulo architettonico sono state inserite poche finestre, tamponate dalle doghe appositamente ruotate in modo da permettere l’ingresso della luce e la visuale verso l’esterno.

Il complesso è circondato da un piazzale realizzato in cemento lucido color terra segnato da fasce in pietra blu belga. Quest’ultime trovano continuità sulle pareti a nastro attraverso un motivo irregolare che sottolinea la materialità del design.

La mutevolezza del legno naturale grezzo

Prediligere il legno naturale per costruire è una scelta che deve essere portata avanti con attenzione e consapevolezza, in quanto è un materiale che nel tempo cambia e sul quale il tempo agisce lasciandone i segni. Il Centro Congressi, firmato dallo studio Libeskind, assurge a simbolo di questa scelta consapevole.

I 2.000 mq di rivestimento in legno di robinia, nei quali è stata avvolta la parte inferiore della struttura in cemento armato, raccontano la profonda consapevolezza con cui i progettisti hanno selezionato questa specie legnosa e la sapiente capacità di saper dialogare con questo materiale, sia durante le fasi di lavorazione che di messa in opera.

Infatti, la robinia è un legno duraturo, tenace, flessibile, sostenibile, mutevole e suggestivo grazie alla sua ossidazione naturale nel corso del tempo. Il rivestimento in legno di questo progetto, volutamente lasciato al naturale senza nessun tipo di trattamento, che si ossiderà quindi fino ad assumere un colore grigio uniforme, è stato realizzato e fornito da Jove. (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here