Produzione | Stiferite

Sistemi Etics: tecnologie per l’efficientamento energetico degli edifici

La soluzione d’isolamento a cappotto adottata per la nuova sede dei Vigili del fuoco di Ancona è stata applicata alle pareti perimetrali mediante un sistema che utilizza come strato isolante i pannelli Stiferite Class SK, specifici per questa applicazione, rivestiti su entrambi i lati in velo vetro saturato. Oltre all’efficienza isolante, il pannello Stiferite Class SK ha garantito interessanti prestazioni per la sicurezza agli incendi.
Massimiliano Stimamiglio | Direttore Generale Stiferite (azienda associata al consorzio Cortexa).

Massimiliano Stimamiglio | Direttore Generale Stiferite

«Il settore dell’edilizia sta attraversando una fase di grande trasformazione grazie al crescente impegno europeo e nazionale per la realizzazione di edifici sempre più efficienti, più sostenibili e più sicuri. In questo contesto il ruolo dei materiali isolanti ha assunto un peso rilevante e la nostra azienda, che opera nel settore da più di 50 anni, è da sempre impegnata a sostenere il processo di efficientamento energetico, con lo sviluppo sia di nuovi prodotti sia di efficaci tecniche applicative, e con una particolare attenzione per gli interventi di restauro e ristrutturazione che sono fondamentali per migliorare l’efficienza energetica del nostro Paese, dove l’età del patrimonio edilizio esistente è particolarmente avanzata. Per condividere le nostre esperienze e competenze tecniche con l’intera filiera del mondo edilizio, abbiamo da tempo sviluppato una rete capillare, coordinata dall’ufficio tecnico Stiferite e formata da funzionari tecnici e responsabili commerciali di zona, capace di dialogare con progettisti, distributori e imprese edili e di offrire prodotti e soluzioni tecniche di comprovata efficacia».

Efficientamento energetico della nuova sede centrale del Comando Regionale e Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona

La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Ancona dopo i lavori.

I recenti sismi, che hanno tragicamente colpito tante zone dell’Italia centrale, hanno evidenziato l’importanza strategica delle attività di soccorso svolte con grande impegno e professionalità dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La disponibilità di sedi adeguate, in grado di soddisfare le esigenze logistiche e operative di questa istituzione fondamentale per la sicurezza dei cittadini, è quindi un requisito imprescindibile soprattutto in zone a elevato rischio sismico come sono quelle della regione Marche, classificate in gran parte in Zona 2 in una scala a quattro livelli con pericolosità decrescente.

Sono queste le motivazioni che hanno determinato il finanziamento di 9 milioni di euro dell’Agenzia del Demanio e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione della nuova sede centrale del Comando Regionale e Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona.

L’intervento è stato realizzato nell’area di circa 10.000 metri quadrati già occupati dalla preesistente sede del Comando e ha previsto la demolizione di tre edifici fatiscenti, non più utilizzati, e del vecchio “castello di manovra” destinato alle esercitazioni; non è stato oggetto di intervento un edificio di più recente realizzazione dove fino a oggi si sono concentrate, con gravi ripercussioni sull’efficienza operativa, tutte le attività del Comando.

Migliorare la funzionalità riducendo l’impatto del costruito

La progettazione architettonica, affidata all’arch. Pasquale Barone, ha risolto le criticità dell’area prevedendo:

  • la realizzazione di un grande piazzale esterno destinato all’addestramento del personale e ad area di raccordo, pedonale e carrabile, dell’intero complesso
  • una rampa di collegamento tra il piano piazzale e il piano interrato
  • un piano seminterrato per auto, mezzi di servizio, locali tecnici, magazzini, officine, laboratori e palestra
  • un unico grande edificio di quattro piani fuori terra che ospiterà gli uffici e gli altri locali operativi
  • la predisposizione strutturale per un futuro Castello di Manovra.

Il progetto, oltre a migliorare la fruibilità della struttura, garantendo anche una più rapida e agevole accessibilità ai mezzi di servizio, riduce notevolmente la cubatura fuori terra e consente un arretramento dei volumi prospicienti via Miano, nel rispetto delle attuali normative.

Progettazione antisismica

La progettazione esecutiva, curata dallo studio tecnico ALL Ingegneria di Ancona ha sviluppato tutti i particolari costruttivi mirati a garantire l’immediata funzionalità della struttura anche dopo un evento sismico.

Sopra il piano seminterrato, a pianta rettangolare di 84x 61 metri, si colloca la palazzina in elevazione che occupa un’area centrale di superficie nettamente inferiore, 44×21 metri. La funzionalità dell’opera anche dopo un terremoto è garantita da un sistema di isolamento sismico:

  • l’intera struttura resistente è stata realizzata in calcestruzzo armato con telai orditi nelle due direzioni principali
  • la struttura del piano seminterrato è a base fissa ed è progettata in modo da resistere alle azioni sismiche
  • la struttura in elevazione è fisicamente separata dal piano sottostante tramite giunti sismici collocati alla sommità dei piedistalli del piano seminterrato e composti da isolatori elastomerici con spostamento orizzontale ammissibile pari a 300 mm e da appoggi multidirezionali.

Isolamento a cappotto ed efficienza energetica

Stiferite | Posa del cappotto.

Il sistema d’isolamento a cappotto (noto anche Sistema Etics – Isolamento termico dall’esterno con intonaco sottile) è oggi quello più utilizzato per coibentare gli edifici nuovi o preesistenti.

Il sistema si compone di diversi elementi tra loro compatibili e indissolubilmente legati:

  • isolante termico idoneo per sistemi Etics
  • collante
  • tasselli per il fissaggio
  • rete di armatura in fibra di vetro
  • malta rasante
  • rivestimento continuo
  • profili di partenza e angolari.

I vantaggi offerti dai sistemi Etics sono numerosi e hanno determinato la grande diffusione di questa metodologia costruttiva; tra i più significativi citiamo:

  • l’applicazione di uno strato continuo di isolante che permette di eliminare i ponti termici
  • l’isolante protegge le strutture dagli sbalzi termici garantendone una maggiore durata
  • la massa delle strutture concentrata all’interno, che consente di sfruttare la loro inerzia termica: le pareti lavorano in sinergia con le temperature desiderate
  • la convenienza, in quanto realizzare edifici a muratura singola con isolamento esterno è economicamente vantaggioso rispetto alle soluzioni con doppia muratura
  • Inoltre, in caso di ristrutturazione, l’applicazione di un cappotto termico all’esterno permette di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio senza ridurne lo spazio abitativo. Le opere inoltre coinvolgono solo le facciate e non compromettono quindi la normale fruibilità degli edifici.

A determinare il successo dei sistemi a cappotto hanno contribuito anche le aziende produttrici dei singoli componenti e le associazioni e i consorzi che si sono impegnati per divulgare le migliori pratiche applicative, a tutela della qualità dell’intero sistema, e per fornire a progettisti e applicatori un solido impianto normativo a cui fare riferimento.

Nel panorama nazionale è d’obbligo citare l’attività del Consorzio Cortexa, a cui aderisce anche la società Stiferite, con la pubblicazione del Manuale per applicazione del Sistema a Cappotto, e quella della commissione tecnica Isolanti e isolamento termico – Materiali del Comitato Termotecnico Italiano che ha sviluppato e pubblicato le recenti norme volontarie:

  • Uni/Tr 11715:2018: progettazione e posa del Sistema a Cappotto – che contiene suggerimenti progettuali, dettagli tecnici e alcuni riferimenti alla futura norma europea relativa alla Certificazione del Sistema a cappotto
  • Uni 11716:2018: la qualificazione professionale degli applicatori del Sistema a Cappotto che definisce il percorso formativo per gli applicatori di sistemi a cappotto Etics prevedendo due livelli di competenze specifiche e qualificazione professionale: applicatore base di sistemi Etics e applicatore caposquadra. 

La soluzione d’isolamento Stiferite

La soluzione d’isolamento a cappotto è stata adottata per le pareti perimetrali della nuova sede dei Vigili del Fuoco di Ancona mediante un sistema che utilizza come strato isolante i pannelli Stiferite Class SK, specifici per questa applicazione, rivestiti su entrambi i lati in velo vetro saturato.

Tra le caratteristiche tecniche che hanno guidato la scelta progettuale, un ruolo prioritario è stato attribuito all’efficienza isolante dei pannelli Stiferite Class SK che consente di ottenere, per lo spessore applicato di soli 80 mm, eccellenti valori di trasmittanza e resistenza termica (U = 0,33 W/m2K e R = 3,08 m2K/W).

Pannello Stiferite Class SK.

Il contenimento dello spessore dell’isolante impiegato, a parità di prestazioni energetiche, permette interessanti vantaggi, sia economici sia ambientali, limitando i volumi e i pesi dei materiali e riducendo i tempi di lavorazione e i costi della messa in opera e degli accessori del sistema a cappotto (tasselli di fissaggio, profili, profondità delle soglie per le aperture…) e aumentando la superficie utile all’interno del nuovo immobile nel rispetto delle distanze dagli edifici limitrofi.

Oltre all’efficienza isolante, il pannello Stiferite Class SK offre interessanti prestazioni anche in materia di sicurezza agli incendi; è infatti utilizzato come componente isolante in numerosi sistemi provvisti di Benestare Tecnico Europeo  (Eota – Etag 04) che raggiungono la classe di reazione al fuoco B s1d0.

Alcuni di questi sistemi sono stati valutati secondo il test di grande scala previsto dalle norme tedesche e austriache ottenendo l’autorizzazione all’impiego, senza prescrizioni aggiuntive né obbligo d’introduzione nel sistema di barriere al fuoco, in edifici fino a 21 metri di altezza.

Stratigrafia della soluzione d’isolamento a cappotto Stiferite per la caserma.

Altre caratteristiche e prestazioni dei pannelli Stiferite Class SK che contribuiscono alla sicurezza ed alla durabilità dell’intero sistema a cappotto sono:

  • rivestimenti superficiali specifici per l’incollaggio e idonei all’applicazione su tutti i supporti edili che presentano continuità e portanza: murature in laterizio, blocchi, pannelli o murature in calcestruzzo, tufo, legno per esterni, pannelli da costruzione leggeri…
  • struttura cellulare e compatta che permette, utilizzando le normali attrezzature a lama da cantiere, di realizzare tagli a misura e fresature che consentono l’adesione anche su facciate curve o provviste di particolari modanature
  • ottime prestazioni meccaniche che assicurano resistenza agli urti e alle trazioni
  • stabilità agli sbalzi termici e ampio range di temperature di utilizzo (da -40 a +110°C)
  • bassissimo assorbimento d’acqua che consente sia di evitare le protezioni temporanee durante le fasi di posa sia di utilizzare i pannelli, anche in punti critici come le zoccolature, i davanzali, le imbotti di porte e finestre
  • compatibilità con i sistemi di impermeabilizzazione e conseguente idoneità all’impiego anche nelle zone più critiche come le zoccolature a terra e su terrazze piane, le pareti interrate e le fondazioni.

CHI HA FATTO COSA

  • Committente
  • Agenzia del Demanio, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Toscana, Marche e Umbria
  • Progettazione Architettonica
  • arch. P. Barone, Roma
  • Progettazione esecutiva architettonica, strutturale e geotecnica
  • All Ingegneria, Ancona
  • Direttore lavori
  • Ing. C. M. Cipriani, Provveditorato Ancona
  • Impresa edile
  • Gruppo Torelli Dottori, Cupramontana, Ancona
  • Isolamento Termico Pareti Sistema
  • Cappotto Etics Stiferite Class SK spessore 80 mm (2.900 m2 e spessore 30 mm per isolamento spalle finestre)

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