L'analisi dei dati della nuova classifica della Banca Mondiale dice che il nostro Paese è passato dal 44° al 45° posto, perdendo importanti occasioni per aprire i propri mercati, creare sviluppo, dare opportunità ai propri cittadini e alle imprese. Il viceministro Enrico Zanetti illustrando il disegno di legge sulla concorrenza in esame al Senato non ha lesinato critiche al Governo per eccesso di «prudenza».