Silvia Viviani, presidente dell’Inu, ha espresso parole di consenso verso la scelta del ministro Delrio di non avviare procedure straordinarie nella programmazione delle opere necessarie al Paese. Per lei occorre un Progetto-Paese che metta a sistema politiche e interventi fino ad oggi rimasti separati.
L’Inu partecipa alla consultazione sul ddl Lupi a seguito di una call promossa tra i soci dell’Istituto. L’Istituto si aspetta una riforma innovativa con la valorizzazione della componente ambientale e urbanistica piuttosto che quella strettamente edilizia, promuovendo tattiche di rigenerazione urbana fondate su beni comuni.
La necessità di lavorare su riforme coordinate per rafforzare le politiche pubbliche, per un rinnovo della capacità d’impresa, per definire un’agenda urbana nazionale al centro delle considerazioni di Silvia Viviani, presidente Inu, commentando il decreto Sblocca Italia.
Il 15 di settembre i vertici dell’Istituto nazionale di urbanistica depositeranno un documento-proposta in seno alla procedura di consultazione online aperta dal Governo.
Silvia Viviani è prima donna nella storia dell’Inu ad assumere la responsabilità della presidenza. Dal 2011 a oggi era vicepresidente nazionale. Francesco Rossi è il vicepresidente, Andrea Arcidiacono il tesoriere e Giuseppe De Luca il segretario.
