Materiali | Illuminazione Led

Torre Arcobaleno Milano. Nuova illuminazione notturna

Nuova illuminazione notturna a Led per la Torre Arcobaleno di Milano. Sei aziende italiane hanno partecipato al progetto di valorizzazione della Torre, gioiello unico del design industriale

La Torre Arcobaleno di Milano, in zona Garibaldi, ha un nuovo sistema di illuminazione notturna. L’intervento, curato in partnership da un gruppo di aziende italiane, riproposto in omaggio alla città e ai milanesi, qualifica ulteriormente una struttura che è diventata negli ultimi anni uno dei simboli della Milano moderna per collocazione, storia e contenuti, sia architettonici che di design, il più grande “mosaico ceramico verticale” con i suoi 1000 mq.

Torre Arcobaleno Milano | Nuova illuminazione Led

Storia della Torre Arcobaleno

La torre nella sua struttura portante in cemento risale al 1964, quando serviva come semplice serbatoio dell’acqua all’interno dello scalo ferroviario della stazione di Milano Porta Garibaldi. Il calcare, sedimentato, aveva provocato l’ossidazione dei ferri e lo sgretolamento del calcestruzzo, causando vistose perdite esterne.

In occasione dei Mondiali di calcio di Italia 1990 la torre fu poi sottoposta a una prima significativa ristrutturazione, che trasformò un’opera pensata unicamente per scopi di servizio, un elemento urbano dal valore essenzialmente estetico-simbolico ma molto riconoscibile. Il risultato fu ottenuto soprattutto grazie alla collocazione di 100 mila piastrelle a moduli 10 x 10 cm di 14 colori diversi come rivestimento. L’idea alla base del progetto fu quella di mettere in risalto la struttura della torre, a pianta circolare e a forma concava, suddivisa in ventidue facce interrotte da altrettanti costoloni in rilievo.

Si avviò un accurato risanamento delle pareti e dei costoloni della torre, provvedendo al consolidamento, all’impermeabilizzazione delle superfici, alla ricostruzione delle parti asportate e alla verniciatura di quelle di raccordo.

Alla base del progetto ci fu l’idea da parte dei progettisti dello Studio Original Designers 6R5 Network di Milano di promuovere un nuovo atteggiamento di cura e orgoglio per il patrimonio urbanistico cittadino. La riqualificazione comprese anche il recupero di un vecchio ponte ferroviario tra viale Forlanini e viale Corsica, poi chiamato “Passaggio a nord est”.

Nel 2015 infine, anno dell’Expo, la torre fu nuovamente restaurata e ammodernata dallo stesso gruppo di aziende coinvolte oggi, che si assunsero integralmente i costi di un intervento considerato come un omaggio ai milanesi in un’occasione di visibilità eccezionale per la città quale l’esposizione internazionale.

Nel frattempo, la zona Garibaldi della vicina piazza Gae Aulenti è diventata un centro nevralgico della Milano del design, della moda e dell’architettura moderna, ridisegnata con i suoi grattacieli avveniristici che trovano nella Torre Arcobaleno un “totem ceramico colorato”, evoluzione delle origini artigiane dei maestri ceramisti italiani approdati nel mondo industriale e riconosciuti oramai in tutto il mondo come un’eccellenza nazionale.

Oggi la nuova avventura della Torre Arcobaleno continua con la nuova illuminazione, destinata a meravigliare i milanesi e i turisti in arrivo da tutto il mondo.

Il progetto di valorizzazione e illuminazione

Il nuovo sistema utilizza potenti fari a Led e conferisce ai 35 metri della Torre Arcobaleno un fascino particolare, con effetto fiabesco, mettendo in evidenza le moltissime tonalità di colori che l’hanno resa così riconoscibile e amata dai milanesi, oltre che un oggetto di culto per i creativi e gli appassionati di design di tutto il mondo.

I nuovi proiettori Led da 397 W infatti consentono un’illuminazione più precisa e puntuale della sagoma della torre, aumentando la resa cromatica pur mantenendo i consumi ridotti dell’impianto precedente. La durata di vita dei nuovi fari è di circa 100 mila ore.

A fare da capofila al progetto c’è la divisione architettura dello Studio Original Designers 6R5 Network di Francesco Roggero, Albino Pozzi, Rita Alfano Roggero e Kiyoto Ishimoto, che ha fatto da “regia” coinvolgendo altri nomi eccellenti del Made in Italy, tutti uniti e decisi a mantenere intatta la bellezza della Torre Arcobaleno, valorizzandola anche nella sua visione notturna. I partner sono:

  • Bazzea Construction Technology (lavori ristrutturazione)
  • Condor – Formwork, Scaffolding (ponteggi multidirezionali metallici)
  • Disano Illuminazione (luci)
  • Fila Solutions (pulizia superfici)
  • Marazzi Group (piastrelle)
  • Mapei (adesivi, ristrutturazione e verniciatura)

Comune di Milano e Rfi-società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane hanno patrocinato anche questa nuova iniziativa, in continuità con la scelta fatta all’inizio della storia del progetto di recupero.

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