Rete irene srl nel 10° anno dalla sua fondazione ha pubblicato un bando per premiare il progetto che meglio rappresenta il “rinnovamento energetico” di un edificio esistente residenziale privato, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative che possano ottenere le migliori prestazione energetiche dall’edificio riqualificato, coniugando costi, benefici, aspetto architettonico e sostenibilità ambientale con l’importante riduzione del fabbisogno energetico primario del fabbricato.
Il Premio sarà assegnato a un professionista del settore che abbia sviluppato il progetto di un intervento di riqualificazione energetica di un edificio residenziale privato esistente.
Obiettivi del concorso
L’obiettivo è quello di incentivare la diffusione di soluzioni per il risparmio energetico negli edifici esistenti, riducendo i costi di gestione degli edifici, migliorando il comfort degli occupanti e rendendo l’alloggio il più possibile indipendente da energie fossili. Il progetto deve interessare un edificio multi unità a prevalenza residenziale e deve essere conforme alla normativa vigente in materia.
Chi può partecipare
Il concorso è aperto a tutti gli architetti, ingegneri, geometri, periti progettisti del settore residenziale.
Tutti i partecipanti dovranno presentare progetti innovativi, che abbiano i numeri e le caratteristiche per diventare modelli ed esempi di come la riqualificazione conduce a un risparmio energetico non solo significativo ma assolutamente in linea con le aspettative della cosiddetta Direttiva Europea “Green House”, migliorando al contempo la qualità della vita degli occupanti ed il loro bilancio familiare.
Per partecipare c’è tempo fino alle ore 24 del 18 Settembre 2023 all’indirizzo di posta elettronica concorso@reteirene.network
La premiazione
Il vincitore del concorso sarà selezionato in base alla qualità del progetto presentato, alla sua fattibilità tecnica ed economica, all’efficienza energetica determinata e all’impatto ambientale generato. La Giuria sarà presieduta e coordinata dal comitato tecnico scientifico di Rete Irene nella persona di Carlo Castoldi.
Il progetto vincitore avrà la possibilità di essere presentato in una importante campagna mediatica.
