Secondo i dati pubblicati da Enea sul proprio sito internet, grazie all’Ecobonus, nel 2019 le famiglie italiane hanno investito 3,5 miliardi di euro per realizzare oltre 395 mila interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio di circa 1.250 GWh/anno. Sempre nel 2019, attraverso il bonus casa (detrazione al 50%) sono stati effettuati circa 600 mila interventi con un risparmio complessivo che supera gli 840 GWh/anno.
Lo scenario di tali incentivi è in continua evoluzione: accanto all’ Ecobonus e al Sismabonus, nel 2020 è stato introdotto infatti anche il Superbonus, istituito nell’ambito del Decreto Rilancio (Dl n. 34 del 19 maggio 2020, art. 119) a sostegno dell’economia italiana all’indomani della crisi del Covid-19.
Inoltre, da un monitoraggio condotto da Enea congiuntamente al Mise, si apprendono ulteriori dati, al 22 febbraio 2021, dai quali emerge come a quella data risultavano protocollati 4.400 interventi aventi uno stato di avanzamento lavori pari o superiore al 30%.
Dalle stime effettuate, il tiraggio della misura potrebbe portare nell’anno in corso a un valore di 3,6 miliardi di euro, senza considerare i lavori di efficientamento energetico dei grandi condomini. Una misura che si può quindi intendere positivamente e che sta consentendo alle aziende edili di ripartire dopo un anno difficile e di programmare i prossimi mesi con un’agenda piena.
A supportare le aziende dell’edilizia c’è anche Würth, che si propone come il fornitore unico per tutti gli interventi ammessi dal Superbonus 110%. Forte del proprio catalogo di 130.000 articoli, offre ai professionisti una serie di prodotti utili all’esecuzione delle opere. Inoltre, supporta le aziende con il proprio organico, dagli specialisti di termo-idraulica a quelli del serramento, fino agli ingegneri sul campo. (vb)
