Assemblea generale industriali del laterizio | Scenari operativi

Dall’Andil le linee strategiche per il comparto delle costruzioni

Per l’Andil sul fronte della sostenibilità energetica il fine della riduzione dei consumi va di pari passo con il controllo del comfort abitativo e della salubrità degli edifici. L’evoluzione dei laterizi deve caratterizzarsi non solo per singoli componenti bensì per sistemi costruttivi completi, integrati, autonomi.

L’Assemblea generale di Andil tenutasi a Catania ha visto la partecipazione degli industriali del laterizio di tutto il territorio nazionale e gli operatori del settore delle costruzioni.

Assemblea generale Andil

In apertura dei lavori è stato mandato in onda il video intervento del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che ha tracciato la road map di intenti da condividere con Andil e che ha contribuito a ben inquadrare lo stato dell’industria italiana, delle banche, della politica economica, dell’Europa, dell’energia e della riqualificazione al fine di delineare un grande piano di rilancio della domanda interna ed estera delle costruzioni e il leit motiv della giornata è stata il ‘cambiamento’. Gli ospiti intervenuti hanno illustrato la propria visione, a seconda delle singole competenze, al fine di individuare e mettere sul tavolo tutti i segnali dei mutamenti che stanno prepotentemente delineando il nuovo mercato delle costruzioni.

Crisi e superamento delle criticità. I numeri della fase di crisi appena alle spalle sono impetuosi: dal 2007 sono stati persi i 3/4 della produzione e chiusi il 50% degli stabilimenti. All’affermazione della chiusura del ciclo negativo si affianca la necessità di guardare oltre i confini del passato mettendo in discussione modelli oggi non più sostenibili.
Per superare i fattori di criticità, il settore dei laterizi non può prescindere dall’innovazione, fondamentale leva di crescita: l’evoluzione dei laterizi, deve caratterizzarsi non solo per singoli componenti ma per sistemi costruttivi integrati, completi ed autonomi. Questo è oggi il traguardo a cui mirare insieme anche ad altri materiali e rispetto a cui l’Associazione è già in campo su più fronti: citiamo in proposito i progetti europei Lifeherotile e Insysme, rispettivamente sulle coperture ventilate e sulle tamponature antisismiche.
Andil fa proprio il tema dell’economia circolare guardando con attenzione all’uso sostenibile delle risorse naturali, e punta molto sul contributo della digitalizzazione anche attraverso il Bim (i laterizi popolano numerosi la prima piattaforma nazionale Bim, predisposta nell’ambito del progetto Innovance, finanziato dal ministero dello Sviluppo economico).

andilCasa Mediterranea. Sul fronte della sostenibilità energetica l’obiettivo di ridurre i consumi va di pari passo con il controllo del comfort abitativo e della salubrità degli edifici. E il rimando è diretto al modello della Casa Mediterranea, recentemente presentata attraverso un apposito ‘Manifesto’ realizzato come Federazione Ceramica e Laterizi, un esempio virtuoso di materiali componenti e sistemi edilizi legati al territorio e al suo contesto climatico.

Futuri appuntamenti. Tra i protagonisti dell’Assemblea generale Andil si menzionano il Saie di Bologna che dal 19 al 22 ottobre sarà il palcoscenico in cui andranno in scena le iniziative e i percorsi di innovazione emersi nel corso dell’evento catanese; ma anche Tecnargilla, la fiera più importante per l’industria dei laterizi e della ceramica che si terrà a Rimini dal 26 al 30 settembre, e le aziende produttrici di macchine per laterizi del calibro di Bedeschi  e Capaccioli,  i quali, assieme a Saie e Tecnargilla, hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, sponsorizzando l’Assemblea.

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