Mutui agevolati | Dpcm n. 103, 24 giugno 2013

Mutui agevolati: under 35 e genitori single

Ampliata la platea dei genitori single con figli minori e delle giovani coppie che possono richiedere un mutuo agevolato per acquistare la prima casa. La garanzia statale sarà accessibile anche in assenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Il dpcm n. 103 del 24 giugno 2013 emanato dal dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 209 (venerdì 6 settembre) ha previsto l’estensione della platea delle giovani coppie e genitori single con figli minori che possono richiedere un mutuo agevolato (fino a 200mila euro) per l’acquisto di una casa.
Resta ferma  l’età inferiore  dei 35 anni dei richiedenti, il requisito reddituale sarà più tollerante e da un Isee complessivo di 35mila euro si passa a 40mila. La garanzia statale sarà accessibile anche in assenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Il provvedimento modifica il decreto ministeriale n. 256 del 17 dicembre 2010 che aveva dato attuazione al Fondo per l’accesso al credito per acquistare abitazioni da parte delle giovani coppie e delle famiglie monogenitoriali con figli minori (istituito dal dl n. 112/2008).
Il dpcm, che sarà ufficialmente in vigore dal prossimo 21 settembre, modifica anche la regola per il calcolo degli interessi massimi sui finanziamenti. Fino a oggi per calcolare il tasso limite era previsto un doppio binario: nei mutui a tasso variabile l’Euribor più uno spread (150 punto base per i prestiti di durata superiore a 20 anni, 120 punti base per quelli di durata inferiore), in presenza di un tasso fisso l’Interest rate swap più il medesimo spread.
Ora il tasso massimo sarà identificato nel tasso effettivo globale medio sui mutui, pubblicato ogni trimestre dal Mef. Vi sarà anche un lieve ritocco per le caratteristiche dell’immobile acquistato.
In particolare, oltre a non essere accatastato come abitazione di lusso, potrà avere una superficie massima di 95 mq e non più 90 come era stabilito in passato.
Nella concessione della garanzia statale verrà data maggiore priorità ai casi in cui le abitazioni sono poste in comuni ad alta tensione abitativa. Ricordiamo che è stato abrograto il divieto di cartolarizzazione dei mutui garantiti dal fondo e che  l’art. 6 del decreto Imu (dl n. 102/2013) ha incrementato la dotazione del fondo per le giovani coppie di 30 milioni annui per il biennio 2014-2015 ammettendo ai benefici anche gli under 35 con rapporti di lavoro atipici. 

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