Urbanistica-paesaggio | Nomina commissioni consigliari

Torino: i nuovi componenti della Commissione locale per il Paesaggio

L’organismo esprime parere obbligatorio sulle pratiche edilizie relative ad interventi che necessitino della preventiva autorizzazione in materia paesistico-ambientale, accertando la compatibilità dell’intervento proposto rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo.

La giunta comunale di Torino ha provveduto alla nomina dei nuovi componenti tecnici della Commissione locale per il Paesaggio della città di Torino. Sono: Valter Ripamonti, Armando Baietto, Cristiano Picco, Paolo Cavaglià e Stefano Assone, individuati al termine di una selezione pubblica che ha valutato i requisiti di professionalità e specializzazione di 54 candidati nelle cinque diverse aree tematiche (tutela del paesaggio, storia dell’arte, restauro e recupero architettonico, progettazione urbanistica e ambientale, pianificazione territoriale, scienze agrarie o forestali e gestione del patrimonio naturale).torino_paesaggio

Ai componenti della Commissione, che resteranno in carica per cinque anni e il cui incarico potrà essere rinnovato per una sola volta, non spetta l’attribuzione di alcun compenso.

La Commissione locale per il Paesaggio è uno strumento fondamentale delle politiche pubbliche di tutela ambientale e paesaggistica della città e rappresenta un elemento di garanzia per il buon funzionamento delle procedure edilizie e urbanistiche. L’organismo esprime parere obbligatorio:

  • sulle pratiche edilizie relative ad interventi che necessitino della preventiva autorizzazione in materia paesistico-ambientale, accertando la compatibilità dell’intervento proposto rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo
  • in materia di condono edilizio e relativamente a ulteriori, eventuali, normative o atti sopraordinati in materia paesaggistica
  • relativamente agli interventi, soggetti a permesso di costruire, che ricadono su aree o su immobili che nelle prescrizioni degli strumenti urbanistici locali sono definiti di interesse storico-artistico ed ambientale.

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