Produzione | Schüco

Tre sistemi di facciata in alluminio per il rinnovamento della sede storica Angelini a Roma

Il progetto di adeguamento e rinnovamento della sede Angelini di Roma è stato affidato con bando internazionale allo studio Transit che ha scelto un approccio conservativo e organico come richiesto dalla committenza. La struttura architettonica è fluida dalla caratteristica forma a nastro, nella facciata resta il ricordo dell’impianto preesistente sottolineato dal sistema di pieni e vuoti delle finestrature ottenuta attraverso l’impiego dei sistemi in alluminio Schüco.

Dopo la partecipazione a un bando internazionale, il progetto del rifacimento dell’Headquarters di Angelini – localizzato a Roma nel quartiere Appio Tuscolano – è stato assegnato a Studio Transit.

Schüco | Sede Angelini Roma.

Il progetto ha previsto l’adeguamento e il rinnovamento della sede originaria del Gruppo tramite un intervento di ristrutturazione edilizia in demolizione e ricostruzione, che ha portato alla realizzazione del complesso dei nuovi uffici. L’approccio alla progettazione dello Studio Transit è stato di tipo organico e conservativo e ha perseguito la volontà del committente di mantenimento di un legame dell’edificio con la città (la presenza di Angelini in quella zona di Roma risale al secondo dopoguerra).

Schüco | Facciata esterna sede Angelini a Roma.

L’intervento si è suddiviso in due fasi, che hanno visto il completamento di altrettanti lotti in una superficie totale di 32.000 mq, per permettere la migrazione completa del personale dell’azienda da un’area all’altra.

Nell’attuale complesso, infatti, sono compresi uffici e servizi generali dell’azienda (mensa, bar, area fitness, auditorium, sale formazione e parcheggi interrati): diverse zone funzionali collegate tra loro attraverso un’attenta e calibrata articolazione degli spazi interni, dei giardini e degli atrii.

Recupero conservativo

La memoria formale della costruzione è rimasta inalterata: i moduli originari, con la caratteristica forma a «L» sono stati reiterati – realizzando il completamento del lotto su tutti e tre i fronti stradali. L’intero organismo è unito da un elemento sopraelevato, che si espande sopra il resto dell’edificio, generando un’espressiva e nobile sopraelevazione dello stesso, inglobando e ridando unitarietà alle singole parti in una logica architettonica contemporanea.

Tale volume ponte, che ospita gli uffici della Presidenza e dell’alta dirigenza, realizza la connessione funzionale dei quattro blocchi operativi e completa la perimetrazione del lotto. Un elemento architettonico che sottolinea l’andamento orizzontale del volume, realizzando un gioco vibrante di luci e ombre sulle superfici.

Schüco | Sede Angelini a Roma | Struttura a nastro.

L’edificio si snoda in una sorta di nastro che si avvolge su se stesso e costituisce la copertura dell’intero volume polifunzionale, imprimendo allo stesso un forte scatto verso valenze contemporanee caratterizzate da forme dinamiche e non finite, che enfatizzano l’apertura verso il quartiere con continui collegamenti interno-esterno.

Schüco | Sede Angelini a Roma, le aree verdi.

Spazio verde

Molta attenzione è stata riposta nell’utilizzo del verde, con la realizzazione di pareti verdi verticali e la presenza di alberi ad alto fusto. L’ammodernamento, infatti, ha portato al sezionamento ideale del volume complessivo con l’obiettivo di creare quattro blocchi distinti, divisi da varchi di circa 10 metri in cui sono state inserite aree verdi private.

Ciò ha avuto un triplice obiettivo: incrementare l’aerazione e la luce naturale negli spazi lavoro interni, connettere visivamente lo spazio privato della corte interna con gli spazi pubblici della città e consentire l’autonomia funzionale di singole parti dell’edificio.

In questo modo, si è realizzato un sistema unitario composto da parti, inframmezzate a una sequenza verde di giardini che, oltre a costituire affacci gradevoli, migliorano la qualità del luogo di lavoro, contribuendo, con un nuovo microclima, a ottenere le condizioni ottimali di benessere per operatori e dipendenti.

Schüco | Dettaglio.

Facciata preesistente

Da un punto di vista prettamente architettonico, si è scelto di mantenere il ricordo dell’impianto di facciata preesistente ribadendone il sistema di pieni e vuoti delle finestrature e la sua matericità sul fronte stradale. Un’architettura fluida, dalla caratteristica forma “a nastro”, dalle forme sperimentali che si valorizzano attraverso una resa estetica ottimale delle facciate esterne, ottenuta attraverso l’impiego dei sistemi in alluminio Schüco.

Tre i sistemi per facciata utilizzati che dialogano tra loro conferendo un aspetto strutturale uniforme e di forte impatto visivo: Schüco Fws 50 a montanti e traversi – posizionato nelle zone di copertura dell’edificio; Schüco Usc 65 SG a telai; Sistema strutturale Schüco Sfc 85.

Schüco | Facciate esterne Angelini | ©Manuela de Micheli.

Alluminio e vetro

La scelta del sistema a telai Usc 65 Sg ha risposto a un’esigenza strategica del cantiere, ovvero quella di ottimizzare i tempi della posa in opera e di razionalizzare il processo di realizzazione complessiva. Si è potuta infatti sfruttare la possibilità di preassemblare alcuni componenti direttamente in officina, mantenendo la massima affidabilità di montaggio. In più questo sistema ha consentito di integrare in facciata degli apribili di dimensioni maggiori rispetto allo standard, per garantire un comfort superiore all’interno del building.

Schüco | Facciate esterne Angelini. Vetro e alluminio | @Manuela de Micheli.

Inoltre, questa soluzione ha permesso di combinare la funzionalità e la razionalità esecutiva di una facciata a telai ad alte prestazioni all’elegante estetica della facciata Schüco Sfc 85, per un look esterno completamente in vetro, uniforme e di grande impatto.

Questo sistema è stato scelto in particolare per la hall e l’atrio, dove si rendeva necessario massimizzare l’apporto di luce naturale in zone di elevata affluenza e di continuo passaggio. L’effetto finale è quello di massima trasparenza ed eleganza.

Grazie all’unicità di un materiale come l’alluminio unito ad un servizio di progettazione e di posa ai massimi livelli, Schüco si conferma un partner strategico essenziale per architetti e contractor che vogliono realizzare edifici unici e ad alto valore aggiunto. L’Headquarters Angelini, infatti, ottempera alle più recenti normative di prevenzione sismica e contenimento dei consumi energetici, tanto da essere in corso di ottenimento la certificazione Leed.

Specifiche tecniche | Facciata Schüco Usc 65 Sg (Unitised Customised Construction)

Schüco | Vista dall’alto | © Francesco Campanelli.

Un sistema modulare flessibile ed efficiente per facciate a telai. La differenza principale tra questo sistema e strutture speciali consiste nei componenti di sistema approvati da rinomati istituti di controllo.

Intorno a questi componenti è possibile adattare ottimamente tutti gli altri componenti strutturali relativi alle facciate, in base al singolo progetto. Internamente, il design è quello di una facciata a telai con sezioni in vista di soli 65 mm.

Con la serie di finestre Schüco​ AWS​ 114​, sono possibili grandi elementi a inserimento come finestre con apertura a sporgere o con apertura parallela con peso dell’anta fino a 250 kg. L’esecuzione con vetro a lastre sfalsate assicura un’integrazione omogenea nella facciata. La struttura a telai garantisce la massima razionalità di realizzazione e montaggio.

  • Energia: possibilità di valori Uf fino da 2,4 W/(mqK) a 2,7 W/(mqK)
  • Design: facciata a telai con l’esclusivo look di una facciata completamente in vetro, sezioni in vista ridotte fino a 65 mm all’interno
  • Automazione: integrazione dell’apribile per facciate Schüco AWS 114 come finestra a sporgere o con apertura parallela: possibilità di incorporare finestre di grandi dimensioni nel sistema di gestione automatizzato dell’edificio, per applicazioni standard e SEFC
  • Sicurezza: numerosi test di sistema conformemente agli standard di test europei e americani funzionalità avanzate.

Gli elementi apribili Schüco Aws 114 possono essere integrati come finestre con apertura a sporgere o con apertura parallela con peso dell’anta fino a 250 kg.
I profili tubolari e la lavorazione a 45° consente un’elevata stabilità degli elementi.

Schüco | Hall | ©Manuela de Micheli.

Facciata Schüco Sfc 85 (Stick Frame Construction)

È una costruzione per facciate strutturali con specchiature fisse complanari nella facciata ed elementi apribili che non possono essere distinti come elementi a inserimento dall’esterno o dall’interno.

Gli elementi a inserimento completamente integrati nella struttura portante possono essere implementati in specchiature fisse o formati di apribili particolarmente grandi con pesi elevati degli elementi. In Europa la collaudata facciata strutturale con vetri doppi e tripli è stata approvata da Eta-07-0120.

  • Energia: facciata strutturale con taglio termico, ad es. come variante a isolamento elevato HI
  • Design: sezione in vista interna 85 mm. Tre tipi di vetratura lasciano una notevole libertà di design: a lastre sfalsate, vetro isolante standard con giunzione dei bordi resistente ai raggi Uv e vetro isolante standard con fermavetri continui
  • Automazione: elementi apribili completamente integrati nella struttura portante, anche in combinazione con l’azionamento a motore a scomparsa
  • Sicurezza: benestare tecnico europeo (Eta-07-0120)
  • Funzionalità avanzate: elementi apribili realizzabili come finestre ad apertura a sporgere o con apertura parallela con peso dell’anta fino a 250 kg.
Schüco | Interni. Foto Francesco Pinto.

Facciata in alluminio Schüco Fws 50 Sg

Facciata in alluminio a montanti e traversi coniuga semplicità di realizzazione con un’elevata efficienza energetica. Un sistema di canaline passacavo permette al carpentiere di integrare in tutta sicurezza le componenti elettriche nella facciata a montanti e traversi.

  • Energia: sistema SI certificato Casa Passiva con una nuova tecnologia isolante: valore Uf fino a 0,70 W/(mqK). Nuovo isolante HI conforme allo standard Casa Passiva: valori Uf fino a 0,9 W/(mqK).
  • Automazione: nuovo sistema di passacavi per maggiore sicurezza e semplicità d’installazione e messa in funzione di componenti meccatronici fino a 230 V AC: la canalina posta sul retro del montante permette di installare con flessibilità le guide passacavo durante o dopo il montaggio.
  • Sicurezza: antieffrazione testata fino a RC 3; funzionalità avanzate; nuovi supporti per il vetro, per sostenere pesi più elevati e semplificare la realizzazione
Schüco | Interni | ©Manuela de Micheli.

Chi ha fatto Cosa

Nome Progetto: Angelini Headquarters
Luogo: Roma
Committente: Angelini Immobiliare spa
Anno: Primo lotto: 2016; Secondo lotto: 2019
Progettazione architettonica: Studio Transit srl
Progettazione impiantistica: Lombardini 22; Innovae
Progettazione strutturale: So.In.Ci.; Innovae; Ser.In
Partner serramentista: Primo lotto: 3Emmegi; Secondo lotto: EM969
Impresa costruttrice: Astaldi spa.; Di Vincenzo Dino & C. spa
Foto credits: Manuela de Micheli; Francesco Pinto; Francesco Campanelli
Prodotti/sistemi in alluminio Schüco utilizzati: Sistema per facciata Schüco Usc 65 Sg; Sistema per facciata Schüco Sfc 85; Sistema per facciata strutturale Schüco Fws 50

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