Decreto interministeriale Ministeri Economia - Infrastrutture | Sblocco dei fondi

Grandi infrastrutture: entro dicembre 1,4 miliardi

Si tratta di 1,4 miliardi di euro su un totale di 3,9 previsti dal decreto legge Sblocca Italia. Entro dicembre partiranno però solo alcune gare Anas. Seguirà un secondo decreto per mobilitare il restante ammontare.

Dalla lettura del decreto interministeriale Ministero delle Infrastrutture – Ministero dell’Economia, ora all’esame della Corte dei Conti, emerge che è pronto il decreto che sblocca 1,4 miliardi per le grandi infrastrutture, anche se entro questo mese potranno partire soltanto gare Anas per 90 milioni, mentre per le altre opere le scadenze per l’inizio delle gare rimangono ancora da definire.

Il Progetto infrastrutturale viario delle Marche
Il Progetto infrastrutturale viario delle Marche

Il decreto, come detto, attribuisce solamente 1,4 miliardi su un totale di 3,9 previsti dal decreto legge Sblocca Italia: a questo punto sarà necessario un secondo decreto per il restante ammontare.
Con il decreto legge
l’intento era quello di avere l’apertura dei cantieri entro questo mese di dicembre. Soltanto il 30% dei lavori del piano finalizzato a porre rimedio alle criticità di gallerie e ponti (300 milioni) dovrà essere pubblicato attraverso i bandi entro il 30 dicembre.
In particolare, viene richiesto:

  • l’invio del progetto definitivo del sistema idrico del Basento-Bradano (65 milioni)
  • la presentazione di un ulteriore stralcio funzionale per l’autostrada Venezia-Trieste (30 milioni)
  • l’aggiornamento del progetto definitivo per la linea C della metropolitana di Roma, tratta Colosseo-piazza Venezia (155 milioni)
  • l’aggiornamento del progetto definitivo del passante ferroviario di Torino (25 milioni)
  • lo stralcio del progetto definitivo e la relazione sullo stato di avanzamento dei lavori del maxi-lotto 1 Foligno-Civitanova Marche dimostrante che si è arrivati almeno al 90% dei lavori per il maxi-lotto 2 della Pedemontana delle Marche (dovrà fornirlo la Quadrilatero spa)
  • l’aggiornamento della nuova articolazione dei lotti costruttivi coerenti con la disponibilità finanziaria per il valico dei Giovi (Alta velocità Milano-Genova)
  • il programma complessivo degli interventi per le opere di Rfi, quali soppressione e automazione dei passaggi a livello sulla rete ferroviaria, con priorità per la tratta pugliese (60 milioni).

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