Edifici pubblici | Casa della Memoria a Milano

Pixel di laterizi per i ritratti del mosaico di facciata

Le facciate della Casa della Memoria sono rivestite da elementi in cotto che raccontano la storia della città di Milano, con ritratti quadrati e «scene storiche». Le immagini raffigurate sono elaborazioni tratte da fotografie storiche da cui sono stati ricavati dettagli con le stesse proporzioni dei riquadri della facciata. 

L’edificio è stato progettato dallo studio associato Baukuh, la cui proposta è risultata vincitrice al concorso per «under 40» bandito nel 2011 da Hines Italia Sgr in collaborazione con il Comune di Milano. Ingegnerizzato da Arup e realizzato da Edilda Edilizia Lombarda, il fabbricato si configura come un volume parallelepipedo con una superficie di 2.200 mq distribuiti su quattro livelli: una grande scala elicoidale porta all’archivio, alla sala di lettura e agli uffici delle cinque associazioni storiche di Milano, dedicate agli ex deportati, i partigiani, le vittime del terrorismo, la strage di piazza Fontana e l’Istituto Nazionale di Studi sul Movimento di Liberazione d’Italia. Il foyer a piano terra ospita lo spazio espositivo e la sala conferenze. L’illuminazione dei vari ambienti avviene in modo differente, gli uffici impiegano le ampie finestre concentrate nelle corrispondenti parti della facciata, l’ingresso e la scala prendono luce sfruttano le puntuali macro bucature presenti lungo i prospetti.

Casa della Memoria

Concept. L’edificio è realizzato con tecnologie tradizionali sia all’interno che all’esterno. La struttura in calcestruzzo armato lasciata a vista internamente segue una griglia quadrata e si compone di pilastri e travi con una luce di circa 10 m. La maglia strutturale si combina con le pareti perimetrali e con le due sottili porzioni di edificio disposte lungo i lati corti che contengono l’archivio, i servizi e i sistemi di distribuzione verticale secondari. La scala circolare è in calcestruzzo armato classe C28/35 con circa 200 kg/mc di armatura gettato in opera, dipinta con tonalità gialla. Il pavimento al piano terra è in battuto di cemento mentre ai livelli superiori i pavimenti sono stati realizzati attraverso la posa di linoleum nero.

I solai dell’edificio sono fittamente armati e sono alleggeriti con l’utilizzo di elementi plastici.
I solai dell’edificio sono fittamente armati e sono alleggeriti con l’utilizzo di elementi plastici.

Le partizioni tra gli uffici sono state realizzate con vetri da pavimento a soffitto. Gli uffici delle associazioni sono organizzati tutti allo stesso modo: al centro una parte occupata da sale riunioni e uffici di tipo tradizionale, ai lati postazioni e archivi in una configurazione open-space. La modularità dell’impianto consente alle diverse associazioni di scegliere la configurazione preferita per gli uffici e consente inoltre di organizzarsi in modo da condividere servizi, realizzando così risparmi nella gestione quotidiana.

L’approntamento delle rampe scala è avvenuto in secondo momento attraverso opere provvisionali in legno.
L’approntamento delle rampe scala è avvenuto in secondo momento attraverso opere provvisionali in legno.

La compattezza dell’edificio ha garantito importanti risparmi sul costo di costruzione, limitando la quantità di superfici esterne in rapporto al volume dell’edificio. L’estrema semplicità degli interni e delle soluzioni costruttive adottate – strutture in calcestruzzo armato e impianti tecnologici entrambi lasciati a vista – ha contribuito a mantenere estremamente bassi i costi di costruzione (circa 1.500 €/mq). L’edificio assicura un’elevata inerzia termica che contribuisce al risparmio energetico. Anche l’adeguato rapporto tra superfici vetrate e murature contribuisce al contenimento dei costi di costruzione e gestione dell’edificio. La stratigrafia delle murature, di notevole spessore (45 cm), minimizza lo scambio energetico tra esterno e interno.

L’armatura del piano di calpestio della scala è stata realizzata in seconda battuta con l’inghisaggio di barre all’interno della struttura centrale in calcestruzzo armato.
L’armatura del piano di calpestio della scala è stata realizzata in seconda battuta con l’inghisaggio di barre all’interno della struttura centrale in calcestruzzo armato.

Le facciate sono rivestite da elementi in cotto che raccontano la storia della città di Milano, con ritratti quadrati e «scene storiche». Le immagini raffigurate sono elaborazioni tratte da fotografie storiche all’interno delle quali sono stati ricavati dettagli con le stesse proporzioni dei riquadri della facciata. Le porzioni di immagine sono state poi elaborate in modo da essere ridotte a un numero di pixels corrispondente al numero di mattoni compreso nei riquadri di facciata e successivamente le immagini sono state scomposte in sei colori.

L’utilizzo di tecnologie semplici e di finiture faccia a vista ha consentito di poter rientrare all’interno del parametro di 1.500 €/mq per la costruzione.
L’utilizzo di tecnologie semplici e di finiture faccia a vista ha consentito di poter rientrare all’interno del parametro di 1.500 €/mq per la costruzione.

Ad ogni pixel dell’immagine elaborata è così corrisposto un mattone di un colore assegnato, contrassegnato da un numero. La facciata è stata realizzata in opera, disponendo i mattoni secondo accurati disegni a casellario sviluppati in scala 1:1. Le facciate misurano 16,5 m in altezza con base di 33 m per i lati maggiori e di 19 m per i lati e minori sono state realizzate con laterizi SanMarco Terreal >>, dalle misure di 5,5×5,5×12 cm di sei differenti colorazioni messe in produzione appositamente per questo cantiere. I mattoni sono supportati da mensole e ancoraggi, fissati al muro posteriore in calcestruzzo armato e/o laterizi forati.

Memoria

I due muri, quello di tamponatura e quello di facciata, sono separati da un’intercapedine d’aria e da uno strato di isolante. Nello spessore di parete sono stati inseriti dei cordoli d’irrigidimento in calcestruzzo con la funzione di stabilizzare la muratura di tamponamento soggetta alle azioni fuori dal piano. I cordoli, a seconda del piano di riferimento in cui si trovano, hanno altezza di 6 m e sezione 200×200 m a piano terra, mentre al piano tipico hanno un’altezza di 3,5 m e una sezione di 150×150 mm.

Per la posa delle facciate è stato realizzato un apposito casellario: a ogni numero corrisponde una precisa tipologia di mattone faccia a vista appositamente realizzata per il cantiere da SanMarco Terreal.
Per la posa delle facciate è stato realizzato un apposito casellario: a ogni numero corrisponde una precisa tipologia di mattone faccia a vista appositamente realizzata per il cantiere da SanMarco Terreal.

Struttura. Il fabbricato è caratterizzato da un’impronta rettangolare in pianta pari a circa 33×19 m ed è costituito da tre livelli al di sopra del piano stradale dell’area circostante. Il quarto livello fuori terra è rappresentato dalla copertura, destinata a ospitare locali tecnici e ai pannelli fotovoltaici. L’edificio è costituito da tre baie centrali quadrate di dimensione circa pari a 9 m. Lateralmente, lungo il lato corto dell’edificio, sono presenti due fasce della profondità di circa 3 m destinate rispettivamente agli archivi o ai servizi. Il lato archivi è caratterizzato da 5 livelli differenti. Parte dell’edificio presenta un’area a tripla altezza che si estende dal piano terra al solaio del terzo livello; in tale volume si colloca una scala elicoidale in calcestruzzo armato gettato in opera. Il fabbricato è ubicato al di sopra del tracciato della linea metropolitana 2 e in adiacenza alla linea metropolitana 5. L’assenza di livelli interrati permette di mantenere l’edificio sufficientemente distante dalla calotta della metropolitana. Il sistema fondazionale dell’edificio è costituito da elementi superficiali tipo plinti isolati, questi sono stati collegati tra di loro attraverso una soletta contro terra di spessore pari a 300 mm.

Memoria

Strutture orizzontali. Lo schema strutturale di piano si compone di un solaio bidirezionale in calcestruzzo armato classe C28/35 e circa 30 kg/mq di armatura alleggerito gettato in opera. La campata tipica della zona centrale dell’edificio presenta una maglia quadrata di dimensione di circa 9 m. Nelle aree a destinazione di uso uffici (primo e secondo piano) vi è uno spessore di solaio pari a 350 mm con travi di bordo in spessore armate con circa 170 kg/mc per il cordolo e circa 25 kg/mq per il solaio. Nelle aree destinate ad archivi (terzo piano) è stato realizzato un solaio alleggerito in calcestruzzo armato di spessore pari a 400 mm (sempre irrigidito da travi di bordo in spessore) con circa 30 kg/mq di armature. I solai della zona mezzanino sono sempre in calcestruzzo armato gettato in opera di spessore pari a 250 mm con circa 35 kg/mq di armatura.

Memoria

Strutture verticali. A supporto dei solai sono state posizionate colonne in calcestruzzo armato gettato in opera di forme e dimensioni differenti in base alle esigenze funzionali e architettoniche. Le colonne centrali sono di sezione ottagonale regolare e dimensione massima pari a 650 mm dal piano terra fino al terzo piano. Le colonne di bordo sono rettangolari di dimensione costante dal piano terra fino alla copertura pari a 450 mm x 650 mm.

Sistema di stabilità globale. Il sistema di stabilità dell’edificio è costituito da pareti in calcestruzzo armato classe C32/40 armate con circa 175 kg/mc di barre disposte nella parte nord e sud dell’edificio a sostegno dei livelli dei mezzanini con spessore tipico pari a 350 mm.

IL CANTIERE
Committente: Comune di Milano
Soggetto attuatore: Hines Italia Sgr Spa
Progettista architettonico: studio associato Baukuh
Progettista strutturale: Arup Italia Srl
Progettista impiantisti e consulenza acustica: Deerns Italia Spa
Prevenzione incendi: Gae Engineering Srl
Quantity surveyor: J&A Consultants Srl
Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: Tekne Spa
Direttore dei Lavori: Arch. Andrea Zola
General Contractor: Edilda Edilizia Lombarda Srl
Project & Construction Management: Coima Srl

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