Osservatorio sulle partite Iva | Ministero dell'Economia

A giugno 37.982 nuove partite Iva, il 18,6% è di nati all’estero

Tra i settori produttivi il commercio registra il 22,7% del totale, l'incremento nelle attività immobiliari rispetto allo stesso mese dello scorso anno è del 16%.

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Dal Mef l’aggiornamento dei dati relativi alle aperture delle partite Iva: nel mese di giugno sono state aperte 37.982 nuove partite Iva e, in confronto al corrispondente mese del 2015, si registra una flessione  dell’8,2%.

La distribuzione per natura giuridica mostra che il 70,2% delle nuove partite Iva è stato aperto da persone fisiche; il 24,0% dalle società di capitali e il 4,9 dalle società di persone. La percentuale dei non residenti e altre forme giuridiche è pari allo 0,9%.

Rispetto al mese di giugno 2015 si osserva un calo di aperture per le persone fisiche (-11,4%) e le società di persone (-5,76) mentre si registra un incremento per le società di capitali (+2,3%).

RIPARTIZIONE TERRITORIALE
Il 42,1% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,7% al Centro e il 35,1% al Sud e Isole. Rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente alcune regioni registrano incrementi assai consistenti: Basilicata (+49,6%) e Molise (+10,3%); significative flessioni in Calabria (-17,6%), Puglia (-26,8%) e Sicilia
(-18,5%).

SETTORE PRODUTTIVO
Il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (22,7% del totale), seguito dalle attività professionali (13,2%)dall’agricoltura (10,1%).

Confrontando i dati con le aperture del mese di giugno 2015, si rilevano incrementi nelle attività immobiliari (+16%), nelle attività professionali (+7,2%) e nell’istruzione (+2,9%).

Cali di avviamento nell’agricoltura (-20,7%), nel commercio (-12,3%, che nonostante il calo rimane il settore con il maggior numero di aperture in termini assoluti) e nei servizi alle imprese (-15,2%).

PERSONE FISICHE
Il 37,5% delle partite Iva è stato aperto da soggetti di sesso femminile. Il 46,7% degli avviamenti è riferito ai giovani fino a 35 anni e il 34,3% a soggetti tra 36 e 50 anni. Rispetto al corrispondente mese dello scorso anno, la distribuzione per classi di età evidenzia una flessione di aperture per tutte le fasce di età, in particolare per la classe oltre i 65 anni (-27,3%).

Il 18,6% di coloro che a giugno hanno aperto una partita Iva risulta nato all’estero.

I soggetti che hanno aderito al regime agevolato forfetario risultano 12.748, pari a circa il 34% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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