SPECIALE | SAIE BARI 2023| NAMIRAL | Intervista a Giovanni La Cagnina di Pietro Mezzi

Bari è un’ottima piazza. Importante esserci

È questo il pensiero di Giovanni La Cagnina, head of business unit di Namirial Group, società internazionale che punta a nuovi prodotti software per le costruzioni

«Quest’anno il mercato sta rispondendo bene. Ci siamo specializzati nella digitalizzazione, rivolgendoci alle stazioni appaltanti e alla pubblica amministrazione»

Giovanni La Cagnina
Head of Business Unit
Namirial Group

Quello delle costruzioni è mercato importante per Namirial Group. Ascoltare Giovanni La Cagnina, head of business unit della società di Senigallia, può aiutarci a capire il rapporto che intercorre tra l’edilizia di oggi e il mondo del digitale.

Namirial, nata nel 2000, è oggi un grande gruppo industriale internazionale che fornisce soluzioni software e digital trust service per le compagnie private e per la pubblica amministrazione.

Per operare nel settore, anni fa ha acquisito la Microsoftware di Ancona, e oggi le costruzioni rappresentano una quota importante del fatturato globale, in forte crescita rispetto agli oltre 100 milioni di euro del 2022.

Un’applicazione software per le costruzioni (foto Namirial)

Un anno, quello che si sta per chiudere, che La Cagnina giudica positivamente.

«Ad oggi siamo in linea con i numeri del 2022, direi anche con qualcosa in più. Nel settore delle costruzioni la nostra attività si è soprattutto concentrata sull’edilizia civile».

Il target di Namirial è rappresentato da professionisti, ingegneri e architetti, aziende pubbliche e private e studi tecnici. Interessanti sono soprattutto le applicazioni software per le progettazioni di qualità, che richiedono professionalità e velocità di esecuzione.

«L’effetto Superbonus l’abbiamo registrato in particolare nel 2020 e nel 2021, non tanto sul 2022. Di fatto, le nuove norme e le restrizioni governative sugli incentivi hanno prodotto una diminuzione del trend di crescita».

Nel frattempo, da quest’anno, Namirial ha affinato la propria strategia di mercato, che le ha permesso, pur lentamente, di continuare a crescere.

«Quest’anno il mercato sta rispondendo bene. Ci siamo specializzati nella digitalizzazione, rivolgendoci alle stazioni appaltanti e alla pubblica amministrazione in generale, anche in ragione di alcuni decreti ministeriali, in particolare in relazione al nuovo Codice degli appalti, che obbliga, entro il 2025, di predisporre in formato digitale le gare al di sopra del milione di euro».

Esempio di calcolo della classe energetica di un edificio (foto Namirial)

Per Namirial e per il capo operativo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta un’interessante opportunità.

«È un’occasione importante per l’economia italiana, per le costruzioni e per le imprese come la nostra. Ci aspettiamo un incremento interessante del mercato delle vendite. Lo notiamo dalle iniziative dei Comuni su questo fronte».

A Bari Namirial ci sarà con alcuni nuovi prodotti software.

«Bari è un’ottima piazza – conclude La Cagnina -. È importante esserci, farsi vedere. Al Saie presenteremo delle novità, come il piano di sviluppo in materia di Building information modeling, su cui abbiamo stretto un’importante partnership con Graphisoft, attraverso cui contiamo di introdurre sul mercato prodotti Bim innovativi, che avranno come punti di forza la qualità e l’interoperabilità».

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