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Bauma 2022 per Kohler è innovazione: dalla potenza all’energia

Al via i preparativi per Bauma 2022, dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia. Kohler presenta la sua roadmap verso un futuro più sostenibile. La vision aziendale intende sviluppare soluzioni di sistema per Ev sostenibili e tecnicamente valide, per aumentare le prestazioni dei motori a combustione interna affiancandogli anche delle soluzioni full electric, rendendo Kohler il partner migliore per le opzioni drop-in nei mercati principali.

Bauma 2022 si appresta ad essere un luogo simbolo dell’innovazione nel settore della meccanizzazione edile mondiale. Sicuramente lo sarà per Kohler, che ha scelto la fiera di Monaco per presentare la nuova roadmap che trasformerà il Gruppo da produttore di potenza a fornitore di energia.

Kohler al prossimo bauma 2022.

Sulla strada della decarbonizzazione, un primo passo in avanti è già stato fatto con l’acquisizione di Curtis, leader per le applicazioni electric vehicles e ibride. L’acquisizione espande e diversifica il portafoglio prodotti Kohler, sfruttando l’esperienza di Curtis nel campo dell’elettrificazione, e consolidando l’impegno di Kohler verso le soluzioni ibride ed elettrificate.

La roadmap di Kohler verso l’elettrificazione si pone come primo obiettivo temporale il 2025, data in cui ci si aspetta decollerà. La vision aziendale intende sviluppare soluzioni di sistema per Ev sostenibili e tecnicamente valide, per aumentare le prestazioni dei motori a combustione interna affiancandogli anche delle soluzioni full electric, rendendo Kohler il  partner migliore per le opzioni drop-in nei mercati principali.

Mantenimento degli standard alti quindi, soluzioni power unit integrate che permettono di operare nel modo più conveniente  ed efficiente possibile, ma soprattutto modularità: una vasta scelta di soluzioni – hybrid,  mild hybrid, full electric – per andare incontro ad ogni esigenza degli Oem. Concretamente, significa che Kohler sta lavorando sull’ibrido parallelo con la linea K-Hem, ma vuole ampliare anche all’architettura hybrid e full electric.

Una nuova vision quella di Kohler, che quest’anno intende porre maggiore enfasi sull’innovazione e sullo sviluppo di nuove tecnologie per la transizione ecologica, con prodotti affidabili e prestazioni di livello globale.

Non solo elettrificazione, ma studio di nuovi fuels per andare in contro alle diverse e mutevoli necessità degli Oem. Il tutto in linea con l’identità del gruppo, portatore di evoluzione, dinamicità, flessibilità, e attenzione alle richieste dei costruttori.

Le nuove sfide energetiche

È infatti innegabile come oggi l’industria energetica punti alla sostenibilità e alla neutralità dal carbonio, guidando il processo verso la decarbonizzazione, con i sistemi di stoccaggio dell’energia identificati quali fattori chiave per la diffusione su larga scala delle fonti rinnovabili.  Sfida, questa, molto difficile da affrontare per il nostro settore, ma in cui crediamo fortemente.

La tecnologia attuale è in continua evoluzione, e sempre più emerge la necessità di puntare sui carburanti alternativi. Kohler ha fatto suo questo percorso di rinnovamento, iniziando con l’adesione all’eFuel Alliance, l’organizzazione che rappresenta le aziende e le altre organizzazioni che sostengono e promuovono l’utilizzo dei carburanti alternativi da energie rinnovabili su scala industriale, con l’obiettivo di sensibilizzare su questa tipologia di combustibili a basso tasso di  carbonio.

Carburanti alterativi

Da febbraio di quest’anno Kohler consente di utilizzare su tutta la gamma di motori diesel l’Hvo, un carburante rinnovabile che può essere prodotto da vari oli e grassi vegetali e che, a differenza dei biocarburanti tradizionali che derivano da colture in competizione con  l’uso alimentare, deriva da scarti che non sottraggono terreno all’agricoltura, portando a una  riduzione delle emissioni da Co2 fino al 90%.

Accanto all’Hvo, Kohler ha deciso di includere anche l’idrogeno tra i carburanti alternativi: una fonte di energia incredibilmente versatile, la cui tecnologia si sta rapidamente evolvendo. Sicuramente sarà una strada in salita, e siamo solo all’inizio.

Il motore a combustione interna a idrogeno sarà una soluzione drop-in economicamente vantaggiosa, e potenzialmente adattabile alla maggior parte delle applicazioni. Tra i vantaggi si annoverano una riduzione delle emissioni della Co2 pari al 100% ed emissioni quasi a zero ma con prestazioni simili  al diesel.

All’interno di questa strategia verrà considerata anche la nuovissima gamma Ksd, l’ultima  arrivata in casa Kohler che promette una grande flessibilità di opzioni e prestazioni di qualità  pur mantenendo un design compatto. Il motore, già presentato come multi-fuel platform,  sarà arricchito del modello ibrido.

Nascono così i nuovi pilastri della strategia di Kohler, nuove strade da percorrere:  carburanti alternativi, più economici e gestibili a livello logistico, da sviluppare entro il 2030;  elettrificazione ed ibridizzazione, per ridurre la taglia motori o raggiungere le emissioni zero  durante il funzionamento; idrogeno come potenziale combustibile di origine verde.

Non solo prodotto, ma anche un significativo cambio di direzione nella strategia aziendale  all’insegna di un futuro più sostenibile.

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