Produzione | Rockwool

Case passive nzeb: buone pratiche in tempi di crisi energetica

A Palermo si è svolto l’evento dal titolo “Case Passive Nzeb: buone pratiche in tempi di crisi energetica” presso l’Aula Magna Dipartimento di Architettura. Un evento formativo con proposte innovative di aggiornamento sul Superbonus. Rockwool era tra gli sponsor dell’iniziativa.

Si è tenuto a Palermo presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura, il seminario «Case passive nzeb. Buone pratiche in tempi di crisi energetiche», organizzato da Enea, Casaclima, Passivhaus, dagli Ordini degli Architetti e degli Ingeneri della Provincia di Palermo e dal Centro per la Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Università del capoluogo siciliano.

Un interessante evento di approfondimento e di confronto sugli edifici passivi ultra-efficienti e su alcune buone pratiche adottate in Sicilia per interventi di riqualificazione che hanno usufruito dei buoni fiscali e del Superbonus. L’occasione offrirà lo spunto, partendo dai dati disponibili, per fare luce sulla normativa e sul positivo effetto volano che questa ha generato.

Rockwool | Sponsor dell’evento formativo “Case passive Nzeb. Buone pratiche in tempi di crisi energetiche”.

Bonus edilizi e Superbonus

Secondo le valutazioni di Federcostruzioni, il Superbonus ha prodotto un ritorno economico di 181 miliardi sul Pil, a fronte di 57 miliardi di investimenti ammessi (68.9% già conclusi) e ha indotto un riflesso positivo anche sull’ambiente, tenendo conto degli 1,4 milioni di tonnellate di Co2 risparmiati.

Altrettanto positivo si è rivelato l’effetto sul mercato del lavoro, con la creazione di 922.300 nuovi posti, di cui 596.400 nel comparto dell’edilizia e 326.000 nei settori collegati. Gli interventi hanno generato 12 miliardi di risparmio in bolletta, pari a 500 euro/anno a famiglia/intervento. Ne è derivato anche un notevole impulso delle energie rinnovabili: 106 milioni di kW connessi alla rete, disponibili per il consumo annuo, pari al 50% dell’incremento di potenza rinnovabile, con ulteriori 37 milioni di kW in cantiere di prossima attivazione.

Rockwool | Case passive a Vezzo d’Alba.

Risultati positivi

Le buone pratiche e i risultati positivi ottenuti fino ad oggi in termini di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e salubrità degli ambienti ristrutturati, offriranno ai relatori presenti all’evento lo spunto per riesaminare lo stato di fatto e discutere proposte innovative da condividere con enti e imprenditori.

A conclusione dell’incontro è infatti prevista una Tavola Rotonda con un confronto diretto tra progettisti, istituzioni, ordini professionali, collegi, aziende e operatori dell’intera filiera dell’edilizia.

Rockwool | Casa passiva a Cherasco.

Lana di roccia Rockwool per le case passive

Rockwool è stato tra gli sponsor di questo importante evento formativo perché ne condivide con spirito costruttivo le tematiche: per realizzare una casa passiva il primo passo è il corretto isolamento dell’involucro con la completa eliminazione dei ponti termici.

La lana di roccia Rockwool è un materiale perfetto per gli standard di sostenibilità della casa passiva poiché è particolarmente performante dal punto di vista termico, preserva dall’umidità e mantiene una stabilità dimensionale al variare delle temperature.

Ė anche un ottimo isolante acustico e contribuisce a proteggere dal fuoco perché resiste a temperature oltre i 1000 °C. È quindi la soluzione ideale per realizzare case passive efficienti, salubri e contemporaneamente sicure. Ne sono un perfetto esempio le case passive di Vezzo D’Alba tra le colline del Roero e quella di Cherasco, in provincia di Cuneo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here