Produzione | Coim

Coim ha inaugurato il nuovo impianto pilota per i poliuretani termoplastici

Il Tpu è un materiale speciale che si presta a infinite evoluzioni ed esigenze. Con il nuovo impianto pilota per la sintesi di poliuretano termoplastico, inaugurato a Offanengo (Cr), Coim spa ha scelto di investire in una nuova strategia di innovazione e in una produzione più snella, performante e con un minore impatto sull’ambiente.

Coim spa, multinazionale italiana del settore chimico dal 1962 e che opera in tutto il mondo attraverso diciotto società produttive e commerciali, ha inaugurato a Offanengo (Cr) il nuovo impianto pilota dedicato ai poliuretani termoplastici (Tpu).

Coim | L’interno del nuovo impianto a Offanengo.

L’impianto, progettato e realizzato secondo le più avanzate tecnologie disponibili, rappresenta un’eccellenza nel contesto competitivo attuale grazie al quale l’azienda può sviluppare nuovi materiali e ottimizzare quelli esistenti, in preparazione della loro futura messa in produzione, così come testare personalizzazioni e nuovi prodotti per clienti specifici, mediante produzioni in piccola scala e campionature.

Massimo Tonani | Site manager Coim.

Massimo Tonani | Site manager Coim

«L’impianto pilota è una risorsa strategica per le attività di ricerca e sviluppo di Coim. Consente, infatti, una volta intercettati nuovi trend, di testare e creare più rapidamente nuove soluzioni che anticipano le evoluzioni del mercato. Una vera strategia di innovazione. Il Tpu non è una commodity, ma un materiale speciale, che si presta a infinite personalizzazioni ed evoluzioni che vanno incontro a nuove esigenze, sia dal punto di vista prestazionale che estetico. Gli ambiti di applicazione sono moltissimi e spaziano dalla produzione di tubi e profili ai fogli estrusi e calandrati, dalle suole per la calzatura alla produzione di scarponi da sci, dalle guaine per cavi elettrici agli articoli stampati per innumerevoli applicazioni. Le innovazioni sviluppate grazie all’impianto vengono poi verificate nei nostri laboratori simulando e testando le proprietà desiderate del prodotto finito, quali quelle tattili, di trasparenza e di leggerezza».

Antonio Piroddi | Division Manager Laripur Tpu Coim

«A volte il mercato chiede di testare delle innovazioni, che richiedono grandi sforzi quando si è in fase di produzione. Con questo impianto tutto diventerà più snello. Sarà possibile fare svariate prove senza sottrarre capacità e tempo all’impianto produttivo di Coim e impiegando un quantitativo limitato di materie prime, con un impatto inferiore sull’ambiente». (vb)

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