Jcb rinnova la sua partnership con Formula 1 Williams Martini Racing al fine di aumentare la visibilità e il profilo del marchio Jcb in tutto il mondo: il brand apparirà sia sul telaio della Williams Mercedes FW41 sia sul fondello dell’ala posteriore durante questa stagione di corse. Jcb sarà presente anche sulle tuta da gara e sui caschi dei piloti Lance Stroll, Sergey Sirotkin e Robert Kubica, e anche su tutto il personale e l’allestimento dei box.
La popolarità della Formula 1 (23-24 marzo Australian Grand Prix) in tutto il mondo offre a Jcb l’opportunità di promuovere il proprio marchio sia per i potenziali nuovi clienti sia per quelli già attivi, e contribuire alle vendite a livello globale.
Claire Williams | Deputy Team Principal Williams Martini Racing

«Siamo lieti di rafforzare il nostro rapporto con Jcb dopo il nostro primo anno. Come per Jcb, l’ingegneria e l’innovazione sono parte integrante del nostro successo, per questo la condivisione delle nostre competenze e conoscenze con la prossima generazione di progettisti Jcb è un passaggio naturale: come due grandi marchi britannici, condividiamo una visione simile a spingere continuamente i confini e non a riposare sugli allori, nel nostro desiderio di essere i migliori».
Formazione ai box
Sarà anche occasione per Jcb di completare la formazione dei propri apprendisti inserendoli nel team Williams Martini Racing dove potranno acquisire esperienza nello sport d’élite dei motori e sviluppare un comprensione globale dei sistemi di propulsione.
Lord Bamford | Presidente Jcb

«Progettare e ingegnerizzare prodotti innovativi è alla base di ciò che fa Jcb, e questa è una grande sinergia con Williams Martini Racing. Jcb ha una lunga storia di collaborazione con gli sport motoristici e spesso combiniamo le nostre competenze ingegneristiche con alcune delle migliori tecnologie automobilistiche. Con l’introduzione di un certo numero di nostri apprendisti in questo ambiente unico ed esclusivo, puntiamo a incoraggiare una nuova generazione di dipendenti a innovare e portare i più alti standard di competenza tecnologica al tavolo Jcb».