Da Invitalia, soggetto gestore dell’incentivo Smart&Start, rivolto a tutte le start-up innovative di piccola dimensione costituite da non più di 48 mesi al momento della presentazione della domanda di agevolazione (iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese e con sede legale e operativa nel territorio nazionale), sono stati pubblicati dei chiarimenti.
In particolare, i futuri soci di una costituenda società innovativa potranno presentare la domanda di agevolazione per accedere ai 200 milioni di euro.
Smart&Start è una misura a sportello, cosa che significa che le domande potranno essere presentate fino a quando vi sono risorse finanziarie disponibili.
Esclusivamente da persone fisiche. Le domande per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12 del 16 febbraio collegandosi al sito Invitalia >>.
La compagine sociale della società che si vuole costituire potrà essere composta esclusivamente da persone fisiche.
L’incentivo prevede procedure di accesso esclusivamente telematiche. Nel registrarsi nell’area riservata del sito, un’interfaccia web consentirà la compilazione della domanda e il successivo invio.
Firma digitale del legale rappresentante o del proponente. La domanda di agevolazione e il piano d’impresa devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante della società o, nel caso di società costituenda, dalla persona fisica proponente per conto della stessa futura società e devono essere corredati dalla documentazione indicata nella domanda medesima.
Potranno accedere inoltre squadre di persone che intendono costituire una start-up innovativa in Italia. La valutazione da parte di Invitalia si concluderà entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda completa.
Domanda di agevolazione. Non è necessario costituire la società per la presentazione della domanda di accesso ai 200 milioni di euro: in caso di valutazione positiva, il proponente riceverà una comunicazione di ammissione alle agevolazioni via posta elettronica certificata. Da quel momento i proponenti hanno un tempo massimo di 60 giorni per costituire formalmente la società e ottenere l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle imprese e hanno tempo 90 giorni per trasmettere a Invitalia la relativa documentazione.
Il finanziamento da parte degli investitori qualificati dev’essere effettuato attraverso conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote della start-up innovativa, anche in seguito alla conversione di obbligazioni convertibili in azioni o quote di nuova emissione, prima della stipula del contratto di finanziamento tra l’impresa beneficiaria delle agevolazioni e Invitalia.
Agevolazioni a fondo perduto. Per le start-up innovative localizzate in Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del cratere sismico aquilano, il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria solo per un ammontare pari all’80% dell’importo. La quota del finanziamento agevolato non soggetta a rimborso rappresenta così un contributo a fondo perduto pari al 20% del finanziamento concesso.
