Produzione | Graphisoft

Rigenerazione architettonica e urbana sostenibile con Archicad

Archicad, il software per la progettazione di Graphisoft, è stato scelto come strumento d’eccellenza dello studio di architettura Cecchini Chiantelli & Partners, per un percorso continuo di crescita e sviluppo. L’implementazione del Bim ha permesso di portare avanti un metodo di lavoro sempre più rapido ed efficiente, adatto alla gestione di commesse complesse come l’intervento di riqualificazione dell’ex area industriale dismessa delle Officine Lenzi a Lucca.

Lo studio di architettura Cecchini Chiantelli & Partners è nato nel 2000 a Lucca dall’unione delle esperienze professionali e dalla comunione di intenti dell’Arch. Angela Chiantelli e dell’Arch. Elvio Cecchini.

L’obiettivo all’origine della sua fondazione è stato quello di formare un gruppo di lavoro che condividesse le stesse idee progettuali e i medesimi principi etici, nella convinzione che una buona progettazione sia in grado di migliorare la vita dell’uomo e della società, e di influire sul benessere delle persone e sulla riuscita delle loro attività.

Graphisoft | Gli architetti Angela Chiantelli ed Elvio Cecchini, fondatori dello studio Cecchini Chiantelli & Partners.

Lo studio affronta i temi del riuso e del restauro di edifici e complessi architettonici con indirizzo interpretativo contemporaneo, realizzando interventi sostenibili di recupero, di interior design e di rigenerazione urbana e paesaggistica.

Uno dei valori aggiunti dello studio è la capacità dei suoi fondatori di mantenere una scala dimensionale contenuta per garantire costantemente il massimo controllo di qualità sui progetti, avendo però attivato negli anni anche una importante rete di collaboratori in grado di rispondere con efficienza e qualità a ogni specifico progetto.

Con l’intento di avere sempre un confronto e possibili contaminazioni lo studio collabora costantemente con artisti e altre professionalità consapevoli che il processo creativo implica un mix di ricerca, poesia, invenzione, tecnica, tenacia.

Graphisoft | Site plan ex Officine Lenzi.

Fin da subito lo studio si è reso conto dell’importanza di utilizzare nuovi strumenti e tecnologie per poter seguire progetti architettonici di complessità e dimensioni differenti, sia per committenti pubblici che privati e per questo ha scelto di farsi accompagnare nel suo percorso da Archicad che si adatta facilmente e in modo completo alla operatività lavorativa.

Archicad ha anche permesso di affrontare l’implementazione del Bim come un passaggio quasi naturale e oggi lo studio dispone di modelli tridimensionali per ogni commessa, che permettono di comprendere la fattibilità di un progetto e i suoi tempi e costi di realizzazione.

Nelle diverse fasi di implementazione del Bim Cecchini Chiantelli & Partners è stato affiancato e supportato da Graphisoft e Fermat Design, il rivenditore con il quale ormai da diversi anni è stato instaurato un rapporto di collaborazione che si concretizza in un dialogo costante nel caso di bisogno e necessità nelle diverse fasi di approccio alla realizzazione di un modello tridimensionale.

Graphisoft | Destinazioni d’uso.

Nel percorso progettuale dello Studio verso una sempre maggiore implementazione del Bim e una piena consapevolezza delle potenzialità del software Archicad ha avuto una particolare importanza nel recente progetto di riqualificazione dell’ex area industriale dismessa delle Officine Lenzi.

Il progetto prevede la realizzazione di un intervento di riuso dell’intera area dismessa, coerentemente con il Piano Strutturale, che potrà contribuire in maniera determinante alla riqualificazione del quartiere di San Concordio. La proposta progettuale rispetta la maglia compositiva delle volumetrie esistenti che costituiscono la matrice generativa dello sviluppo del processo di recupero, volto al mantenimento di alcune preesistenze e alla conservazione della memoria storica del luogo.

Grazie ad Archicad negli interventi di restauro e recupero di immobili Cecchini Chiantelli & Partners può seguire il progetto in ogni fase a partire dal concept iniziale con un risultato grafico e visivo molto dettagliato. Questo utilizzando un unico software e risparmiando molto tempo rispetto ai metodi di progettazione tradizionali.

La scelta di implementare e sviluppare la metodologia Bim, facilitata anche dallo sfruttare tutte le potenzialità del software Archicad, è stata per lo studio Cecchini Chiantelli & Partners particolarmente strategica e ha permesso di portare avanti un metodo di lavoro sempre più rapido ed efficiente e di essere quindi altamente competitivi sul mercato.

Arch. Elvio Cecchini | Fondatore Cecchini Chiantelli & Partners

«Siamo utilizzatori di Archicad di vecchia data, da quando si chiamava ancora Radar e abbiamo seguito tutte le evoluzioni del software apprezzandone gli sforzi e lodandone i miglioramenti perché si è sempre facilmente adattato alla tipologia di lavoro che stiamo cercando di portare avanti. Siamo una piccola realtà che ha come punto di forza un approccio flessibile grazie anche al nostro network di professionisti che ci permette di lavorare a diverse tipologie di progetti a seconda delle richieste della committenza. Ogni progetto per noi diventa quindi come una Jam Session in cui è Archicad a creare l’armonia di fondo e ci permette di avere un controllo su ogni singolo progetto in maniera coordinata e al dettaglio quasi potrei dire sartoriale. Grazie ai setting possibili del motore di rendering inglobato in Archicad siamo in grado di offrire al nostro cliente delle suggestioni che oggi sono sempre più raffinate e coinvolgerlo nelle possibili opportunità di sviluppo di un progetto. Il Bim è stata per noi un’evoluzione molto interessante e ci offre la possibilità di controllare il progetto nei dettagli rendendoli eseguibili nella consapevolezza di poter ottenere un risultato preciso e puntuale in ogni tipologia di progetto. In più possiamo avere un rapporto diretto con possibili valutazioni economiche a seconda del tipo di scelte fatte in progetti di qualsiasi scala di intervento anche contenuta. Il controllo del processo in ogni sua fase e in particolare di costi e tempi per una realtà di dimensioni contenute come la nostra rappresenta un valore determinante per poter ottenere il massimo in termini qualitativi da un progetto. In questo quadro, Archicad ci permette di mantenere il nostro stile lavorativo portandolo ad un livello superiore e permettendoci di porci sul mercato in maniera fortemente concorrenziale».

Arch. Francesco Ferretti | Collaboratore Cecchini Chiantelli & Partners

«Nel progetto di riqualificazione dell’ex area industriale dismessa delle Officine Lenzi avevamo bisogno di uno strumento parametrico che poteva fornire informazioni dirette a seconda dei diversi cambiamenti di ipotesi del piano attuativo rispetto alle cubature. Uno delle maggiori problematiche che abbiamo dovuto affrontare era quella di fare un’ipotesi progettuale su un’area dismessa senza conoscere prima la possibile destinazione d’uso delle diverse volumetrie. Con il sistema delle zone abbiamo costituito un progetto che aveva diverse variazioni di ipotesi di intervento modificando le zone ci dava un riscontro preciso degli standard urbanistici che dovevamo calcolare e se la direzione da prendere era fattibile o meno. Nel nostro lavoro sono molto importanti le funzionalità di Archicad della gestione layout e della archiviazione del progetto che consentono di realizzare in tempo reale delle cartelle sempre aggiornate che seguono l’iter del progetto unendo così le ipotesi progettuali con la realizzazione esecutiva di dettaglio che serve anche per dialogare con le maestranze e coordinare le diverse fasi costruttive. In questo modo siamo anche in grado di poter mostrare alla committenza le diverse fasi di progettazione e offrire un servizio sartoriale con un preciso livello di dettaglio. Nell’ultimo periodo stiamo anche lavorando all’importazione in Archicad delle nuvole di punti nel recupero edilizio per avere un modello interrogabile che possa integrare l’elemento costruttivo con quello decorativo». (vb)

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