Produzione | Saint-Gobain Italia

Saint-Gobain Italia: crescita economica per l’edilizia, ma che sia davvero sostenibile

L’ampia offerta di Saint-Gobain Italia per l’isolamento termico dell’involucro, sia trasparente, sia opaco e i sistemi per la coibentazione del tetto, permette di ridurre i consumi e la dispersione di calore negli edifici aumentandone l’efficienza energetica, e di conseguenza di migliorarne la classificazione per gli incentivi fiscali.

Con i suoi brand Isover e Weber, Saint-Gobain Italia offre diverse soluzioni per l’isolamento termico dell’involucro opaco e per la coibentazione del tetto con isolanti per l’edilizia conformi ai Cam, che possono essere quindi impiegati negli interventi trainanti previsti dal Superbonus 110%, con un ritorno in 5 anni invece che i precedenti 10, grazie anche al doppio salto di classe energetica o al raggiungimento della classe più alta possibile.

Coperture

Per l’isolamento termo-acustico delle coperture, Saint-Gobain Italia a marchio Isover propone l’isolante Isover T-70 in lana minerale, prodotto con materie prime naturali e riciclate e un legante a base di componenti organici e vegetali, ad elevatissimo isolamento termico e acustico, perfetto per un sistema di copertura a falda ventilata.

Un ottimo esempio di utilizzo di Isover T-70 è il sistema di copertura a falda in legno ventilata con isolante minerale, doppia listellatura e doppio strato di pannelli Osb. Il sistema risponde ai criteri di sostenibilità ambientale (conformità ai protocolli per la sostenibilità ambientale e per il comfort abitativo: conformità al dm 11/10/2017 – Cam – per gli isolanti Isover e Epd per gli isolanti in lana Isover) e vanta elevate prestazioni tecniche, in particolare conducibilità termica isolante pari a 0,032 W/(m∙K) e reazione al fuoco isolante classe A1.

Facciate

Con il marchio Weber, Saint-Gobain Italia propone anche un ventaglio di soluzioni per l’isolamento termico – che si compone di un intonaco termico e 8 tipologie di sistemi “a cappotto” – studiate per ogni esigenza e tipologia di intervento. Tra queste Webertherm Robusto Universal, sistema d’isolamento termico esterno che vanta le prestazioni di un sistema a cappotto con la robustezza e la solidità di una muratura tradizionale.

In più si adatta a ogni esigenza di finitura estetica, il sistema dà infatti la possibilità di applicare ogni tipo di rivestimento in facciata: dalla semplice pittura, fino all’installazione di elementi pesanti, quali materiali lapidei naturali o ricostruiti, e ceramiche di grandi formati. A seconda della scelta dell’isolante, si possono ottenere ulteriori prestazioni. Il pannello in lana di vetro Isover Clima34 G3, ad esempio, composto da oltre il 75% di materiale riciclato, conferisce al sistema elevati isolamento termo-acustico e traspirabilità e il migliore comportamento in caso di incendio.

Come il sistema per la copertura, anche Webertherm Robusto Universal è particolarmente idoneo per un intervento di efficientamento energetico dell’edificio, che rientra quindi tra i cosiddetti “interventi trainanti” identificati dal Decreto Rilancio. Tutti i materiali isolanti abbinabili sono conformi ai Cam e di conseguenza ai requisiti richiesti dal Superbonus 110%.

Anche su cappotti esistenti

Inoltre, uno dei principali vantaggi di Webertherm Robusto Universal è che, grazie alla speciale tecnica applicativa, è idoneo anche alla posa su cappotti esistenti, offrendo la possibilità di evitare tutti gli oneri relativi allo smontaggio e relativo smaltimento, in quanto è in grado d’incorporarlo sfruttandone anche il potere isolante. Intonaci speciali sono stati sviluppati appositamente per il sistema con prestazioni superiori, resistenti ai cicli di gelo-disgelo, elevata adesione al supporto e flessibilità migliorata.

Sulla base delle proprie esigenze si può scegliere tra: Weberthem Into (intonaco cementizio), Webertherm Into Hp (intonaco cementizio a resistenze meccaniche maggiorate) o Webertherm Intocal (intonaco alla calce idraulica Nhl). Il sistema può essere rifinito con le pitture della gamma Webercote che comprendono sia la pittura per esterni a base di calce idraulica, particolarmente adatta per la rifinitura di edifici storici e d’interesse architettonico, sia le pitture elastiche a base di resine elastomeriche con funzione anticarbonatante. Altre finiture possibili sono i rivestimenti ceramici, in pietra naturale e ricostruita, doghe in legno o metallo.

Gaetano Terrasini | Ceo Saint-Gobain Italia.

Gaetano Terrasini | Ceo Saint-Gobain Italia

«Gli incentivi messi in campo dal Governo e il Superbonus 110% rappresentano un’opportunità importante per raggiungere gli sfidanti obiettivi di efficientamento energetico e salvaguardia del pianeta richiesti dai protocolli e dalle direttive internazionali. La riqualificazione del parco immobiliare, sempre più vetusto, deve infatti procedere fino ad arrivare alla completa de-carbonizzazione entro il 2050, prevista dalla Direttiva sull’efficienza energetica degli edifici. Due gli effetti: innanzitutto, una riduzione progressiva e sostanziale dei consumi di energia, dall’altra parte l’emersione del lavoro nero, vera piaga che da troppo tempo ci stiamo trascinando. Non dimentichiamoci che non si tratta solo di un puro risvolto economico, però: l’edilizia rappresenta oggi uno dei settori che può davvero influenzare il futuro del pianeta, viceversa la sostenibilità è un potenziale motore per il comparto edile. In questa sfida, interessi ambientali e interessi economici possono e devono trovare una comunione di intenti per promuovere innovazione, creare occupazione e salvaguardare l’ambiente. In questo contesto, il Superbonus è sicuramente uno strumento importante, tuttavia da solo, e così com’è attualmente strutturato, meriterebbe degli aggiustamenti: occorrerebbe una maggiore spinta in termini di sostenibilità, focalizzando ancor di più l’attenzione sul tema dell’efficientamento energetico, e soprattutto prevederne un prolungamento o diluizione nel tempo. Saint-Gobain si sta impegnando direttamente e in maniera attiva per spingere il più possibile verso questa direzione, consapevole che il mondo delle costruzioni ha la grande responsabilità di dare vita a nuovi modi di produrre e consumare, necessari per rilanciare una crescita economica che sia davvero sostenibile».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here