Hilti | Seminario rischio sismico

Hilti: «Seismic Academy», progettazione e soluzioni tecniche per il rischio sismico

A Roma la seconda edizione del convegno nazionale «Seismic Academy», organizzato da Hilti, multinazionale con sede nel Liechtenstein, ha messo a confronto docenti e ricercatori sulla necessità di sviluppare soluzioni tecniche e progettuali antisismiche innovative.

Dopo la relazione introduttiva del presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma, l’ing. Carla Cappiello, albo professionale che ha collaborato con Hilti nell’organizzazione del seminario «Seismic Academy» e che ha rilasciato a ciascun iscritto crediti formativi, Joaquim Sardà, amministratore delegato di Hilti Italia >>, ha approfondito le tematiche legate alla prevenzione e alle soluzioni antisismiche.Hilti Seismic Academy

Ricordiamo che Hilti è da sempre pioniera nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni altamente innovative volte ad affrontare i rischi legati al sisma, aspetto evidenziato da Raimond Zaggl di Hilti Ag, che ha presentato una serie di tecnologie e prodotti dedicati alla prevenzione e al rischio sismico.

Soluzioni tecniche. Gli aspetti tecnici sono stati affrontati dai relatori:

  • prof. Giorgio Monti, docente presso l’Università La Sapienza di Roma
  • prof. Gianmarco De Felice, docente presso l’Università Roma Tre
  • ing. Roberto Nascimbene, ricercatore presso Eurocentre
  • ing. Fabio Camorani di Politecnica Ingegneria e Architettura.

Ciò che è emerso evidenzia la necessità e l’importanza di agire quanto prima preventivamente con interventi ingegneristici e strutturali sul patrimonio edilizio italiano, utilizzando tecniche e soluzioni innovative che il mercato offre.
Nel corso dei singoli interventi sono stati approfonditi temi legati agli edifici in muratura, ai prefabbricati e soprattutto all’importanza di proteggere le persone, durante gli eventi sismici, dalle strutture e da tutto ciò che è in esse contenuto. È stata, infine, evidenziata l’importanza di comprendere, sia a livello progettuale sia a livello realizzativo, come strutture ed elementi non strutturali interagiscono tra di loro.

Progettazione degli impianti. I relatori di questa sessione sono stati:

  • ing. Guido Lori di Permasteelisa
  • prof. Stefano Grimaz dell’Università di Udine
  • ing. Antonio Corbo della Afc srl di Milano.

I dibattiti sono stati improntati ad una corretta progettazione degli impianti degli elementi non strutturali con focus sulla riduzione della vulnerabilità sismica degli impianti antincendio, sulla compartimentazione passiva post-sisma, dove state messe in risalto le prospettive e le normative in materia e il nuovo Testo unico di prevenzioni incendi.
È stato infine presentato, attraverso l’intervento del dr. Jorge Gramaxo (technical expert di Hilti Ag) il progetto di ricerca che Hilti Corporate ha gestito con l’Università di San Diego, denominato «Bncs Building non structural component systems» e approfondito il quadro normativo europeo dei fissaggi in zona sismica.

La considerazione conclusiva emersa al termine del dibattito evidenzia la necessità di «affrontare le tematiche legate al sisma e alla prevenzione con una collaborazione attiva di tutti gli attori coinvolti nella realizzazione di strutture e impianti edili affinché si possano limitare al massimo crolli o cedimenti strutturali in zone ad alto rischio sismico. Una giusta partnership tra professionisti, progettisti, ricercatori e istituzioni al servizio del nostro Paese».

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