Produzione | Isoltech

Con Increment Tixo il sottofondo alleggerito acquista prestazioni e valore

Isoltech è stata tra le prime realtà italiane a introdurre sul mercato i liquidi schiumogeni, additivi ausiliari e impianti per la produzione di cemento cellulare, la cui diffusione risale ai primi anni ’70. Grazie alla pluriennale esperienza dei suoi addetti e al consolidato know how acquisito nel settore delle applicazioni per edilizia, Isoltech rappresenta oggi un partner efficiente e affidabile per tutte quelle figure professionali come posatori, imprese, progettisti, produttori di blocchi in muratura e prefabbricatori, che necessitano di attrezzature e tecnologie per la produzione di cemento cellulare.

Il cemento cellulare è un materiale ampiamente utilizzato nella realizzazione di massetti e coperture isolanti o come sottofondo alleggerito per pavimentazioni civili e industriali. Il cemento cellulare contiene all’interno della matrice cementizia delle particelle d’aria uniformemente distribuite nell’impasto sotto forma di schiuma prodotta da un agente schiumogeno.

Come qualsiasi altra miscela cementizia, il cemento cellulare può essere additivato. Qui ci occupiamo di Increment Tixo, un additivo specifico per il cemento cellulare capace di far fronte a specifiche esigenze di cantiere.

Increment Tixo, l’additivo specifico per il cemento cellulare.

Additivo specifico per il cemento cellulare

Increment Tixo è un additivo specifico per cemento cellulare, frutto della ricerca e dell’esperienza Isoltech, pensato per:

  • evitare il tipico gocciolamento dopo la posa dell’alleggerito (proprietà anti-percolante)
  • evitare il deterioramento dei prodotti strutturali o di finitura (come legno o cartongessi)
  • aumentare la viscosità in caso di posa in pendenza (proprietà viscosizzante)
  • accelerare l’indurimento del massetto per velocizzare la calpestabilità (proprietà accelerante)
  • utile in tutti i casi in cui il prodotto non deve defluire facilmente nelle cavità
  • un prodotto che soddisfa ampiamente le aspettative di convenienza e marginalità.

Increment Tixo: possibili applicazioni

Increment Tixo appositamente formulato per far fronte a specifiche esigenze di cantiere, viene pompato con solo 140-145 litri/m3, riducendo così il normale rapporto acqua/cemento del materiale. L’aggiunta contemporanea di Increment L – additivo fluidificante compatibile con la schiuma – consente un’ulteriore riduzione a soli 110-120 litri/m3 con evidenti vantaggi meccanici e di asciugatura. Il dosaggio dell’additivo Increment Tixo è di 8-12 kg per metro cubo, in base al risultato desiderato.

Massetti in cemento cellulare in ristrutturazioni di immobili abitati.

Immobili abitati

Increment Tixo permette la realizzazione di massetti in cemento cellulare in ristrutturazioni di immobili abitati e comunque non impermeabili. La densità del materiale, dopo la messa a punto della formula in rapporto all’impianto utilizzato, al cemento e alla miscelazione, rende superfluo l’uso del cellophane.

Solai in legno e cartongessi

Increment Tixo permette la posa di cemento cellulare in situazioni dove l’acqua è la grande criticità, vista la presenza di materiali che la temono e che sopportano limitati carichi strutturali. Il calcestruzzo alleggerito ha infatti un peso specifico inferiore ad altri materiali che, pur essendo più pesanti e costosi, vengono posati a consistenza di terra umida.

Tetti e riempimenti di terrazze

Increment Tixo trova un valido utilizzo nella realizzazione di tetti e riempimenti di terrazze con pendenze, trattenendo viscosamente il materiale. Utile in tutti i casi in cui il prodotto non deve defluire facilmente.

Increment tixo in cantiere | I vantaggi

  • Dopo la posa di un sottofondo in calcestruzzo alleggerito, con Increment Tixo si può lavorare già nella prima metà della settimana successiva, ovviamente anche in funzione della stagione;
  • soluzione vincente per i sottofondi alleggeriti;
  • soluzione alternativa e vantaggiosa rispetto all’impiego di agglomerati cementizi miscelati con voluminosi granuli leggeri;
  • a parità di metri cubi da realizzare, il costo di Increment Tixo risulta di molto inferiore e, al contempo, si contengono il peso specifico e il disagio logistico;
  • l’aggiunta di materiali espansi genera al posatore una grave riduzione di produttività e praticità di posa, rispetto a un alleggerito ad alto valore aggiunto ottenuto con Increment Tixo.

Ristrutturare con Increment L

L’aggiunta del superfluidificante Increment L alla classica formulazione del calcestruzzo cellulare nei sottofondi con l’agente schiumogeno Isocem Sl apporta i seguenti benefici tecnici ed economici:

  • riduce la quantità di acqua in formula, fino al 30%;
  • più ecologia;
  • ottimizzazione del tempo. Utilizzando un’inferiore quantitativo d’acqua a m3 si riduce quasi del tutto il classico problema di approvvigionamento d’acqua dal cantiere, evitando “tempi morti” si potrà quindi procedere al cantiere successivo con più rapidità;
  • riduce il gocciolio dal solaio;
  • riduce il tempo d’indurimento del cemento cellulare;
  • riduce il tempo di asciugatura del cemento cellulare;
  • riduce il rapporto acqua/cemento e conseguentemente aumenta la resistenza alla compressione;
  • riduce il ritiro.

Tutti questi vantaggi a partire da 1 kg di Increment L a m3.

L’altro additivo Isoltech per le ristrutturazioni: Increment L.

Team Isoltech

«È assolutamente positivo incentivare la ristrutturazione in ambito energetico per evitare di sfruttare ulteriormente il territorio, apportando importanti migliorie agli edifici già presenti. In una situazione di ristrutturazione dove presumibilmente al di sotto c’è già un appartamento abitato, è opportuno additivare il cemento cellulare con due nostri prodotti specifici: Increment L (riduttore d’acqua) e Increment Tixo (additivo tixotropizzante) dato che il cemento cellulare tradizionale contiene notevoli quantità d’acqua. Per evitare la percolazione ai piani inferiori del cemento cellulare in una situazione di ristrutturazione, questi due additivi, usati congiuntamente e introdotti nella sua miscela, fanno sì che il cemento cellulare che noi definiamo “cemento cellulare 2.0” possa essere ampiamente utilizzato anche in questo contesto».

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