La circolare n.15/2015 del ministero dei Beni e delle attività culturali per la tutela del patrimonio architettonico e la mitigazione del rischio sismico ha previsto che dal 1°settembre andrà allegata una nuova scheda tecnica per la richiesta di autorizzazione per gli interventi sugli edifici storici.
Miglioramento sismico. In caso di interventi di miglioramento sismico oppure per interventi straordinari sugli edifici storici la documentazione allegata dovrà prevedere la nuova scheda che non costituirà documentazione tecnica aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria prevista per legge ma rappresenterà una sintesi finalizzata ad evidenziare l’approccio progettuale. Il Ministero, visti i ripetuti danni subiti dagli edifici culturali a causa degli avvenimenti sismici ha predisposto una azione per la sensibilizzazione degli enti coinvolti nel rilascio dei permessi ma soprattutto per l’approfondimento della vulnerabilità del patrimonio architettonico.
Buone pratiche. Per il Mibact, una volta individuato il problema la riduzione del rischio sismico sarà possibile attraverso buone pratiche da adottare in occasione degli interventi che influiscono sul comportamento strutturale.
Modifiche in edilizia. Nelle manutenzioni straordinarie il Ministero ha prescritto particolare attenzione per le lavorazioni edili anche non riguardanti elementi portanti come la modifica o la realizzazione di finestre e porte, l’introduzione di pavimenti più pesanti la modifica del manto di copertura, la modifica della distribuzione dei tramezzi, le tracce, i fori che riducono le sezioni resistenti. L’applicazione di queste pratiche permetterà la rilevazione di altre carenze già esistenti e non connesse con i progetti da realizzare, ma anche la previsione di ulteriori interventi senza costi aggiuntivi.
