Comunicazione Inps | Prepensionamenti

Lavori usuranti: scade il 1° marzo il termine per le richieste del beneficio del prepensionamento

Entro il 30 ottobre prossimo l’istituto comunicherà agli interessati l’esito delle richieste e l’eventuale rigetto della domanda qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti sullo svolgimento delle lavorazioni particolarmente pesanti e faticose.

Con il messaggio n. 9963 l’Inps comunica che, per quanto concerne le richieste del beneficio del prepensionamento per chi è occupato in attività e lavori usuranti, il termine è fissato al 1° marzo e l’eventuale ammissione al beneficio sarà comunicata dall’Inps agli interessati entro il 30 ottobre.Operai in galleria

Gli usurati possono andare prima in pensione: anche cinque anni prima dell’età ordinaria, ovvero a 61 anni e 3 mesi nel 2015 con 35 anni di contributi alle spalle. Due sono le categorie dei beneficiari:

  • lavori faticosi e pesanti, lavoratori addetti alle mansioni usuranti quali lavori in galleria, in cava, in miniera e lavoratori addetti alla cosiddetta linea catena, oltre ai conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
  • lavoratori notturni.

Entro il 1° marzo dunque possono fare domanda di riconoscimento del bonus di prepensionamento coloro che perfezioneranno il diritto alla pensione nel 2015. In esito alle richieste l’istituto comunicherà agli interessati entro il 30 ottobre prossimo:

  • l’accoglimento della domanda con indicazione della prima decorrenza utile della pensione, qualora sia accertato il possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni faticose e pesanti e sia verificata la sussistenza della copertura finanziaria relativa;
  • l’accertamento del possesso dei requisiti delle lavorazioni faticose e pesanti, con differimento della decorrenza della pensione in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria. In tal caso la prima rata utile per l’accesso alla pensione verrà indicata con un’apposita successiva comunicazione in esito al monitoraggio delle risorse;
  • il rigetto della domanda qualora sia stato accertato il mancato possesso dei requisiti sullo svolgimento delle lavorazioni particolarmente pesanti e faticose.

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