Produzione | Sicis

Le costruzioni post Covid-19 dovranno essere salubri: il ruolo dei materiali fotocatalitici

Sicis da molti utilizza i materiali fotocatalitici per soluzioni tecnologiche che possiedono proprietà antibatteriche, antimicrobiche, anti-muffe e auto-igienizzanti, adatte a soddisfare le esigenze più stringenti in tema di salubrità indoor.

La situazione mondiale che si è creata in seguito alla pandemia di Covid19 cambierà inevitabilmente le aspettative future e la percezione di ciò che è necessario e importante. Tale cambiamento avverrà anche in progettazione, in particolare nella scelta e nella ricerca dei materiali che saranno utilizzati nelle case, negli uffici, ovunque.

Porterà inevitabilmente designer e costruttori a valutare materiali e prodotti che rispettino i requisiti di igiene previsti dai nuovi standard che si verranno a creare, per realizzare ambienti più funzionali, accoglienti, flessibili e salubri.

Il mosaico di vetro e le lastre di Vetrite prodotti da Sicis hanno proprietà antibatteriche, antimicrobiche, antimuffe, autoigienizzanti come dimostrano i certificati ottenuti da 3 istituti indipendenti di ricerca, quali: la Stazione Sperimentale del Vetro di Murano, l’Università di Ferrara e il Centro Ceramico di Bologna.

Le collezioni di mosaico in vetro e lastre in vetro di Vetrite contengono infatti biossido di titanio nella forma Anatasio, sostanza che in presenza dei raggi Uv produce attività fotocatalitica.

Le peculiari caratteristiche dei materiali fotocatalitici, oggetto di numerosi programmi di ricerca e sviluppo in tutto il mondo, derivano dalla capacità di utilizzare l’energia luminosa (solare o artificiale) per attivare reazioni chimiche che portano alla distruzione di composti inquinanti, anche in seguito all’esposizione a flussi modesti di Uva. La stessa energia luminosa permette di attivare processi battericidi.

Possibili applicazioni risiedono quindi in ambienti ospedalieri, di produzione (farmaceutica, alimentare) e altri ambienti speciali a contaminazione biologica controllata, o più generale, in ambiti sanitari, rivestimenti per uso in ambienti di accesso o di destinazione pubblica (per esempio cucine e bagni di mense, ristoranti, alberghi). (vb)

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