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Nasce il gruppo delle imprese specialistiche nei Sottoservizi di Ance Brescia

Il gruppo nasce con l’obiettivo di rappresentare una categoria del settore edile in forte sviluppo, tenendo soprattutto in considerazione la nutrita mole di lavori pubblici in programma per gli obiettivi del Pnrr, che attendono il territorio bresciano e l’intera nazione.
Emanuele Plona | Portavoce del gruppo imprese specialistiche nei sottoservizi di Ance Brescia
Emanuele Plona | Portavoce del gruppo imprese specialistiche nei sottoservizi di Ance Brescia

Ance Brescia ha costituito il nuovo settore specialistico bresciano delle imprese associate impegnate nell’esecuzione diretta di lavori di realizzazione, di manutenzione di sottoservizi e di reti tecnologiche, o di entrambe, per conto di gestori di servizi di pubblica utilità.

Il gruppo nasce con l’obiettivo di rappresentare una categoria del settore edile in forte sviluppo, tenendo soprattutto in considerazione la nutrita mole di lavori pubblici in programma per gli obiettivi del Pnrr, che attendono il territorio bresciano e l’intera nazione.

«La categoria specialistica è molto complessa e ha necessità differenti rispetto alle imprese che si occupano di costruzioni edili. Il settore è stato sempre poco considerato o comunque annesso alla categoria generica delle costruzioni. Ma le necessità non sono le stesse, perché le lavorazioni sono molteplici. La costituzione di questo nuovo gruppo servirà a fornire una guida più dettagliata alla specificità del lavoro. Un maggior supporto ad una categoria di nicchia, ma che ad oggi costituisce una prevalenza sugli iscritti», dichiara Emanuele Plona portavoce del gruppo e fautore della sua fondazione.

È stato proprio il membro del Consiglio dei costruttori bresciani a proporre la costituzione della nuova area, segnalando la crescente esigenza da parte di tali aziende del settore di avere una rappresentanza capace di supportare specifiche necessità nate anche dalla complicazione delle prassi burocratiche.

«Le gare sono diventate molto più complesse di una volta, ora i requisiti richiesti sono innumerevoli e devono rispondere anche a stringenti caratteristiche di sostenibilità e sicurezza. Senza tenere conto della difficoltà di gestione dei cantieri dei sottoservizi spesso itineranti e che si ritrovano a dover affrontare problematiche e prassi che un punto di lavorazione stabile non ha come lavorare in strada e in spazi confinati con la conseguenza del pericolo del traffico e della gestione della viabilità».

Proprio per tale ragione la finalità della costituzione del Settore specialistico di Ance Brescia è, in via principale, quella di trattare in modo mirato e approfondito le peculiarità e le questioni principali che le imprese si trovano a dover affrontare in questi specifici appalti, garantendo in ogni caso l’usuale consulenza fornita dalla struttura di Ance Brescia, cui si unisce questo valore aggiunto.

Ma la costituzione del gruppo ha un obiettivo ben più ampio: poter essere riconosciuto anche a livello nazionale, in modo da poter avviare azioni di promozione e rappresentanza della categoria di portata maggiore che coinvolga l’intero paese.

Ance Brescia ha già presentato la proposta ai vertici romani del sistema associativo, alla quale è scaturita una prima azione di raccolta di interesse alla proposta avviata presso tutte le associazioni territoriali.

«Siamo in attesa di una risposta da parte di Roma, ma confidiamo che possa arrivare presto. L’idea è fortemente attuale e risponde a necessità reali che il settore sta già riscontrando sia a livello territoriale che nazionale», aggiunge il consigliere Plona.

Intanto, il progetto nel territorio bresciano ha già raccolto l’interesse e le adesioni di molte imprese: una quarantina compongono l’attuale il gruppo. Ma la possibilità di aderire è ancora aperta a ogni impresa associata interessata a partecipare.

L’adesione al settore specialistico è aggiuntiva rispetto all’iscrizione associativa standard e, dunque, si tratta di una ulteriore opportunità, da considerarsi non vincolante ma svolta solo su base volontaria, per ogni imprese associata che abbia determinati e specifici requisiti:

  • essere in possesso dell’attestazione Soa in corso di validità facente parte di una o di entrambe le categorie OG06 (acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione) e OG10 (impianti per la trasformazione di alta e media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua ed impianti di pubblica illuminazione);
  • l’aver stipulato nell’ultimo quinquennio, o aver in corso di esecuzione, uno o più contratti di appalto per la realizzazione oppure per la manutenzione di sottoservizi o di reti tecnologiche per conto di gestori di servizi di pubblica utilità quali pubbliche amministrazioni e multiutilities).

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