Mitsubishi Electric presenta MEHP-iB-G07, le nuove pompe di calore monoblocco reversibili, aria-acqua con compressore a velocità variabile e refrigerante R32.
Disponibili in taglie che coprono un range da 7 a 40 kW, le novità di Mitsubishi Electric sono ideali per diverse tipologie di applicazioni, da quelle residenziali fino alle piccole attività commerciali.
Grazie ai suoi ampi limiti operativi, MEHP-iB-G07 rappresenta una valida alternativa ai classici sistemi di riscaldamento a gas, perseguendo, quindi, gli obiettivi di decarbonizzazione ed elettrificazione del riscaldamento.
Da un punto di vista funzionale, le nuove pompe di calore monoblocco reversibili sono caratterizzate da compressori twin rotary o scroll a velocità variabile (Inverter Driven) ottimizzati per il refrigerante R32, ventilatori EC ad alta efficienza e valvola di espansione elettronica. Inoltre, l’unità è dotata di standard del modulo idronico integrato che comprende una pompa con motore EC a portata variabile, vaso di espansione e flussostato; l’insieme consente un’installazione plug&play.
MEHP-iB-G07 si adatta alle più svariate condizioni di carico grazie al preciso controllo della temperatura, ottenuto anche grazie all’utilizzo della tecnologia inverter in tutti i suoi componenti, garantendo al contempo alti livelli di efficienza energetica sia a pieno carico che a carichi parziali. I valori di Scop consentono di raggiungere la classe energetica A+++ (SCOP 35 °C) e A++ (SCOP 55 °C).
MEHP-iB-G07 utilizza il software di controllo proprietario W3000+, che include funzioni e algoritmi specificamente sviluppati e adatti a ogni applicazione, dalla residenziale (gestione acqua calda sanitaria, gestione a zone, e molte altre) fino alla commerciale. Per le unità sono state elaborate delle specifiche funzioni di controllo per integrare diverse fonti energetiche in base alle disponibilità, prestazioni e costi di impiego, favorendo sempre le fonti rinnovabili. Le fonti ausiliarie, come caldaie e resistenze elettriche, sono impiegate per raggiungere le eventuali richieste dell’edificio con basse temperature esterne, integrando la potenza termica fornita dalla pompa di calore.
In aggiunta, il dispositivo KipLink abilita la funzione di monitoraggio locale e remoto (tramite VPN).
