Management | Cariche aziendali

Pilosio: Johann Strunz è il nuovo amministratore delegato

Il nuovo ad ha ritenuto la gamma dei prodotti, gli investitori, i mercati e il capitale umano gli elementi di Pilosio che l’hanno attratto maggiormente. Ha considerato che «nella nuova realtà imprenditoriale sono coinvolto in tutti i campi, da quello finanziario agli acquisti fino all’ R&D»
Johann Strunz | Nuovo ad di Pilosio
Johann Strunz | Nuovo ad di Pilosio

Nativo di Linz in Austria (nel 1965), dopo un diploma in ingegneria e una laurea in economia e commercio in Austria, Johann Strunz ha conseguito un master in business administration ad Atlanta in Georgia (Usa). Parla correntemente quattro lingue, tedesco, inglese italiano e spagnolo.
La sua carriera inizia in alcune aziende austriache metalmeccaniche occupandosi di marketing e controlling. Nel 1995 inizia a lavorare per Doka gmbh in Germania, diventando in breve tempo direttore e poi presidente di Doka Italia. Successivamente, la casa madre gli affida il ruolo di direttore per 2 regioni, il Sud Europa e l’America Latina, aggiungendo, due anni dopo, anche Africa, Middle East e Far East con il passaggio al ruolo di amministratore delegato. Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e membro del Consiglio di amministrazione del Gruppo Doka con la responsabilità per i mercati Overseas. Ora da aprile è amministratore delegato di Pilosio.

Johann Strunz | Nuovo amministratore delegato Pilosio
«Sono 3 gli elementi che mi hanno molto attratto in Pilosio: la gamma di prodotti, gli investitori e i mercati. Dal punto di vista dei prodotti, sicuramente l’elevata competenza nei ponteggi sia industriali che per il settore edilizia e, da un’altra parte, la grandissima potenzialità di ulteriore sviluppo nel settore delle casseforme. Questa azienda è perfetta per coprire nicchie di mercato nei paesi overseas.
La sua grande forza è quella di essere molto flessibile e di avere la capacità tecnica e produttiva di fornire soluzioni commisurate alle esigente del cliente. Poi, gli azionisti, persone giovani, con una mentalità molto moderna e ‘entrepreneur’, orientati al 100% ai risultati e che lasciano la libertà necessaria per sviluppare le strategie in maniera autonoma. Terzo, i mercati di punta di Pilosio sono quelli per cui io ho già lavorato e che conosco.  Dimenticavo, il quarto punto è il capitale umano! Dopo solo poche settimane, sono rimasto piacevolmente sorpreso: ho trovato persone molto preparate e motivate, flessibili e con una grandissima velocità di decisione come raramente si trova nelle aziende. Pilosio si identifica con questi tre concetti: one face to the customer, engineering competence e flexibility.
‘One face to the customer’ significa che il cliente ha un contatto continuo e diretto con una sola persona dell’azienda, la quale si avvale di un team tecnico di supporto e segue il cliente dalla gara di appalto fino all’assistenza in cantiere, coinvolgendo di volta in volta altri colleghi quando necessario.
Engineering competence’, cioè l’elevata competenza tecnica acquisita attraverso progetti sempre più complessi assieme alle strategie di sviluppo di nuovi prodotti ci consente di offrire soluzioni innovative con tecnologie sofisticate.
‘Flexibility’ significa offrire la soluzione migliore e più adatta per il nostro cliente e avere la capacità di adattarsi alle situazioni inaspettate e alle esigenze di cantiere.
Dall’esperienza passata porterò il mio approccio, basato su analisi approfondita, definizione degli obiettivi e sull’assicurare che la realizzazione avvenga il più velocemente possibile. Ma non si può copiare molto. Adesso mi trovo in una realtà imprenditoriale in cui sono coinvolto in tutti i campi, da quello finanziario, agli acquisti fino all’R&D. Il più grande errore sarebbe quello di copiare il modo di fare di una grande azienda in una più piccola che lavora in nicchie di mercato e con risorse inferiori».

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