Porte e finestre. Altri sistemi e prodotti

Porte e finestre sono elementi versatili che definiscono il carattere di uno spazio, ma hanno anche la funzione di proteggere dall’esterno. Qui di seguito proponiamo una carrellata di prodotti.

Fakro. Tecnologia al servizio dell’architettura residenziale

(foto Fakro)

Un moderno complesso residenziale, progettato dallo studio Małeccy Biuro Projektowe, prende il posto di un vecchio “familok”, edificio residenziale collettivo destinato alle famiglie dei minatori nella Polonia occidentale. Conservando l’originario impianto urbanistico e l’ampia zona verde circostante, i progettisti delineano la costruzione con l’obiettivo di attualizzare le caratteristiche architettoniche della preesistenza. Il rivestimento esterno in materiale ceramico, con aggraffatura verticale continua, rende omaggio al laterizio pieno utilizzato per costruire i familok, così come la copertura con falde molto ripide. Le abitazioni collocate fra l’ultimo piano e il sottotetto sono le più suggestive anche grazie alla scelta delle finestre a L di Fakro. La configurazione a L è frutto della combinazione dei serramenti tuV P2 con finestre ad angolo BVU P2, progettate per l’installazione sulle pareti verticali della mansarda in corrispondenza del giunto fra paramento murario e falda. La finestra Ftu-V P2 è un classico modello a bilico realizzato in legno di pino rifinito con tre mani di vernice poliuretanica di colore bianco. Il vetrocamera P2 presenta un vetro interno laminato antieffrazione e un vetro esterno temperato che gli consentono una maggiore resistenza allo scasso, oltre che una prestazione di trasmittanza termica Uw pari a 1,3 W/m2K

Isolcasa. La versatilità del pvc per l’agriturismo La Pedrosa

(foto Isolcasa)

Un rudere immerso nelle colline della Romagna viene trasformato in una struttura ricettiva mantenendo i caratteri compositivi e i materiali costruttivi dei casolari locali. Intonaco e mattoni a vista, texture lisce e materiche si alternano ad ampie superfici vetrate, aperte al contesto creando una continuità fra interno ed esterno al piano terra. Il risultato è ottenuto grazie ai serramenti Isolcasa che associano alle performance tecniche un’estetica che dialoga con il design del progetto: profili in pvc pellicolati bianco antico con guarnizione grigia Ral 7040, fermavetro trapezoidale e martellina bianca. Per la zona ristorante sono stati utilizzati quattro alzanti scorrevoli Ultratop, con un’anta fissa e una apribile simmetriche, soglia ribassata con maniglione interno e vaschetta di trascinamento esterna con doppio vetro. Nelle camere sono stati impiegati, invece, sei serramenti a un’anta e tre a due ante della serie Klimatico Moderna con telaio con aletta da 35 mm, triplovetro, completi di semiblocco e zanzariera avvolgibile verticale a molla e tenda oscurante. All’interno della struttura sono presenti anche due serramenti fissi e tre portoncini ingresso secondario della serie Port Klimatico moderna con soglia in alluminio taglio termico. Isolcasa ha fornito anche i controtelai in pvc Klima Pro, un sistema completo per la riquadratura del foro murario e per il fissaggio del serramento, realizzato in due porzioni e poi assemblato in cantiere per le aperture di grandi dimensioni.

Secco Sistemi. Uffici One Works: il recupero di un’officina a Milano

(foto Secco Sistemi)

One Works ha recuperato tre edifici industriali a Milano, e in particolare uno di inizio Novecento, di 1600 metri quadrati di superficie, originariamente destinato a officina e autorimessa, per rea- lizzare il proprio headquarter, un ambiente ibrido sia nelle funzioni ospitate sia nella loro distribuzione nello spazio, che assolve allo stesso tempo esigenze specifiche, ma capace di modificare la propria identità. Uno spazio su più livelli, con porzioni soppalcate e volumi a doppia altezza, con postazioni singole, spazi di coworking e sale riunioni flessibili. Un luogo che porta i segni della precedente destinazione d’uso, con la copertura a volta e gli elementi prefabbricati in calcestruzzo che sono stati ripuliti e sbiancati per alleggerirne la presenza. La luce è protagonista dello spazio: accede nel volume principale in modo zenitale dai lucernari collocati nella simmetria della copertura e lateralmente in diversi punti dell’involucro con aperture ampie e differenti per tipologia e dimensioni, anche con particolari soluzioni geometriche grazie alle versatili soluzioni Secco Sistemi. I sistemi OS2 75 in acciaio zincato verniciato hanno assicurato un apporto tecnologico per garantire le prestazioni richieste in termini di isolamento e una coerenza for- male in linea con le richieste dei progettisti. In particolare, l’entrata principale, un diaframma vetrato che mette in comunicazione un ambiente outdoor con l’interno dello studio, è definita da un serramento a libro a dieci ante, che si impacchettano così da occupare il minimo spazio quando la vetrata è aperta e da garantire la totale permeabilità del volume.

Kömmerling Italia. Pvc e alluminio riciclati.

(foto Kömmerling Italia)

AluNext di Kömmerling Italia (parte dell’internazionale Profine Group) è un sistema ibrido ottenuto dall’accoppiamento di pvc e alluminio riciclati: un serramento nel quale l’anima in pvc viene rivestita sia internamente sia esternamente dall’alluminio. È un sistema da 76 mm disponibile nella versione a due guarnizioni (Ad) o tre guarnizioni (Md) ed è stato progetta- to con l’obiettivo di raggiungere la massima semplicità durante la lavorazione e la facilità di posa. La costruzione del serramento avviene con barre già assemblate e formulate con la possibilità di integrare qualsiasi tipologia di ferramenta e accessori, comprese le cerniere a scomparsa. AluNext può ospitare sia il doppio vetro sia il triplo vetro, fino a uno spessore massimo di 50 mm; i fermavetri sono proposti nello stesso colore del profilo. L’alluminio garantisce ampie possibilità di personalizzazione, con gamme cromatiche che consentono l’inserimento con coerenza in ambienti molto diversi per stile e caratteri architettonici.

Finstral. Sostituzione dei serramenti al Policlinico San Pietro a Bergamo

(foto Finstral)

La sostituzione delle finestre dell’ospedale bergamasco ha reso necessaria un’ottima organizzazione della logistica dei lavori per permettere il pieno funzionamento della struttura durante il cantiere. Il progetto ha previsto la realizzazione di finestre e avvolgibili di un colore rosso uniforme sul lato esterno (fondamentalmente per ragioni estetiche), con una gamma modulare che potesse assolvere a tutte le casistiche di apertura presenti nelle facciate, mentre all’interno sono stati selezionati profili in pvc bianchi di facile pulizia per esaltare la luminosità degli spazi. Finstral ha fornito i serramenti così progettati: tutte le finestre sono dotate di una maniglia con chiave, apertura primaria a ribalta e secondaria ad anta, così i pazienti possono aprirle autonomamente a ribalta, ma senza poterle spalancare. I vetri a controllo solare con un valore g di 0,28 e un valore Lt di 0,60 proteggono efficacemente dal surriscaldamento contribuendo al risparmio energetico e non alterando l’ingresso della luce naturale. Innovativi i sistemi di montaggio per preservare la funzionalità e le stringenti normative igieniche della struttura: si conservano il vecchio telaio e, se in buono stato, l’applicazione, vengono rimosse soltanto l’anta e la ferramenta; sul telaio esistente viene applicato un nuovo rivestimento che copre completamente i profili della vecchia finestra migliorando l’isolamento. Grazie all’impiego di ante della linea di design Nova-line con estetica a tutto vetro sul lato esterno, è stato possibile mantenere inalterato l’aspetto esterno dopo la ristrutturazione.

Uniform. Villa privata nel veronese

(foto Uniform)

Un’architettura essenziale quella progettata dall’architetto Massimo Pellicari sulle colline a est di Verona: una villa unifamiliare dai volumi puri, superfici bianche, tetto piano e linee nette. Ampie specchiature vetrate creano un’articolazione di pieni e di vuoti che rimandano a un equilibrio di luci e di ombre dalla forte identità grafica. Un unico livello distribuisce tutti gli ambienti secondo un impianto regolare che semplifica i flussi e permette di ricavare un ampio spazio esterno. I serramenti sono stati scelti all’insegna di profili sottili che garantissero un adeguato isolamento termico: il sistema Magis40 di Uniform misto alluminio legno coniuga il comfort interno a sezioni minimali. L’interno è in rovere Tro15 naturale e l’esterno in alluminio Ral 9010 strutturato per uniformarsi alle pareti; il vetro è a doppia camera così da assicurare maggior isolamento termico sia nella stagione invernale sia in quella estiva; la ferramenta è a scomparsa. Sul fronte esterno, l’opportunità di una posa integrata con la muratura permette di eliminare alla vista qualsiasi spessore del telaio in alluminio, lasciando il vetro come unico protagonista.

Schüco Pws Italia. Un atelier sulle coste della Sardegna

(foto Schüco Pws Italia)

Un atelier di architettura in Sardegna, sulle coste frastagliate di Balai, viene progettato dall’architetto Paolo Capece nel rispetto del contesto rurale. L’edificio è costruito in Ytong termoisolante e rivestito in granito e basalto; gli infissi in pvc di Schüco Pws Italia sono stati scelti nel color Truffle Oak super-matt per creare un filo conduttore con i materiali scelti. La manifattura dei serramenti è stata realizzata dal partner Pvc Schüco Klass Serramenti di Sassari. Di importanza particolare, la vetrata dell’ufficio direzionale con una generosa apertura verso un giardino perenne composto da piante autoctone come elicrisi, salvie, dicondra argentata e allori.

 

Aluvetro. 21 House of stories a Milano

(foto Aluvetro)

Ideato da Alessandro e Mauro Benetton, 21 House of Stories è un progetto di ospitalità ibrida, che integra un hotel, ambienti per il coworking, spazi per eventi e due terrazze. Affacciata sul Naviglio Pavese a Milano, a 100 metri dalla Darsena, la House of Stories ospita al settimo piano una grande terrazza con piscina e, all’ottavo, un ambiente più intimo attorno a un bancone scenografico; entrambi offrono un suggestivo panorama sui tetti milanesi. A enfatizzare la realizzazione l’installazione di parapetti completamente trasparenti: una versione minimale delle balaustre serie Garda di Aluvetro caratterizzati dall’assenza di elementi a vista e dal design essenziale. I parapetti di Aluvetro sono progettati e dimensionati secondo le normative in vigore per uno spazio che deve prevedere una possibile grande affluenza di persone: i profili sono in grado di fornire resistenze ai carichi dinamici e statici fino a 4,5 KN/m (spinta fino a 300 kg/m) e i vetri stratificati so- no testati per resistere all’impatto dinamico.

Pavanello. Recupero di una Villa in Sicilia

(foto Pavanello)

Una villa in provincia di Agrigento si sviluppa su due livelli con un accesso diretto al mare e una vista spettacolare sul golfo. Di importanza fondamentale nel progetto di ristrutturazione sono i nuovi serramenti, che dovevano essere scenografici e funzionali al tempo stesso. La scelta è ricaduta sui serramenti Pavanello; diversi i modelli utilizzati per soddisfare le esigenze del progetto. Le grandi finestre del salone sono del modello magis40 in legno e alluminio con una parte dell’anta visibile di 40 mm: alzanti scorrevoli di grandi dimensioni, personalizzati con un rovere naturale all’interno e una tinta Ral bordeaux all’esterno per armonizzarli con le finiture. In cucina è stata installata una finestra a filo muro esterno con 2/3 fissi e 1/3 apribile, ricavando allo stesso tempo un piano fruibile sul davanzale interno. I serramenti Magis40 richiedono particolari accortezze in fase di montaggio: sono state utilizzate gru e sistemi di ventose per la posa in opera in modo da garantire il risultato finale e la sicurezza degli operatori.

Fbp. Continuità nei motivi decorativi

(foto Fbp)

Una porta dalla particolare lavorazione a righe verticali ravvicinate e a tutta altezza concentrate solo su una porzione laterale della porta. Dafne di Fbp presenta un telaio interamente in massello, dettaglio che consente una posa costituita esclusivamente di elementi laccati, sul quale non si ritrovano tagli di sega netti e ogni particolare mostra lo stesso colore. Il valore aggiunto del modello si traduce nella possibilità di replicarne la decorazione per trasformarla in una lesena o in una cornice, oppure per estenderla a una boiserie applicata sulle pareti adiacenti alla porta. La collezione, disponibile nella tipologia a battente o scorrevole, può essere realizzata anche complanare lato corridoio con una porzione di cornice incisa come la porta.

Roverplastik. Cassonetti che respirano

(foto Roverplastik)

Restructura Aria è il cassonetto a vista con Ventilazione Meccanica Controllata (Vmv) integrata, prodotto da Roverplastik e realizzato grazie a un progetto sperimentale sviluppato in collaborazione con l’Itt Buonarroti di Trento. Il cassonetto incorpora al suo interno un impianto Vmc a recupero di calore ed elimina la possibile insorgenza di muffe a seguito di interventi “leggeri” sul foro finestra con cassonetti e serramenti ermetici dalle prestazioni termiche elevate in cui spesso è difficile gestire la correzione dei ponti termici. A seguito di questi interventi si interrompe il ciclo d’aria inter- no-esterno precedentemente esistente che regolava il livello di umidità interno. La sua istallazione non richiede opere murarie e gli ingombri di una canalizzazione aggiuntiva e risolve la problematica dell’integrazione di un impianto Vmc negli interventi di riqualificazione che non permettono una coibentazione dell’involucro dell’edificio e altre opere di maggiore impatto. L’unità Vmc integrata è a scomparsa negli ingombri del casso- netto e regola i livelli interni di CO2 e di umidità nei locali dove viene installata; è dotata di uno scambiatore entalpico a flussi incrociati ed è in grado di recuperare il calore disperso nel ricambio d’aria, eliminando gli sprechi energetici e riducendo i consumi.

Veka. Sede direzionale per una società di consulenza

(foto Veka)

Un edificio produttivo che ospitava una tipografia è stato riqualificato per diventare la sede di una società di consulenza e formazione a Varese, in centro città. Il progetto di ristrutturazione ha previsto l’utilizzo dei serramenti in pvc progettati e realizzati da Finazzi Serramenti con sistemi Veka. Il modello scelto è il Softline 82 Md nella Colorazione Veka Spectral umbra ultramatt, una finitura dall’effetto vellutato. Il sistema offre profili di larghezza ridotta, consente la realizzazione di superfici vetrate multicamera di grandi dimensioni ed è dotato di una guarnizione centrale con tre livelli di tenuta (rumo- re, freddo e umidità). Per questo progetto sono state realizzate delle mono ante con larghezza 2.000 mm, dotate di cassonetto isolato, sempre prodotto dall’azienda, per racchiudere il vano di alloggiamento della tapparella.

Vetraria Pescini. Serramento con veneziane interno vetro

(foto Vetraria Pescini)

Schermatura solare, regolazione della privacy, contributo nella gestione del riscaldamento e del raffrescamento all’interno degli ambienti con un conseguente risparmio energetico: queste le funzioni di un sistema di oscura- mento posizionato all’interno della stratificazione vetrata. Il serramento con tende tecniche inserite all’interno delle vetrate isolanti proposte da Vetraria Pescini può avere una movimentazione del sistema oscurante sia manuale sia di tipo elettrico, a centralina e a batteria, abbinabile anche a sistemi domotici, e offre tre tipologie di tende veneziane o plissettate. Le tende, collocate all’interno delle vetrate, sono adatte a tutte le dimensioni delle ante, non ingombrano e non necessitano di pulizia o manutenzione.

Breda. Chiusura in legno per il garage

(foto Breda)

Una villa contemporanea alle porte di Parigi incornicia fra le geometrie minimali, che ne caratterizzano i volumi, il portone Pegaso Special di Breda. Il portone, dalle importanti dimensioni di 4,6 metri di lunghezza e i 2,68 di altezza, combina una struttura leggera in alluminio a pannelli in legno di Okumè, trattati per ottenere finiture personalizzate. In linea con il design essenziale della residenza, all’esterno il manto lascia spazio alle venature del legno in una colorazione noce Tanganica abbinata ai serramenti; all’interno si rivela il cuore tecnologico della chiusura, dotata di automazioni gestibili tramite telecomando e di un motore a traino di ultima generazione che consente il sollevamento dei pannelli, facendoli scomparire lungo il soffitto per ottimizzare lo spazio del garage. Attenzione anche alla sicurezza: Pegaso Special è dotato di un sistema di doppi paracadute brevettato che interviene sull’eventuale rottura di cavi e molle, evitando la caduta o la discesa repentina dei pannelli.

Hörmann. Villa nella campagna pugliese

(foto Hörmann)

Un nucleo di trulli all’interno della campagna pugliese viene ristrutturato e ampliato dai proprietari per ospitare l’intera famiglia. Il progetto di Villa D si pone l’obiettivo di esaltare la preesistenza attraverso la trasparenza con grandi vetrate che collegano gli interni con l’esterno. L’ampliamento è caratterizzato da un’immagine minimalista in cui la pietra locale posata a secco dialoga con materiali contemporanei quali cemento, resine e acciaio corten. All’interno di questo contesto, chiude la zona destinata ad autori- messa un ampio portone sezionale di acciaio Hörmann modello Lpu 42 composto da elementi modulari (spessore 42 mm) realizzati con lamiera d’acciaio a doppia parete riempita da schiuma poliuretanica (con valori di trasmittanza termica 1,3 W/m2K). La finitura di base con zincatura a caldo e con uno strato protettivo in poliestere restituisce un design pulito ed essenziale. Per il garage di Villa D è stato utilizzato un unico portone Lpu 42 (larghezza 5.500 mm e altezza 2.250 mm) con finiture Silkgrain, in esterno, e goffrata all’interno, e verniciatura grigio antracite (Ral 7016); il meccanismo di scorrimento è orizzontale a soffitto (applicazione N), azionato dalla motorizzazione SupraMatic P Serie 4 BiSecur anche mediante telecomando.

Garofoli. Leggeri profili impiallacciati

(foto Garofoli)

Soluzioni a battente e scorrevoli, costituite da una trama di leggeri profili impiallacciati con il legno, permettono di creare soluzioni più o meno schermanti secondo il design del progetto. La collezione Noi di Garofoli offre la possibilità di coordinare i nuovi modelli di porte a qualsiasi altro prodotto in legno realizzato dall’azienda, come parquet, boiserie, armadi e pareti attrezzate. A differenza delle altre vetrate della gamma, nella collezione Noi le ante possono essere scomposte in superfici di legno e di vetro, binomio capace di creare effetti interessanti e originali. I motivi geometrici sono il carattere distintivo della collezione e vengono riportati sia nelle vetrate sia nelle ante in legno massiccio.

Gd Dorigo. Hotel Villa Soligo nel trevigiano

(foto Gd Dorigo)

Villa Soligo è un hotel di charme recentemente ristrutturato per enfatizzare i caratteri aristocratici della villa risalente al XVIII secolo che lo ospita. Il concept della ristrutturazione è duplice: da un lato un Wine Resort, capace di soddisfare un’esigente clientela internazionale, dall’altro un Bike Hotel per l’esplorazione a due ruote delle colline. Pavimenti in seminato, camini, soffitti a cassettoni, ricchi chandelier convivono con lampade di design e divani dalle linee mini- mali fino agli arredi delle suite, dove la funzionalità sposa la raffinatezza delle scelte d’arredo. In questo contesto, le porte Gd Dorigo risultano complementari allo stile classico del progetto; in particolare la collezione Venus è declinata in total white, laccato, di varie dimensioni e tipologia di apertura: dal doppio battente che sottolinea gli ingressi simmetrici all’area lounge alle porte interne delle camere. Tra le infinite possibili varianti geometriche di ripartizione dell’anta, si è scelto un gioco tra rettangoli, quadrati e linee con due elementi sfondati in verticale.

Velux. Una villa moderna in Val Camonica

(foto Velux)

Una villa, ubicata in un comune della media Val Camonica, sorge in una zona periferica dall’intorno verde. Il volume è scomposto in due cubi; uno, a forma di cannocchiale rivolto a nord-ovest, è collegato al secondo corpo di fabbrica tramite uno spazio centrale dove è stato ricavato un ampio ingresso in cui si colloca la scala di accesso ai piani. Entrambi si sviluppano su un livello interrato adibito ad autorimessa, un piano rialzato dedicato alla zona giorno e un primo piano con le più intime camere da letto. La scala centrale di distribuzione, dalla struttura in cemento armato e parapetti in vetro, è illuminata dall’alto da una serie di finestre da tetto Velux. Sono finestre progettate per tetti piani che possono essere installate su coperture con una pendenza compresa fra 0 e 15°. la linea comprende quattro modelli: fisso, apribile, per l’uscita sul tetto e per l’evacuazione di fumo e calore. Con questa soluzione la luce è sempre ben distribuita e omogenea durante tutto l’arco del- la giornata e il ricambio d’aria è più rapido ed efficace. La presenza di una apertura sul tetto riduce il ricorso alla luce artificiale, generando un conseguente risparmio energetico.

De Faveri. Soluzioni per il foro finestra

(foto De Faveri)

Il monoblocco per infissi Inquadra De Faveri favorisce la riduzione della dispersione di calore grazie all’eliminazione dei ponti termici degli infissi. Progettata su misura, la struttura è solida e non soggetta a deformazioni. Inquadra è disponibile nella variante con spalla da rasare per la posa su cappotto e nella nuova variante per posa su intonaco: un design brevettato in Epscon con zigrinature per garantire aderenza e aggrappo all’intonaco, e un paraspigolo in pvc che semplifica le operazioni di finitura e previene l’insorgenza di deterioramenti. La soluzione, in entrambe le versioni, può ospitare qualsiasi sistema oscurante ed è abbinabile con i sistemi di ventilazione meccanica Dfvmc.

 

Nusco. Isolamento termico ottimizzato

(foto Nusco)

I serramenti in pvc Pro 72 e Power 82 di Nusco sono composti da moderni sistemi multicamera che garantiscono valori di trasmittanza termica fino a 0,92 W/m2K, oltre a un isolamento acustico fino a 46 dB. I modelli dispongono, di serie, di un sistema di microventilazione per garantire le condizioni termoigrometriche interne. “Fare il pieno di luce“ per locali luminosi è possibile grazie a finestre con profili sottili. Il miglior modo per aumentare la qualità della vita e il benessere negli ambienti indoor. Meno profilo, più luce, 25% in più di area vetro. Con il sistema Power 9000 si possono realizzare nodi stretti che permettono di ottenere fino al 25% in più di luminosità, con una maggiore superficie vetrata.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here