Ance Venezia-Ministero Beni culturali | Sinergie

Protocollo d’intesa a tutela del patrimonio edilizio di Venezia

Ance Venezia, grazie all'adesione di un numero notevole di imprese di grandi e piccole dimensioni, ha siglato l’intesa operativa riguardante la salvaguardia del decoro della città.

Sottoscritto a Venezia il protocollo d’intesa tra il comune di Venezia, il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, la Soprintendenza Belle arti e paesaggio per Venezia e laguna, Ance (Associazione costruttori edili e affini) Venezia e provincia >> e l’associazione Masegni & Nizioleti Onlus per la realizzazione di una serie di interventi diffusi a tutela del patrimonio edilizio e urbano della città.

ANCEUGOCAVALLINUgo Cavallin | Presidente Ance Venezia
«Quando, qualche mese fa, il sub-commissario Manno ci ha convocato, chiedendo il coinvolgimento dell’Associazione costruttori di Venezia in questa iniziativa finalizzata alla tutela del decoro del centro storico di Venezia, abbiamo aderito subito, senza nessuna esitazione. Quello del vandalismo grafico è in effetti un problema che riguarda tutte le città. A Venezia, però, esso viene ad assumere una pericolosità e un impatto molto maggiore, dato che nella stragrande maggioranza dei casi esso si esercita su beni di valore storico-artistico e monumentale, arrecando quindi un grave danno al patrimonio edilizio cittadino. In vista della sottoscrizione del protocollo, abbiamo verificato presso le imprese nostre associate la disponibilità a partecipare all’iniziativa mettendo a disposizione gratuitamente parte del proprio personale per lo svolgimento dell’attività di pulitura di muri, facciate e altre superfici. Ebbene, la risposta dei costruttori è andata ben al di là delle aspettative, avendo raccolto l’adesione di un numero importante di imprese, sia tra quelle particolarmente specializzate in questo tipo di interventi su immobili sottoposti a vincolo, sia tra quelle operanti nel settore del restauro in genere.
Abbiamo messo a disposizione la nostra struttura operante nel campo della formazione, il Ceve (Centro edili Venezia), proprio per preparare nuovi allievi, primi tra tutti i volontari delle associazioni, in questa impegnativa ma fondamentale attività di salvaguardia. Proprio la diffusione delle tecniche ottimali di intervento consente, da un lato, di avere un maggior numero di operatori qualificati in grado di intervenire e dall’altro di sensibilizzare il cittadino comune in ordine alla possibilità di concorrere direttamente e materialmente alla salvaguardia del decoro della sua città».

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