Torino, 28 maggio | Fondazione Giorgio Amendola

AB-workshop: quando riqualificare sembra impossibile

Il terzo incontro organizzato da Abitare Barriera-Urban Barriera di Milano-Fondazione Contrada Torino onlus si pone come tema centrale la riflessione sulle concrete difficoltà e possibilità di riqualificare aree cittadine degradate e stimolare il confronto fra i soggetti che sono a vario titolo interessati al tema della riqualificazione energetica ed edilizia degli edifici residenziali di Barriera di Milano promuovendo occasioni di strutturazioni di reti interdisciplinari.

Si tiene a Torino giovedì 28 maggio (ore 14-18,30), presso la Fondazione Giorgio Amendola (via Tollegno 52), il terzo incontro previsto per l’asse Abitare Barriera >> nell’ambito delle attività del Pisu Urban Barriera di Milano.Workshop

Il workshop si propone di utilizzare una formula «a competenze integrate» per coinvolgere differenti professionalità sul tema della riqualificazione edilizia ed energetica in contesti urbani complessi. Una modalità collaborativa per individuare strategie possibili per la riqualificazione del tessuto urbano in quartieri caratterizzati da un elevato grado di disagio socio-economico.
Ricordiamo che alla Barriera di Milano la percentuale di immobili all’asta (fonte: portale del Tribunale di Torino) nell’area Urban al 26 marzo 2015 è pari al 31% del totale della città di Torino.
Con l’incontro di giovedì prossimo si intende:

  • realizzare un’occasione di riflessione sulle concrete difficoltà e possibilità di riqualificare aree cittadine degradate in un contesto di sofferenza economica come quella in cui versano numerosi condomini del quartiere oggetto del programma Abitare Barriera
  • la crisi come occasione per lavorare in un’ottica di rafforzamento delle relazioni fra attività economiche e quelle della rigenerazione urbana che ha come oggetto il tessuto consolidato
  • stimolare il confronto e la condivisione delle informazioni fra i soggetti che sono a vario titolo interessati al tema della riqualificazione energetica ed edilizia degli edifici residenziali di Barriera di Milano promuovendo occasioni di strutturazione di reti interdisciplinari
  • considerare le condizioni di contesto non solo come difficoltà ma come opportunità di trasformazione combinando sinergicamente domande, problemi, attori e risorse
  • far emergere temi, regole o procedure che permettano agli stakeholder di prendere in considerazione la possibilità di intervenire anche in contesti non economicamente favorevoli nell’immediato; l’interazione fra attori come strategia per la precisazione dei contenuti e delle condizioni per l’attuazione della riqualificazione
  • riflettere sulla reale applicabilità ed efficacia delle agevolazioni fiscali e degli altri strumenti disponibili a livello normativo nazionale o regionale, strumenti di sostegno finanziario agli interventi quali prestiti bancari, azioni delle Esco, titoli di efficienza energetica nell’ambito di tessuti urbani socialmente complessi ma caratterizzati da un insieme di elementi che li rendono una risorsa per la città.

Partecipanti:

  • rappresentanza istituzionale ai tavoli: Torino Smart CityRegione Piemonte Servizio Fondi europei sviluppo innovazione e smart city e Finpiemonte
  • rappresentanti delle principali associazioni di amministratori condominiali
  • rappresentanti del Collegio costruttori – imprese
  • rappresentanti di Cna
  • rappresentanti di istituti di credito
  • rappresentanti degli ordini professionali
  • rappresentanti delle principali associazioni di proprietari
  • operatori privati
  • terzo settore (Barriera di Milano).

Questo il programma di lavoro:

  • ore 14: accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • ore 14,30: saluti e presentazione dell’iniziativa e delle modalità di lavoro
  • ore 15-16,30: tavoli di lavoro
  • pausa caffè (in 30 minuti l’equipe degli organizzatori elabora i materiali prodotti)
  • ore 17-18: tavola rotonda/confronto su quanto elaborato dai tavoli con il moderatore
  • ore 18-18,30: conclusioni.

Modalità di lavoro. Il pomeriggio prevede l’organizzazione di tre tavoli di lavoro su altrettanti casi studio resi anonimi. I partecipanti, raggruppati per competenze il più possibile complementari fra loro ed equilibrati, lavoreranno su condomìni selezionati in modo diverso per tipologia architettonica, dimensione, composizione sociale.
Di ogni edificio verrà costruito un fascicolo nel quale saranno raccolti i dati di contesto e le variabili (disegni, bilanci condominiali e con la descrizione delle principali problematiche, come composizione della proprietà, gradi di sofferenza di liquidità, costi tipo, eventuali verbali di assemblea che evidenzino i desiderata del condominio…) necessari alla valutazione di soluzioni possibili, sia tecniche sia di fattibilità economica, di un intervento di riqualificazione energetica e/o edilizia. I fascicoli verranno inviati preliminarmente ai partecipanti per dare la possibilità di istruire la discussione delle possibili soluzioni durante il workshop, ognuno secondo le proprie competenze (legali, amministrative, finanziarie, tecnico-edilizie…).
Ai tavoli parteciperanno professionisti di Fondazione Contrada Torino e Comitato Urban, che raccoglieranno gli elementi emersi e supporteranno nel riassumere ad uso dei partecipanti le soluzioni scaturite dai tavoli stessi.
Dopo un’ora e mezzo di lavoro, in cui gli esperti saranno invitati a elaborare le loro proposte su griglie sintetiche, fornite dagli organizzatori, che renderanno confrontabile il lavoro fra i tre tavoli, l’equipe raccoglierà i materiali e li elaborerà seduta stante per renderli disponibili alla tavola rotonda per la discussione e il dibattito.

Gli esiti attesi: la ricostruzione del quadro delle criticità e delle opportunità e condizioni in cui gli stakeholder sarebbero disposti a lavorare per quel condominio.
I risultati saranno oggetto del dibattito aiutati da un moderatore esperto.

Clicca qui per scaricare la locandina del workshop >>

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