Pantecnica ha ideato una schermatura acustica per l’industria studiata come elemento di assorbimento acustico di ambienti che contengono macchinari e un dispositivo antivibrante di fissaggio a resistenza sismica in grado di proteggere, in caso di evento sismico, l’integrità di qualunque macchinario e impianto non strutturale. Vediamole nel dettaglio
Le schermature acustiche NoViDamp
Le schermature acustiche per l’industria NoViDamp sono costituite da un pannello di 30 x 30 cm (con spessore di 4 cm) in Pvc rigenerato e rigenerabile al 100%, rivestito da pannelli esterni e da semplici profilati metallici o anch’essi in Pvc. I materiali diversi sono in funzione dei requisiti prestazionali attesi dal Cliente (colore, trasparenza, assorbimento acustico, proprietà antibatteriche ecc.).
Le loro capacità di isolamento acustico infatti non dipendono dal materiale utilizzato, ma dalla geometria del cuore del pannello, sviluppata sulla base di brevetti di proprietà della collegata Phononic Vibes S.r.l..
Sono previste due varianti del pannello:
HP – High Performance: meno pesante;
XP – Extra High Performance: più pesante ma anche più performante.
I campi di impiego
Numerosi sono i campi applicativi sia in ambito industriale che civile. L’obiettivo è quello di creare degli ambienti acusticamente isolati dove il rumore e le vibrazioni originati dal funzionamento di macchinari e impianti vengono mitigati e mantenuti entro limiti accettabili, e dove la gente è più serena, gode di buona salute ed è più produttiva.
I punti di forza
- Isolamento acustico: fino a 42 dB di isolamento ottenibile con ingombri e pesi contenuti;
- Materiale riciclato: prodotte con materiale riciclabile al 100%;
- Durabilità: efficacia prestazionale nel tempo – migliori di altre soluzioni presenti sul mercato;
- Peso contenuto: fino a 30% in meno rispetto a pannelli di isolamento acustico con prestazioni simili
Queste schermature sono state validate in collaborazione con il Politecnico di Milano e Laborplast nell’ambito del Progetto di Ricerca e Sviluppo denominato “Metaisolecomat“, cofinanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
DAFiReS, il Dispositivo Antivibrante di Fissaggio a Resistenza Sismica
DAFiReS, il Dispositivo Antivibrante di Fissaggio a Resistenza Sismica è un brevetto per invenzione depositato da Pantecnica (concesso in data 2/6/2021), ideato per proteggere in caso di evento sismico l’integrità di qualunque macchinario e impianto non strutturale, riducendo le accelerazioni sul sistema sospeso, impedendo il collasso delle molle di supporto, favorendo un rapido ritorno in servizio dello stesso, oltre ad essere facilmente sostituito dopo l’evento sismico. È conforme alle linee guida di protezione antisismica di alcuni tra i paesi più avanzati, dove l’attenzione si sta spostando sempre più dagli elementi strutturali a quelli non strutturali. I componenti del dispositivo DAFiReS sono riciclabili perché si tratta per lo più di acciaio.
I campi di impiego
Numerosa è la tipologia di apparecchiature che, durante il loro normale funzionamento, generano vibrazioni che si scaricano sul relativo piano di appoggio e che necessitano di essere attenuate, come ad esempio gli impianti di trattamento aria, i server di elaborazione dati, i gruppi di continuità, i frigoriferi industriali per la conservazione di medicinali in contesti ospedalieri ecc.
In caso di una scossa tellurica di tipo ondulatorio, anche nel caso in cui l’edificio nel quale si trova installata l’apparecchiatura sia provvisto di protezione sismica, la relativa rigidità strutturale, a seconda della intensità della scossa, può determinare la caduta od il rovesciamento della apparecchiatura stessa con ulteriori danni oltre a quelli eventualmente provocati dalla scossa tellurica.
Elementi di innovazione
Si stima che il 70 – 80% del valore di un edificio sia rappresentato dagli elementi non strutturali, che inoltre determinano la maggior parte dei tempi di non utilizzabilità dello stesso e la mancanza di «business continuity» a valle di sismi di media intensità. Le aziende attive nei sistemi antivibranti per macchine offrono soluzioni che isolano l’immobile dalle vibrazioni della macchina (con efficacia rispetto a frequenze fino a 3 – 5 Hz), ma inadatte alle frequenze tipiche delle onde sismiche (che arrivano fino a 0,3 – 0,5 Hz in un edificio).
In virtù dei test di validazione su tavola vibrante eseguiti presso l’Eucentre di Pavia, il dispositivo DAFiReS si è rivelato in grado di svolgere la propria funzione di mitigare il disturbo vibroacustico originato dal normale funzionamento della «macchina», ed in caso di evento sismico da un lato ne evita il collasso, potenzialmente causa di altri danni e pericoli, e dall’altro lo protegge affinché possa prontamente riprendere il proprio normale funzionamento nel più breve tempo possibile.
Questo Progetto di Ricerca e Sviluppo è stato sviluppato nell’ambito del Bando “Innodriver-S3 – Edizione 2019 – Misure A-B” (a valere sul Por Fesr 2014 –2020) cofinanziato da Regione Lombardia, in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Eucentre di Pavia (centro di ricerca e sperimentazione sui dispostivi antisismici unico in Italia e di livello internazionale).