«La nostra vision è progettare, costruire, immaginare la città e l’abitare, l’industria e gli spazi del commercio, i luoghi civili, privati e per il tempo libero: realizzare edifici da vivere e da condividere, in Italia e all’estero.
Building è un’impresa di costruzioni fondata a Torino nel 1983, su iniziativa dell’architetto Piero Boffa e del padre Mario. Attualmente è guidata da Piero e dal figlio Luca, la terza generazione della famiglia, che ha assunto la carica di amministratore delegato della holding di controllo, Gruppo Building. Nel 2022 ha superato i 30 milioni di cifra d’affari e sfiorato i 130 milioni di portafoglio ordini ponendosi tra i maggiori 60 costruttori attivi in edilizia privata in Italia.
In quattro decenni di attività, l’azienda ha realizzato progetti innovativi in tutto il mondo, con l’obiettivo di creare architetture in grado di differenziarsi dalla produzione seriale, grazie a un approccio antropocentrico e sostenibile. La sua storia mette in luce l’impegno, la serietà e la competenza nel realizzare costruzioni di vario tipo e dimensione, curate nei minimi dettagli.
Con lo studio di architettura Boffa Petrone & Partners (bp+p), si è specializzata in interventi di progettazione architettonica e studi di fattibilità, interior design, ristrutturazione edilizia, restauro e direzioni lavori. Progetti che uniscono la ricerca della perfezione, frutto della sintesi di qualità, esperienza e know how, alla volontà di restituire alla comunità un’architettura orientata dai valori dell’esaltazione dell’arte, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità.
Dopo un importante sviluppo nel settore delle costruzioni industriali, del terziario e di centri commerciali, Building si è affermata nell’edilizia civile e residenziale, con interventi volti alle residenze di lusso e al recupero di edifici storici situati in aree urbane. Dalla trasformazione di Palazzo Valperga Galleani, gemma del barocco a pochi passi da piazza San Carlo a Torino, Building ha dato vita a “The Number 6” – «la casa più bella del mondo» – un modello di condominio contemporaneo che è stato finalista del concorso Building of The Year 2015.
Nel capoluogo piemontese, negli ultimi anni è stata protagonista di altri interventi conservativi che hanno interessato il restauro dell’edificio seicentesco “Lagrange12” e il progetto “Quadrato”, con il recupero del convento di Sant’Agostino, una struttura ecclesiastica risalente al XVI secolo nell’epicentro storico della città romana. Significativa è anche la rivisitazione del palazzo razionalista “Domus Lascaris”, edificio degli anni Cinquanta che ha cambiato il paradigma dello spazio privato aprendosi a tutto ciò che lo circonda, ospitando al piano terra una galleria d’arte fruibile dall’esterno. Dalla precollina torinese si affaccia sulla città “Uptown Torino”, edificio residenziale di ultima generazione nato da un intervento di recupero e riconversione del complesso esistente dell’ordine La Salle di Villa San Giuseppe.
Building è sempre più attiva anche a Milano, dove ha avviato diversi progetti con la collaborazione di prestigiosi studi di progettazione. Tra questi, “Gate Central” è un moderno condominio, a cura della società di architettura e interior design Acpv Architects, che si inserisce nello spazio antistante le colonne di San Lorenzo, nel quartiere di Porta Ticinese.
In direzione del Naviglio Grande, “Forrest in Town” è un modello abitativo che coniuga privacy e spazi dedicati alla condivisione. Il progetto, firmato da Dfa Partners in collaborazione con bp+p, vede al suo interno un orto aeroponico condominiale e un parco di circa 4.500 mq sul quale si affacciano tutti gli edifici. L’opera di riqualificazione del quartiere prosegue con “Garden in Town”, il progetto residenziale che investe sulla sostenibilità a partire dalla scelta dei materiali fino alla scelta di aziende subappaltatrici con filiera green certificata. Infine, Bloc Savona è un edificio abitativo caratterizzato da uno stile post-industriale situato di fronte al design district di via Savona.
Tra gli interventi di edilizia privata realizzati da Building si possono citare alcune residenze di grande prestigio: “Andromeda” ha permesso di trasformare un preesistente rascard di montagna in una villa completamente immersa nella natura, dove l’architettura si fonde perfettamente con l’ambiente circostante; “Emerald”, situato sulle rive del lago di Garda, si caratterizza per le sue linee essenziali e minimaliste, in perfetta armonia con il paesaggio lacustre; mentre tra i cantieri ancora in corso d’opera, “Villa Massara” rappresenta un importante recupero di una prestigiosa villa storica di fronte alla baia di Alassio (SV), che sarà completamente restaurata e riportata al suo antico splendore; infine, il progetto “17024 Varigotti”, che sarà realizzato sulle ceneri dell’ex-Hotel Plaza, nel comune di Finale Ligure (SV), e rappresenta un esempio di architettura dinamica contemporanea di grande raffinatezza, con l’obiettivo di coniugare funzionalità ed estetica in modo equilibrato e armonioso.
Attenta alle tematiche legate alla sostenibilità, Building nel 2022 ha presentato il progetto “Green Pea Building” in collaborazione con la famiglia Farinetti, coniugando la mission e i valori di Green Pea e Building con l’obiettivo di ispirare una nuova progettazione degli edifici per migliorare la vita delle persone e del pianeta. Green Pea Building ha elaborato un manifesto green in sette punti, sviluppato insieme a Boffa Petrone & Partners e all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). Ogni nostro lavoro esprime la ricerca di un equilibrio tra il rispetto per la testimonianza del passato e la voglia di espressione contemporanea, una visione olistica verso nuove priorità getta le basi del primo esempio imprenditoriale sostenibile nel campo delle costruzioni.
Il gruppo ha fatto del recupero e della riconversione di edifici storici, impreziositi da opere e installazioni artistiche aperte al pubblico, uno dei suoi punti di forza, ideando così un proprio concetto di abitare la storia. La passione della famiglia Boffa per l’arte contemporanea, li ha portati fin da subito a farsi mecenati e promotori dell’arte pubblica, integrando opere d’arte nei loro progetti architettonici e nei progetti urbani».
Piero Boffa, presidente Building
(testo raccolto da Aldo Norsa)
