«Spazi d’artificio» raccoglie voci provenienti da esperienze e ambiti culturali differenti, aprendo un dibattito interdisciplinare sui temi della città e, più in generale, del suo vivere. Dalla crisi del 2008 la lentezza del fare architettonico, rispetto alla rapidità dei processi che segnano la contemporaneità, individua spazi d’incertezza fisici, mettendo in dubbio i principi e le convinzioni che hanno guidato la modernità fino a noi. Di fronte ad una disciplina che per attitudine predilige la permanenza, tempo e azione rappresentano gli elementi cardine attraverso cui riciclare la città, ma anche lo sfondo di senso su cui riposizionare il progetto, pensando dispositivi spaziali pronti anche a spegnersi al volgere delle necessità o degli umori dei propri abitanti. Spazi d’artificio sono dunque luoghi e architetture d’eccezione, punti di incontro tra esperienze dell’arte, della cultura e dell’economia capaci di prefigurare futuri possibili sullo sfondo durevole della città.
Autori: Luca Reale, Federica Fava, Juan Lopez Cano
Editore: Quodilibet
Pagine: 195
Prezzo: 20 euro