Protezione Civile | Soluzioni ponte

Subito alberghi, container e contributo affitti poi, entro marzo, le case in legno

Le case considerate sono da 60, 40, 80 mq con scheletro in legno o acciaio, a tenuta sismica e con pannelli solari.

Il timore principale ora è quello del «generale inverno»: ad Amatrice, con le temperature che si abbassano ogni giorno di  più c’è poco da stare allegri.
L’autunno e l’inverno sono più vicini, la neve è alle porte e le istituzioni non hanno ancora fornito una data e un’indicazione precisa alla Protezione Civile per lo sgombero delle tende.

I Moduli abitativi provvisori utilizzati a L'Aquila nel 2009. Rubner Objektbau riuscì a realizzare un progetto esemplare: fra l'assegnazione dell'appalto e la consegna dei primi elementi costruttivi, infatti, trascorsero solo tre settimane e per la costruzione dei nuovi edifici furono necessari appena 42 giorni dalla data di assegnazione delle aree e soli 36 giorni dalla data ufficiale di consegna dei lavori.
I Moduli abitativi provvisori utilizzati a L’Aquila nel 2009. Rubner Objektbau riuscì a realizzare un progetto esemplare: fra l’assegnazione dell’appalto e la consegna dei primi elementi costruttivi, infatti, trascorsero solo tre settimane e per la costruzione dei nuovi edifici furono necessari appena 42 giorni dalla data di assegnazione delle aree e soli 36 giorni dalla data ufficiale di consegna dei lavori.

I cittadini di Amatrice chiedono la realizzazione delle case prefabbricate in legno: si tratta di case denominate «Soluzioni abitative in emergenza» (Sae) ma questa scelta presenta un solo fattore negativo, quello legato ai tempi: infatti necessitano almeno 4-5 mesi per avere i nuclei abitativi completi.

L'esempio di utilizzo dei container rigenerati. Cavezzo 5.9 è lo shopping center metropolitano realizzato sulle macerie del sisma che colpì l’Emilia nel maggio del 2012.  Per la struttura, realizzata in sei mesi, furono utilizzati 34 container marittimi da 40 piedi a fine corsa forniti da Phoenix International.
L’esempio di utilizzo dei container rigenerati. Cavezzo 5.9 è lo shopping center metropolitano realizzato sulle macerie del sisma che colpì l’Emilia nel maggio del 2012.  Per la struttura, realizzata in sei mesi, furono utilizzati 34 container marittimi da 40 piedi a fine corsa forniti da Phoenix International.

Alla Protezione Civile hanno agito a suo tempo con virtù e intelligenza predisponendo precisi piani di emergenza. In che cosa consistono questi piani? Semplice, tutto ha avuto origine dal convincimento dell’attuale Capo della Polizia Franco Gabrielli che, da direttore della Protezione Civile, tre anni e mezzo fa, convinto che prima o poi si sarebbe manifestata un’altra calamità naturale, interpellò la Consip (l’ente che fa capo al ministero del Tesoro preposto per le gare d’asta) predisponendo un bando preventivo con il risultato di avere tre società che hanno vinto l’appalto, sono stati formalizzati i capitolati tecnici e si sono considerati i costi.

Queste case prefabbricate in legno avranno lo scheletro in acciaio o legno e dovranno essere  a tenuta sismica: saranno da 80, 60, 40 mq, con finiture salubri, con pannelli solari, fornite di elettrodomestici. È qui che subentra il fattore tempo anche perchè le case debbono essere costruite, trasportate ad Amatrice e nelle altre frazioni colpite dal sisma e poi montate.

Inoltre occorre provvedere alla messa a punto del territorio e delle aree, tutti lavori che implicano interventi di movimento terra, sulla rete idrica, fognature, reti del gas, lavori d’impiantistica e di logistica e viabilità. Partendo subito con il nulla osta tutto sarebbe pronto entro febbraio: nelle peggiori ipotesi a marzo.

Già si stanno sollecitando i cittadini e le rappresentanze comunali affinché prendano una decisione quanto prima su dove passare questi mesi prima della fornitura delle case prefabbricate. Tra le possibilità considerate vi sono l’utilizzo dei container, l’ubicazione in alberghi (litorale adriatico e tirreno), provvedere all’affitto di un appartamento con un’indennità garantita dalla Protezione Civile (con 600 euro al mese e la definizione del provvedimento come «Assistenza Alloggiativa») e un’altra soluzione riguarda i prefabbricati utilizzati per Expo Milano 2015 che sarebbero smontati, trasportati e nuovamente montati nel giro di pochi giorni.

Per quanto riguarda le scuole una soluzione giunge dal Trentino dove stanno predisponendo dei moduli prefabbricati per la nuova scuola di Amatrice: con copertura in legno per non impattare con il territorio, 22 aule e tutti gli impianti necessari idrici e di riscaldamento.

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