Ines Lobo è considerata l’architetto della rigenerazione urbana, che fa del riutilizzo dell’esistente uno dei capisaldi della sua produzione progettuale, convinta che si possa reinventare il futuro riutilizzando l’architettura del passato.
La giunta comunale ha sbloccato 32 aree in cittĂ . La maggior parte delle aree fanno parte dei quartieri San Vitale e Navile. I nuovi edifici verranno realizzati secondo elevate prestazioni energetiche. Previsti 36.394 mq ad uso abitativo e 28.720 mq ad uso commerciale.
Il 16 maggio si tiene a Modena il convegno nazionale Audis, che propone un’approfondita riflessione sulla rigenerazione urbana in Italia con alcuni casi studio di interventi realizzati negli ultimi quindici anni.
Gli aspetti ambientali delle soluzioni urbanistiche ed edilizie al centro dell’iniziativa organizzata dal comune di Modena, dalla Regione Emilia Romagna, da Arpa e dagli ordini professionali territoriali.
Il piano permette l’attuazione del «Programma per l’emergenza abitativa per Roma Capitale». Sono utilizzate le risorse tra le residue competenze del Fondo globale Regioni edilizia sovvenzionata (ex Gescal), delle quali l’80% sono destinate a Roma Capitale.
A Napoli dal 27 al 29 marzo in programma i dibattiti sui temi legati allo sviluppo delle smart city: sicurezza, logistica, mobilitĂ , trasporti e rigenerazione urbana.
Due sono state le categorie del concorso bandito dall’Associazione Mecenate90: per Eco_Luoghi 2013 - Progetti di rigenerazione urbana al primo posto è giunta Mariella Annese, per Eco_Luoghi 2013 - Case per un abitare sostenibile al primo posto si è classificata Sara Blandolino.
A dicembre si conclude Urban Barriera di Milano, uno dei programmi di rigenerazione urbana finalizzato a sviluppare un processo di miglioramento dell’area storica della zona nord di Torino.
Scade il prossimo 30 aprile il bando della regione Campania riguardante il programma Jessica. Sono finanziati interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana attraverso due fondi di sviluppo urbano selezionati dalla Bei.
Allo scopo di migliorare i processi della filiera delle costruzioni, il progetto è finanziato dal programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia e usufruisce di un finanziamento di 1,3 milioni di euro.
