Il welfare aziendale è oggi un must, un dovere, da attuare per le pmi che aderiscono a un Ccnl che ne prevede l’erogazione obbligatoria: tuttavia avviare un piano di erogazione di contributi welfare con le piattaforme classiche è difficile per questo target di aziende perché troppo oneroso e complesso da implementare.
Jointly e UniCredit in partnership propongono una soluzione distintiva denominata UniCredit Welfare, che permette alle pmi di gestire l’erogazione di contributi welfare in modo semplice e con zero complessità amministrative, garantendo al tempo stesso la più ampia scelta di spendibilità dei contributi.
L’offerta UniCredit Welfare sarà attivabile, nel corso del prossimo mese, presso tutte le agenzie UniCredit in Italia.
Francesca Rizzi | Ad Jointly – Welfare condiviso
«La partnership con UniCredit costituisce un importante traguardo per Jointly, perché permette di coniugare la qualità dei nostri servizi con la forza distributiva di UniCredit, con lo scopo di diffondere in tutta Italia un welfare aziendale sempre più indirizzato ai bisogni delle persone, inclusi i lavoratori delle piccole e medie imprese, i quali hanno la stessa esigenza di conciliare vita professionale e familiare di chi opera all’interno di una grande compagnia. Si tratta di un impegno che Jointly condivide già da diversi anni con UniCredit, un’azienda storicamente molto sensibile al miglioramento dell’equilibrio tra vita professionale e privata dei propri lavoratori, supportandola con un’offerta di welfare distintiva, che pone al centro la persona, il suo tempo e il suo benessere psicofisico. Da oggi uniremo le nostre forze con UniCredit per diffondere un nuovo modo di fare welfare, con la convinzione che un lavoratore felice è in grado di lavorare meglio e con maggiore profitto».
