Urbanistica | Ricordo di Bruno Gabrielli

Bruno Gabrielli: Genova e la grande trasformazione urbanistica

Nel capoluogo ligure il saluto dei cittadini di Genova all'uomo che più di altri ha trasformato la città della Lanterna dopo la grande crisi industriale traghettandone il passaggio a meta turistica internazionale.
bruno gabrielli
Bruno Gabrielli, urbanista.

C’è stata grande commozione a Genova per l’estremo saluto della città e delle istituzioni all’urbanista Bruno Gabrielli, scomparso all’età di 83 anni dopo un ricovero di 15 giorni all’Ospedale Galliera a causa di un’aneurisma che lo aveva colpito mentre passeggiava per strada.
A Venezia, a Milano e a Genova. Genova con lui perde una delle figure più importanti dell’urbanistica italiana. Laureatosi nel 1958 con il prof. Carlo Scarpa allo Iuav di Venezia, con molti altri giovani collaboratori aveva fatto squadra nello studio di Giovanni Astengo che a Venezia fondò un seguitissimo corso di urbanistica.
Per anni docente ordinario prima al Politecnico di Milano (1975-1982) e poi a Genova (1982-2007) fu chiamato dal preside della facoltà di Architettura Edoardo Benvenuto.
Saggi e pubblicazioni. Gabrielli ha dedicato alla sua città natale molti studi e pubblicazioni. Da autentico conoscitore della città sia sotto gli aspetti architettonici ma anche economici e sociali ha sviluppato importanti saggi pubblicati sulle riviste Controspazio, Itinerari e Urbanistica, saggi dove ricostruiva le vicende che erano alla base della speculazione edilizia sulle colline di Genova insieme agli sviluppi mancati per il totale recupero del centro storico della città, soprattutto nel periodo della Ricostruzione, dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni del boom economico.
Le sue lezioni e l’attenzione profusa nel seguire gli studenti per le tesi di laurea e di dottorato hanno fatto si che per gli studenti quelle fossero lezioni “universali” sull’urbanistica e sulle costruzioni di Genova nell’800 e nel ‘900. Anche da queste lezioni la sua profonda attenzione al bisogno di recuperare che ha interessato Genova e il conseguente suo impegno nell’Associazione Centri Storici.

Via San Lorenzo | E' stata pedonalizzata per scelta di Gabrielli.
Via San Lorenzo | E’ stata pedonalizzata per scelta di Gabrielli.

Via San Lorenzo, i Rolli, il Villaggio Scientifico… Nella sua attività aveva redatto i piani urbanistici di molti comuni della Liguria tra i quali Taggia e Imperia e ha compiuto interventi strategici per Genova: la scelta di pedonalizzare la centralissima via San Lorenzo e dopo il completamento del recupero del Porto Antico ha ripetuto l’intervento di pedonalizzazione di via Cairoli e via Lomellini.
A Palazzo Tursi dove ha lavorato con il sindaco Pericu per entrambi i mandati ha portato la “Superba” ad avere il riconoscimento dell’Unesco che ha inserito tra i patrimoni dell’umanità ben 42 dei 114 Palazzi dei Rolli.

Palazzi dei Rolli | L'Unesco li ha inseriti tra i patrimoni dell'umanità.
Palazzi dei Rolli | L’Unesco li ha inseriti tra i patrimoni dell’umanità.

Questo è stato un lavoro e un amore per Genova che Gabrielli ha ereditato dal suo predecessore Ennio Poleggi. Sua è anche la firma del piano di recupero urbano del Centro Commerciale la Fiumara, scelta urbanistica della precedente giunta che Gabrielli avrebbe voluto fosse diversa.

Villaggio scientifico degli Erzelli | Per Gabrielli era una promessa di sviluppo.
Villaggio scientifico degli Erzelli | Per Gabrielli era una promessa di sviluppo.

Il suo ultimo appello è stato per il villaggio scientifico agli Erzelli con la sede della facoltà di Ingegneria, un assetto urbanistico avversato da molti ma per il quale Gabrielli vedeva si problematiche ma anche promesse di sviluppo perchè intendeva l’urbanistica come “uno strumento per lo sviluppo economico della città”.

Livia Randaccio
livia.randaccio@tecnichenuove.com

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