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Stato di conservazione dell’opera
La tomba presentava diverse problematiche legate principalmente alla presenza di umidità diffusa su quasi tutta la superficie interna ed esterna, sia per fenomeni di risalita capillare, sia per infiltrazioni provenienti dalla cappella superiore, per l’inefficienza del sistema di smaltimento delle acque del tetto.
All’interno la cappella presentava fessurazioni e micro-fessurazioni, colature, stuccature con materiale non idoneo, lacune, macchie di diversa natura legate alla presenza di umidità e a fenomeni di ossidazione degli elementi decorativi metallici, dei perni inglobati nella compagine muraria e dell’altare bronzeo, erosioni e scagliature di diversa entità diffuse su tutta la superficie lapidea interna, attacchi biologici, deformazioni e rigonfiamenti con sottostanti subefflorescenze, distacchi di porzioni di pietra per la spinta dei perni in ferro interni ossidati, depositi superficiali, pellicole ed esfoliazioni degli strati pittorici degli intonaci, distaccati in porzioni limitate, alterazioni cromatiche, buchi e cavità di diversa natura ed entità.
All’esterno la cappella mostrava colature al di sotto dei serramenti esterni e dei vani ciechi intonacati, per la mancanza dei davanzali e del relativo gocciolatoio, stuccature con materiale non idoneo di diversa entità, lievi lacune di intonaco e di parti di cornicione, attacchi biologici, depositi superficiali, pellicole, esfoliazioni e distacchi degli strati di intonaco, macchie diffuse su tutta la porzione inferiore delle murature legate al fenomeno di risalita capillare dal terreno circostante.
I serramenti lignei, infine, apparivano deteriorati e leggermente deformati.