È stato firmato l’accordo di delega da parte della Commissione Europea e del Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) ed entra quindi nella fase operativa il Cosme, il programma dell’Unione Europea che stanzia 2,3 miliardi di euro in sette anni (dal 2014 al 2020) per la competitività delle imprese di media e piccola dimensione. Si tratta di risorse che, grazie alla leva finanziaria, potranno mobilitare fino a 21 miliardi di euro in garanzia per le pmi e 4 miliardi in venture capital per le aziende in crescita (nello specifico quelle che operano in più Paesi).
Il funzionamento del Cosme: due linee operative. Il Cosme funzionerà in questo modo: da un lato la condivisione del rischio con intermediari finanziari selezionati e a questo scopo il Fei indirà un invito a manifestare interesse aperto alle istituzioni finanziarie ammissibili quali istituti bancari, fondi, organismi di garanzia, che saranno selezionate dopo un’analisi approfondita e abilitate a prestare denaro alle pmi di tutti i settori con garanzie fornite dallo stesso Fei. Con 1,3 miliardi di finanziamento dall’Ue la leva finanziaria avrebbe la possibilità di mobilitare fino a 21 miliardi per 300mila aziende (il 90% delle quali di dimensioni inferiori a 10 dipendenti e con un prestito garantito fino a 65mila euro).
La seconda linea operativa del Cosme è quella che punta a sviluppare il mercato europeo dei capitali coraggiosi, il venture capital, con benefici attesi di 11 miliardi per 500 imprese, in particolare nei settori dell’itc, delle bioscienze ed efficienza delle risorse, in fase di espansione transfrontaliera.
Ovviamente il programma funzionerà se dai singoli Stati si svilupperanno delle politiche di sostegno all’innovazione e alla competitività.
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Garanzie e capitali forniti dal programma Horizon 2020. Ricordiamo che Cosme ha avuto origine dal programma quadro per la competitività e l’innovazione 2007-2013 (Cip), che ha contribuito a mobilitare 16 miliardi di euro sotto forma di prestiti e 2,8 miliardi di euro di venture capital a favore di 328mila pmi sul territorio europeo. Rispetto al Cip il Cosme ha un budget più elevato e le pmi come target esclusivo.
Il Cosme funzionerà coordinandosi con altri strumenti finanziari che l’Unione Europea mette a disposizione nel periodo di bilancio 2014-2020 per la crescita e l’occupazione come obiettivi prioritari del semestre italiano, anche perché vi sono le garanzie e i capitali per le start up ad alto tasso di innovazione forniti dal programma Horizon 2020, la condivisione del rischio nei progetti finanziati dai fondi strutturali e infine i programmi per l’occupazione e l’innovazione con finanziamenti fino a 25mila euro per le microimprese e fino a 500mila per quelle sociali.
