Samoter 2020 | 23° Premio Innovazione

I 13 premi Samoter all’innovazione per i mezzi da cantiere

La 23esima edizione del Premio Innovazione di Samoter ha consegnato 13 premi divisi per categoria, 3 menzioni speciali e 1 premio al Design. Sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende produttrici di macchine per costruzioni e sistemi di controllo macchina che si sono distinte per gli investimenti in innovazione e sviluppo dei mezzi da cantiere.

In vista del prossimo Samoter, salone nazionale dedicato alle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, in programma dal 21 al 25 marzo a Veronafiere, sono stati consegnati, durante il Samoter B2Press, i riconoscimenti ai vincitori della 23esima edizione del Premio Innovazione di Samoter.

Samoter | Premio Innovazione 2020.

La commissione giudicatrice composta da docenti universitari, ricercatori, tecnici ed esperti del settore ha selezionato tredici vincitori, distinti nelle categorie: escavatori idraulici, pale gommate, sollevatori telescopici, attachments, applicazioni software, impianti, gru e applicazioni industriali. In aggiunta, sono state attribuite tre menzioni speciali e un premio Design.

A meritare il riconoscimento quest’anno sono state macchine a funzionamento ibrido o elettrico sviluppate sia per il movimento terra, sia per il mondo del sollevamento nelle sue applicazioni più diverse. Tecnologie in grado di aumentare la sicurezza e il comfort dell’operatore, aspetti che possono fare la differenza nei cantieri di tutto il mondo. Nuovi sistemi e software informatici che garantiscono una maggiore efficienza nel processo produttivo.

I vincitori del Premio Innovazione Samoter 2020.

I vincitori per categoria

Escavatori Idraulici | Mini. Ha vinto Wacker Neuson con il miniescavatore elettrico a batteria EZ17e, il nuovo modello della gamma zero emissioni di Wacker Neuson e verrà introdotto sul mercato a partire dalla primavera 2020.

Vanta le stesse prestazioni e funzioni di un modello diesel EZ17 e rappresenta la soluzione ideale per lavori in cui emissioni ed impatto acustico devono essere ridotti al minimo, come ad esempio nelle aree urbane o in ambienti interni oppure in cantieri adiacenti a scuole e ospedali.

Dal punto di vista ergonomico rappresenta la soluzione consigliata per lavori in spazi ristretti. Tra i vantaggi anche la durata della batteria che consente di utilizzare l’escavatore per l’intera giornata di lavoro.

Motivazioni della giuria: «Per l’efficienza e l’integrazione ottimale della propulsione elettrica con un design identico alla versione a gasolio. Per le prestazioni del tutto identiche a quelle della classica versione a gasolio pur avendo emissioni gassose e sonore nulle»

Escavatori Idraulici | Midi. Ha vinto Kobelco con l’escavatore SK75SR-7 che coniuga un design semplice ed elegante con il massimo comfort per l’operatore, garantendo al contempo maggiori prestazioni in termini di efficienza e produttività, ampia visibilità e facile manutenzione.

La cabina più spaziosa con sedile riscaldato a sospensione pneumatica di serie, i braccioli ergonomici ed i joystick che si spostano con il sedile per garantire una postura ottimale, sono solo alcune delle caratteristiche disponibili sull’escavatore per garantire all’operatore condizioni lavorative più confortevoli.

All’interno della cabina, inoltre, è montato un display a colori multifunzione user-friendly da 10 pollici che consente di regolare facilmente gli attachments e personalizzare le proprie preferenze.

Il nuovo SK75SR-7 dispone anche dell’innovativo sistema iNDr – Integrated Noise and Dust Reduction Cooling System che permette di ridurre il rumore prodotto dalla macchina e costituisce un’ulteriore barriera per la polvere, garantendo quindi una maggiore pulizia del vano motore e un migliore raffreddamento.

Motivazioni della giuria: «per l’elevato standard di comfort e per l’interfaccia uomo-macchina su un escavatore di questa categoria. Per aver portato il livello di allestimento dei modelli superiori su un escavatore compatto di queste dimensione. Per il livello di allestimento che prevede dispositivi di sicurezza di alto valore aggiunto».

Escavatori Idraulici | Construction. Premio Speciale Design a Hidromec. Grazie agli interventi sulle componenti idrauliche, il nuovo escavatore HMK230LC – H4 si distingue per velocità operativa, aumento della produttività e dell’efficienza. La progettazione, inoltre, si è concentrata su due aspetti fondamentali: elevati standard di sicurezza e un design semplice ma robusto con funzioni e applicazioni intuitive per agevolare l’operatore nell’utilizzo della macchina così da potersi concentrare al massimo sulle proprie operazioni.

Motivazioni della giuria: «per il livello di integrazione di tutti i componenti con evidenti vantaggi in termini di efficienza, produttività e manovrabilità. Per l’ergonomia che rende semplice ed efficace l’uso in ogni condizione operativa. Per l’elevato livello di sicurezza ottenuto con le dotazioni di serie che riguardano la protezione dell’operatore e  la visibilità complessiva dell’area di lavoro».

Escavatori Idraulici | Applicazioni speciali. Ha vinto Bobcat con A-SAC il sistema Sac introdotto nel 2018, consentiva all’operatore di personalizzare i settaggi di comando dei circuiti idraulici ausiliari sugli escavatori Bobcat, in base alle proprie preferenze di configurazione per l’uso di particolari accessori. Il tutto mantenendo le mani sui joystick mentre esegue il lavoro, garantendo quindi maggiore produttività.

Il sistema A-Sac – Advanced Selectable Auxiliary Control (comando ausiliario selezionabile avanzato) migliora le funzionalità del Sac permettendo anche di regolare la velocità di ogni funzione per adattarle a particolari lavori o ai propri livelli di capacità.

L’operatore può salvare fino a sette differenti combinazioni di configurazione della velocità per applicazioni diverse aumentando la precisione nell’utilizzo di specifici accessori. Il sistema A-Sac sarà disponibile come optional sugli escavatori Bobcat serie R.

Motivazioni della giuria: «per l’evoluzione del sistema Sac in senso fortemente migliorativo apportando importanti funzionalità in merito a polivalenza e facilità d’uso; per l’aumento di efficienza grazie all’ottimizzazione nell’uso di attrezzature e funzioni idrauliche; per l’aumento della sicurezza grazie a un corretto settaggio delle attrezzature».

Pale Gommate | Medium. Premiato Hyundai CE con la nuova pala gommata HL960A, conforme ai livelli di emissione europei Stage V, garantisce efficienza nei consumi, prestazioni al top anche in situazioni di lavoro prolungate, maggiore produttività e gestione ottimizzata dei tempi di attività, elevati standard di sicurezza, visibilità migliorata e massimo comfort per l’operatore.

Motivazioni della giuria: «per l’evoluzione di un progetto che ha posto massima attenzione nell’economia di gestione, nell’efficienza operativa,  nel design mirato alla massima visibilità e alla sicurezza dell’operatore».

Pale Gommate | Applicazioni Speciali. Ha vinto Liebherr con l’ Active Personnel Detection for Accident Prevention. Nonostante telecamere e ausili visivi all’avanguardia, operazioni monotone e ripetitive possono comportare la perdita di concentrazione da parte del conducente.

Il sistema di rilevamento attivo segnala sul display e attraverso segnali acustici eventuali pericoli nell’area posteriore, distinguendo in autonomia tra persone e oggetti statici come pareti o colonne tramite dei sensori.

Al fine di prevenire gli infortuni in cantiere e garantire massima sicurezza e minore stress per l’operatore, nel caso di persone presenti nella zona di pericolo – sia lavoratori che persone non autorizzate o semplici passanti – il sistema si attiva ad una distanza maggiore e segnala l’imminente pericolo.

Motivazioni della giuria: «per l’aumento concreto della sicurezza sui luoghi di lavoro mirato alla salvaguardia delle persone coinvolte nel processo produttivo. Un sistema adatto non solo alle pale gommate ma a tutte quelle macchine il cui rapido movimento rappresenta un rischio elevato all’interno di un cantiere».

Sollevatori Telescopici | Compact. Premiato Merlo con E-Worker, il sollevatore telescopico elettrico disponibile sia in versione industriale che agricola, vanta capacità di movimentazione pari ad un carrello industriale, elevata efficienza e bassi costi operativi.

Ultra-compatto, dotato di braccio telescopico, di una zattera multi-attrezzo e di una batteria che dura l’intera giornata lavorativa, può realizzare ampi angoli di sterzo grazie a 4 ruote motrici di dimensioni identiche e ruote posteriori (Powertrain) ed è ideale per la movimentazione di materiale e la pulizia delle strutture

Motivazioni della giuria: «per l’assenza di emissioni gassose e sonore. Per l’efficienza e la polivalenza data dalla mobilità fuoristrada e dalla presenza di una Ple su un mezzo di questo tipo e con queste dimensioni; per la manovrabilità in ogni condizione operativa, i bassi costi di gestione e la durata della batteria dati dalla tecnologia applicata all’impianto idraulico e al Power Train».

Sollevatori Telescopici | High Capacity. Nella categoria Sollevatori Telescopici | High Capacity vince Magni  con il nuovo sollevatore telescopico rotativo RTH 6.51 ha una portata massima di 6 tonnellate e può raggiungere fino a 51m di altezza, senza perdite di carico grazie a soluzioni tecniche volte ad aumentare la rigidità dei cilindri idraulici, la tipologia di assali utilizzati e la resistenza delle sezioni del braccio.

Anche le prestazioni rotative risultano migliorate ed estremamente modulabili, garantendo la sicurezza dell’operatore ed un controllo ottimale anche nei contesti lavorativi più gravosi.
Gli pneumatici realizzati ad hoc garantiscono un’eccellente durata e prestazioni elevatissime anche su gomma.

Motivazioni della giuria: «per la capacità operativa legata all’altezza massima che ne aumenta la flessibilità verso applicazioni dove normalmente si utilizzano autogru fuoristrada di piccola dimensione. Per la polivalenza e la compattezza in rapporto alle altezze e portate raggiunte; per l’ottimizzazione tecnologica relativa a idraulica, Power Train, sezioni del braccio e stabilizzazione con movimenti proporzionali».

Attachments. Premiata Simex con Tfc 400 la fresatrice a taglio continuo con doppio tamburo e catena centrale è l’attachment ideale per scavare trincee strette, fresare in profondità su pareti verticali e volte di gallerie, ma anche profilare pareti piane.

Motivazioni della giuria: «per il perfezionamento del concetto di testata fresante applicato a quello della catenaria e per l’ottimizzazione dell’efficienza e della polivalenza negli scavi di trincee a sezione ristretta; per la posa di tubazioni, condotte e cavidotti. Per l’aumento di produttività in applicazioni in galleria».

Applicazioni Software. Ha vinto Doosan con il sistema Xitecloud, tramite rilevamento con utilizzo di droni e ingegneria automatizzata, consente di stimare il volume di materiale da spostare tenendo conto della specificità del suolo (roccia, terra…).

È un supporto intelligente e fondamentale per una pianificazione operativa e una gestione efficiente dei lavori – anche in termini di flotta e di tempistiche -, con conseguente aumento della redditività per il cliente.

Motivazioni della giuria: «per l’apporto fondamentale in termini di efficienza del processo di scavo, dell’integrazione fra progetto, macchine ed avanzamento dei lavori e della gestione contabile».

Impianti. Nella categoria Impianti il vincitore è stato Blend con Robo Leveling, veicolo robotizzato a cingoli, permette la distribuzione automatica del materiale, il compattamento, il livellamento e la lisciatura di massetti e sottofondi, garantendo un miglioramento delle condizioni lavorative e delle pratiche manuali dei professionisti e, quindi, un aumento della produttività delle aziende nei lavori di posa di pavimenti.

Motivazioni della giuria: «per aver introdotto automazione e controllo del processo qualitativo in un settore, quello dei massetti, non troppo incline  ad accettare novità tecnologiche che innalzino l’efficienza e rendano più precise lavorazioni fondamentali come la posa. Per aver migliorato in modo determinante le condizioni lavorative degli addetti alla posa dei massetti».

SamoterB2Press | ©Ennevi

Gru. Premiata Jmg Cranes con la gru articolata MC 50000RE che vanta una capacità di sollevamento pari a 50 tm ed è montata su un carro semovente elettrico a batteria dotato di gomme antitraccia (ruote cushion).

La sua compattezza la rende ideale per lavori in ambienti chiusi e ristretti, inoltre, è in grado di salire in autonomia su rampe e semirimorchi.
Grazie al corretto bilanciamento dei pesi, la macchina è molto stabile e garantisce una maggiore portata.

Motivazioni della giuria: «per aver rivoluzionato e ampliato il concetto di pick & carry elettrica. Per il dispositivo di controllo della stabilità che la colloca ai massimi livelli nel settore del sollevamento e per la capacità di saper valorizzare due macchine profondamente diverse unendole in modo efficiente e funzionale. Per aver ampliato il campo applicativo delle pick & carry con una macchina evoluta in grado di operare in contesti molto diversi fra loro».

Applicazioni Industriali. ha vinto Oilsafe con Clean Cabinet, apparecchiatura che consente l’estrazione e la raccolta dei contaminanti industriali (da pompe, motori, valvole, distributori… anche in caso di geometrie complesse) mediante la combinazione di un sistema di flussaggio e pressure rinsing, nonché l’analisi delle immagini per la valutazione dei contaminanti estratti per poi rilasciare un certificato di conformità secondo le normative Iso 16232/Vda 19/Iso 4406.

L’automazione del processo è possibile integrando il dispositivo nella linea di produzione. Il quadro di comando acquisisce i dati che sono monitorati da remoto.
Clean cabinet consente a produttori e utenti finali di componenti e sistemi idraulici di garantire e certificare la pulizia dei propri prodotti in modo rapido, efficiente ed economico.

Motivazioni della giuriaper l’efficienza, l’economicità e il ridotto impatto ambientale nella pulizia degli impianti idraulici  sia nelle fasi di costruzione di una macchina movimento terra, sia nelle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria».

Menzioni Speciali

Le menzioni speciali sono andate a:

  • Trevi Benne, nella categoria Attachments con la benna per escavatore a scarico posteriore è costruita totalmente in Hardox 400 ideale per impieghi gravosi e disponibile per macchine operatrici da 20 a 55 ton. Si tratta di un’attrezzatura polivalente robusta che consente di scavare e, allo stesso tempo, di selezionare e movimentare materiali di varia natura. Carico e scarico possono essere effettuati sia nel verso frontale che posteriore.

Motivazione: «per lo sviluppo del concetto di benna a scarico dal fondo applicato agli escavatori rovesci; per la polivalenza e la flessibilità di utilizzo in settori convenzionali come lo scavo di trincee in ambito urbano e in settori più specializzati come demolizioni, bonifiche e forestale».

  • Edilmag, nella categoria Applicazioni Software con il misuratore digitale di profondità per escavatore I-LINK 4.0, grazie a due dispositivi applicati al braccio di scavo e al braccio di sollevamento e una App dedicata, fornisce all’operatore in cabina il calcolo in tempo reale della posizione della benna durante lo scavo. Una volta configurato il proprio mezzo e la benna in uso all’interno della APP, le informazioni sono visualizzabili direttamente sul cellulare connesso in bluetooth.

Motivazione: «per la praticità di installazione e la possibilità di controllare dinamicamente le profondità di scavo rispetto a una posizione determinata; per la semplicità di utilizzo grazie all’App espressamente dedicata ».

  • ZainoMotore, nella categoria Applicazioni Industriali. si tratta di un accessorio da applicare a miniescavatori da 1,1 a 2 ton di qualsiasi marca, nuovi o usati, per lavorare, previa selezione dell’operatore a bordo macchina, in modalità bifuel o ibrida (a corrente di rete 400V). Rappresenta la soluzione ideale per lavori in ambienti interni o dove è necessario mantenere ai minimi l’inquinamento acustico (ad esempio vicino a scuole o ospedali).

Motivazione: «per l’originale soluzione a una problematica diffusa e sentita in merito alla riduzione dell’impatto ambientale nei cantieri urbani e in ambienti confinati».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here