Unacea ha diffuso i dati del mercato italiano del comparto delle macchine per costruzioni per il primo trimestre del 2023, proprio alla vigilia del Samoter. La crescita è moderata con segni di stanchezza.
Sermac entra a far parte di Unacea, l’associazione di categoria italiana delle macchine e attrezzature per le costruzioni. Unacea rafforza così ancora la componente delle macchine per il calcestruzzo grazie a un brand specializzato nella progettazione e produzione di macchine per il calcestruzzo, noto sul mercato nazionale e internazionale.
La recente analisi realizzata da Unacea - Unione italiana macchine per costruzioni e da CER - Centro Europa ricerche, ha evidenziato che il mercato italiano delle macchine per costruzioni è rimasto stabile nei 12 mesi del 2020. Le vendite del quarto trimestre hanno permesso di recuperare sulle perdite dei primi 9 mesi dello scorso anno.
Dai dati analizzati da Unacea la vendita di macchine per le costruzioni nei primi 9 mesi del 2020 subisce una flessione del 7% rispetto al 2019. Il mercato ha mostrato i primi segni di ripresa dopo il lockdown nel terso trimestre dell’anno.
Unacea elegge il team di lavoro ai vertici dell’associazione. Confermato come presidente Mirco Risi, i vicepresidenti sono Nicola D’Arpino ed Enrico Prandini. Entrano in consiglio direttivo anche i rappresentanti delle aziende importatrici Matteo Artioli, Domenico Matrone e Ruggero Riva.
Resta positivo il mercato delle importazioni mentre continua a scendere l’export. In particolare, il settore più colpito dalla crisi è quello delle macchine stradali.
Assodimi e Unacea hanno stipulato un protocollo comune per fare massa critica e far così sentire con più forza la voce del settore delle macchine per costruzioni. Le associazioni intensificheranno le attività di mutua informazione, di consultazione, di comunicazione, di formazione e le azioni di advocacy nei confronti degli stakeholder comuni.
Unacea, associazione di categoria italiana delle macchine e attrezzature per le costruzioni, ha pubblicato il report commercio estero da cui emerge che l’export italiano delle macchine per costruzioni è in calo del 15,5% nei primi mesi del 2020, rispetto al 2019. Forte calo soprattutto delle macchine stradali.
Unacea ha presentato i dati risultati dall’indagine flash condotta su un campione di aziende del settore delle macchine da costruzione che evidenziano i numeri della crisi causata dall’emergenza sanitaria. Si stima una ripresa solo nel 2021 e una crescita degli investimenti pubblici di 3 miliardi annui fino al 2022.
