Il primo bando 2015 del Programma spazio alpino 2014-2020 è relativo al programma comunitario con una dotazione finanziaria di 139,8 milioni di euro, dei quali 116,6 provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Gli enti locali possono aspirare a contributi a fondo perduto fino all’85% della spesa prevista per progetti di cooperazione nell’ambito dello spazio alpino. Si tratta di un programma trans-nazionale di «Cooperazione territoriale europea» e con altri 15 programmi intende contribuire al miglioramento della cooperazione tra le regioni europee.
Tre assi. Il programma si rivolge a soggetti pubblici e privati che collaborano in diversi progetti a livello trans-nazionale con una visione comune tesa a sviluppare la regione alpina. Il primo bando riguarda tre assi del programma:
- lo spazio alpino innovativo
- lo spazio alpino a basse emissioni di carbonio
- lo spazio alpino vivibile.
Un altro asse relativo al buon governo vedrà la pubblicazione del bando nella seconda metà dell’anno.
La documentazione del bando è scaricabile qui >>
Aree e Paesi. Sono ammessi al finanziamento enti privati e pubblici all’interno dell’area di cooperazione. Ammessi autorità pubbliche locali, nazionali, regionali, università, centri di ricerca, centri di formazione, imprese, agenzie, fornitori di servizi pubblici.
Le aree interessate dal programma sono:
- Austria
- Slovenia
- Francia (Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Franche-Comté, Alsace)
- Germania (distretti di Tübingen e Freiburg, Oberbayern und Schwaben)
- Italia (Lombardia, Veneto, Friuli V.G., Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Liguria).
Spazio alpino vivibile. L’asse mira a valorizzare in maniera sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello spazio alpino e ad accrescere la protezione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello spazio alpino. Finanziabili i progetti nell’ambito del patrimonio naturale e culturale, oltre alla biodiversità e agli ecosistemi.
Spazio alpino innovativo. L’asse tende a potenziare le condizioni di contesto per l’innovazione nella regione alpina incrementando le capacità per l’erogazione di servizi di interesse generale e finanzia progetti di innovazione in ambito tecnologico.
Spazio alpino a basse emissioni di carbonio. L’asse intende stabilire strumenti per politiche integrate di basse emissioni di carbonio e incrementare le opzioni di mobilità e trasporto a basse emissioni di anidride carbonica. Sono finanziabili progetti nell’ambito di queste strategie.
Procedure. I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi: la data d’inizio dei progetti è quella di approvazione del progetto da parte del Comitato di programma, prevista per il prossimo dicembre.
Non sono previsti limiti specifici di budget ma il bando suggerisce di attestarsi intorno all’importo medio dei progetti della vecchia programmazione (2 milioni di euro).
Il bando ha previsto una procedura in due fasi: una prima fase per la presentazione dell’idea di progetto e una seconda fase per la presentazione del pacchetto completo. Quest’ultima fase è riservata esclusivamente alle proposte valutate positivamente durante la prima fase. Il termine per la presentazione delle candidature di prima fase è fissato al 10 aprile.
