Professioni | Riforma

Regolarizzati i professionisti senz’albo

Entrerà in vigore l’11 febbraio e 3,5 milioni di professionisti autonomi e dipendenti che esercitano attività professionale senza essere iscritti a un Albo o Ordine dovranno seguire i nuovi regolamenti istituiti dalla nuova legge e indicare in ogni documento scritto presentato al cliente i riferimenti di questa legge per rendere evidente la sua non appartenenza a un'associazione.

La riforma delle professioni attiva dall’11 febbraio modifica alcune regole sia per i professionisti senz’albo sia per gli associati a un ordine professionale. In ogni caso fondamentale è fornire al cliente informazioni secondo criteri di trasparenza, veridicità e correttezza.

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge (dpr 137) approvata alla fine dello scorso dicembre riguardante la disciplina dei professionisti non iscritti ad un Albo.

Entrerà in vigore l’11 febbraio e 3,5 milioni di professionisti autonomi e dipendenti che esercitano attività professionale senza essere iscritti a un Albo o Ordine dovranno seguire i nuovi regolamenti istituiti dalla nuova legge e indicare in ogni documento scritto presentato al cliente i riferimenti di questa legge per rendere evidente la sua non appartenenza a un’associazione.

D’altra parte il consumatore potrà essere libero di scegliere se usufruire di professionisti iscritti ad Albi professionali o di liberi lavoratori consultando la lista dei professionisti nel sito del ministero dello Sviluppo economico.

Le associazioni hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito tutte le informazioni riguardanti la professione degli associati, nel rispetto del criterio della trasparenza e veridicità. In particolare dovranno rendere di facile apprendimento per il cliente alcuni elementi: l’atto costitutivo e lo statuto dell’attività, l’identificazione delle attività svolte, la composizione degli organismi deliberativi e i titolari delle cariche sociali, la struttura organizzativa e alcuni requisiti che hanno legittimato l’iscrizione all’associazione di professionisti.
Ordini e Albi hanno facoltà di rilasciare attestazioni ai propri iscritti che dimostrano la veridicità di alcuni aspetti come l’iscrizione regolare e i requisiti professionali (questo attestato non è però necessario allo svolgimento dell’attività).

Le regole che disciplinano i professionisti senz’albo

  • per professione svolta senza appartenenza ad un’associazione s’intende l’attività economica volta alla prestazione di servizi o opere a favore di terzi esercitata in maniera abituale e prevalentemente d’intelletto
  •  chi svolge una professione senza appartenere a un Albo o Ordine, deve contraddistinguere la propria libera attività in ogni documento scritto di rapporto con il cliente indicando gli estremi di legge
  • il professionista può esercitare individualmente, in forma associata, in cooperativa o come lavoratore dipendente
  • l’elenco dei professionisti è pubblicato sul sito del ministero dello Sviluppo economico
  • la qualificazione della prestazione professionale è basata sulla normativa tecnica Uni e il ministero stesso promuove l’informazione riguardo all’adozione della norma Uni
  • la vigilanza sull’ attuazione corretta della nuova normativa spetta al ministero dello Sviluppo economico.

Regole nuove per le associazioni di professionisti

  • Le associazioni di professionisti non hanno vincoli di rappresentanza esclusiva, hanno come fine il valorizzare le competenze degli associati nel rispetto delle regole deontologiche. Garantiscono al cliente trasparenza sulle attività svolte, promuovono la formazione degli iscritti, vigilano sulla condotta professionale degli associati e stabiliscono le eventuali sanzioni disciplinari
  • Ordini e Albi possono, mantenendo la propria autonomia, unirsi in forme aggregate di natura privatistica
  •  gli elementi informativi sui professionisti iscritti ad associazione sono reperibili sul sito della stessa, seguendo il criterio di chiarezza, veridicità e trasparenza
  • le associazioni rendono pubblici alcuni dati fondamentali dell’attività di un associato come lo statuto e l’atto costitutivo, l’identificazione dell’attività svolta, la composizione e la struttura organizzativa, i requisiti per essere associati
  • le associazioni possono rilasciare un attestato ai propri iscritti (non indispensabile) contenente l’iscrizione del professionista alla associazione e i requisiti, gli standard da rispettare, le garanzie fornite dall’Ordine, il possesso della polizza assicurativa per la responsabilità professionale, il possesso della certificazione di conformità alla norma Uni
    Giovanna Ferraresi

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