Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, è il primo Comune dell’Emilia-Romagna ad adottare il piano urbanistico generale (Pug) secondo le nuove regole della legge regionale approvata a dicembre 2017.
L’assemblea comunale, a novembre, ha assunto il nuovo Piano che traccia la strategia urbana del futuro Reggiolo. A partire dal consumo di suolo a saldo zero così come indicato tra gli obiettivi prioritari della legge regionale: non ci saranno più aree di espansione residenziale e si attiveranno politiche d’incentivazione per la riqualificazione urbana, con possibilità di aumenti anche di superficie a fronte di un miglioramento energetico.
Tema centrale nel Pug di Reggiolo è l’azzeramento del consumo di suolo per 13 ettari e la promozione di politiche d’incentivazione per la riqualificazione urbana.
Ampio spazio è stato dato alle politiche ambientali e di rigenerazione del paesaggio per migliorare e riambientare le aree protette, come le valli di Reggiolo e Novellara.
Per le aree produttive sono previste politiche per la riqualificazione e il riuso degli spazi dismessi con la possibilità di ampliamenti delle attività esistenti e già insediate.
Per le imprese c’è la possibilità di espansione vicino alla zona industriale Rame, futura sede del nuovo casello della Cispadana.