Citizen observatories for water management | Venezia

Rischio idraulico: con i resilienti e l’hi-tech si possono arginare i danni da alluvioni

Il convegno internazionale sulle nuove tecnologie per la gestione delle emergenze idrogeologiche. A Vicenza si terrà venerdì l’esercitazione dei volontari in tempo reale nel bacino del Bacchiglione con le novità hi-tech.

Si è aperto oggi a Venezia il convegno internazionale ‘Citizen observatories for water management’, organizzato dall’Autorità di bacino dei fiumi dell’alto Adriatico (Adbve).
La conferenza Cowm 2016 che ha esaminato il ruolo e le opportunità di partecipazione attiva dei cittadini nel monitoraggio e nelle politiche ambientali, fino a giovedì ospiterà oltre 75 interventi scientifici affrontando il problema del rischio idraulico non solo sotto il profilo della prevenzione, sia normativa che attraverso investimenti infrastrutturali, ma soprattutto sul piano della nuova cultura nella gestione delle emergenze.

Come affrontare il rischio idraulico : oltre la prevenzione arriva l'hi-tech.
Come affrontare il rischio idraulico : nasce in Veneto il primo Osservatorio di cittadini.

Francesco Baruffi | Autorità di Bacino alto Adriatico «Di fronte ai cambiamenti climatici già in atto è fondamentale avere comunità formate e reattive, capaci di affrontare fenomeni meteorologici estremi con l’obiettivo di ridurre i danni sia in termini di vite umane che economici».

Monitoraggio con sensori fissi e mobili
Monitoraggio del rischio idrico con sensori fissi e mobili.

L’alto Adriatico. Quella dell’alto Adriatico (competente per i fiumi Isonzo, Livenza, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione) è la prima Autorità di bacino in Italia ad aver previsto i ‘Citizen observatories’ quali misure di piano per la mitigazione del rischio idraulico. Solo in Veneto, l’alluvione del 2010 ha coinvolto 131 comuni e oltre mezzo milione di abitanti, con un enorme tributo: 2 morti, 6.670 sfollati, 140 Kq allagati.

Utilizzo di droni per il monitoraggio dei rischi idrogeologici.
Utilizzo di droni per il monitoraggio dei rischi idrogeologici.

Dopo quella drammatica esperienza, è nato a Vicenza nell’ambito di un progetto europeo, il primo Osservatorio dei cittadini che sarà presentato a Cowm oggi, 7 giugno.

Una piattaforma collega il cittadino alle autorità competenti.
Una piattaforma collega il cittadino alle autorità competenti.

Un modello realizzato grazie al coinvolgimento di oltre 130 volontari dotati di una nuova App sviluppata per il monitoraggio in tempo reale del bacino del Bacchiglione che, assieme ad altre novità hi-tech (droni, QrCode, innovative barriere di contenimento delle acque) sarà anche al centro dell’esercitazione che si terrà a Vicenza, venerdì 10 (dalle ore 10).

Per scaricare il documento dei comuni a rischio clicca qui

Per scaricare il Programma dei lavori clicca qui

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